L'australiano Sam Brazel (267 - 66 66 67 68, -13) ha vinto a sorpresa l'UBS Hong Kong Open superando di un colpo il più accreditato spagnolo Rafael Cabrera Bello (268, -12). Sul percorso dell'Hong Kong GC (par 70), a Fanling, Edoardo Molinari si è classificato 14° con 275 colpi (72 68 64 71, -5) dopo una tonica e convincente prestazione, ed è terminato 67° Nino Bertasio (287 - 67 70 71 79, +7).
Sono stati in corsa per il successo fino alle ultime battute l'inglese Tommy Fleetwood e l'australiano Andrew Dodt, terzi con 269 (-11), ha leggermente ceduto lo statunitense David Lipsky, quinto con 270 (-10), ed è risalito l'inglese Danny Willett, da 14° a sesto con 271 (-9). Ottavo posto con 273 (-7) per l'iberico Pablo Larrazabal e per il malese Danny Chia e 14°, insieme a Molinari, anche per Il thailandese Thongchai Jaidee.
Sotto tono l'inglese Justin Rose, oro olimpico e campione uscente, 36° con 278 (-2), l'americano Patrick Reed, 43° con 279 (-1), lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, vincitore del torneo nel 2012 e 2014, 54° con 282 (+2), e l'inglese Ian Poulter, 61° con 285 (+5), tutti arrivati a Hong Kong con ben altre prospettive.
Sam Brazel, 38enne membro dell'Asian Tour con due quarti posti quali risultati migliori fino ad oggi, ha tenuto a distanza Rafael Cabrera Bello con un 68 (-2). Ha iniziato male con due bogey sulle prime nove buche, poi si è rimesso in carreggiata con tre birdie consecutivi e con il quarto alla 18ª ha bocciato l'estremo tentativo dello spagnolo, fatto con la stessa moneta, di portarlo al playoff (69, -1 con quattro birdie, un bogey e un doppio bogey).
A Brazel il primo successo gli ha reso 311.844 euro, su un montepremi di 1.871.083 euro, e gli cambierà un finale di carriera che sembrava destinato all'anonimato. Edoardo Molinari ha concluso la sua bella gara con un 71 (+1) dovuto a due birdie e a tre bogey. Per Nino Bertasio 79 (+9) colpi con tre bogey e tre doppi bogey. E' uscito al taglio Renato Paratore, 108° con 146 (77 69, +6).
TERZO GIRO - Edoardo Molinari, ottavo con 204 colpi (72 68 64, -6), è stato tra i protagonisti della terza giornata dell'UBS Hong Kong Open, sul percorso dell'Hong Kong GC (par 70), a Fanling. Con un parziale di 64 (-6), secondo score del turno, il torinese ha recuperato 41 posizioni, mentre ha ceduto Nino Bertasio, da 18° a 39° con 208 (67 70 71, -2).
In vetta lo spagnolo Rafael Cabrera Bello (199 - 64 65 70, -11) è stato raggiunto dall'australiano Sam Brazel (199 - 66 66 67), che gli ha recuperato tre colpi, e ha mantenuto il terzo posto l'inglese Tommy Fleetwood (201, -9) che per qualche buca era stato con i primi due. In corsa per il titolo anche lo statunitense David Lipsky, quarto con 202 (-8), l'inglese David Howell, l'australiano Andrew Dodt e il sudafricano Justin Walters, quinti con 203 (-7). Può nutrire speranze anche il gruppo di Molinari che comprende il thailandese Thongchai Jaidee, il coreano Soomin Lee, l'irlandese Paul Dunne, l'australiano Jason Scrivener e l'americano Daniel Im.
E' scivolato al 14° posto l'inglese Danny Willett (205, -5) e si barcamenano in bassa classifica l'inglese Justin Rose, oro olimpico e campione uscente, e l'iberico Miguel Angel Jimenez, vincitore due volte del torneo (2013-2014), 47.i con 209 (-1), lo statunitense Patrick Reed, 54° con 210 (par), e l'inglese Ian Poulter, 57° con 211 (+1), tutti arrivati a Hong Kong con ben altre ambizioni.
Sam Brazel, 38enne membro dell'Asian Tour con due quarti posti quali risultati migliori (Manila Masters 2914, World Classic 2015) ha operato l'aggancio con quattro birdie e un bogey per il 67 (-3). Rafael Cabrera Bello ha scoperto vie infinite per arrivare al 70 del par ed evitare il sorpasso con sei birdie, quattro bogey e un doppio bogey.
Edoardo Molinari non è andato a grande andatura sulle prime nove buche, condotte con un birdie, poi ha cambiato radicalmente marcia mettendo a segno altri sei birdie tra la 10ª e la 17ª. Unico neo il bogey alla 18ª, buca su cui aveva segnato un doppio bogey nel primo giro. Nino Bertasio è andato subito in affanno con un doppio bogey in partenza a cui si sono aggiunti due bogey prima del giro di boa. Ha avuto, però, una bella reazione con tre birdie tra la 10ª e la 13ª che hanno notevolmente alleggerito il punteggio (71, +1). E' uscito al taglio Renato Paratore, 108° con 146 (77 69, +6).
Il montepremi è di due milioni di dollari (circa 1.878.300 euro con prima moneta di 311.844 euro).
SECONDO GIRO - Nino Bertasio, 18° con 137 (67 70, -3) colpi, è rimasto in alta classifica nel secondo giro dell'UBS Hong Kong Open, sul percorso dell'Hong Kong GC (par 70), a Fanling, dove lo spagnolo Rafael Cabrera Bello ha mantenuto la leadership con 129 (64 65, -11).
Ha recuperato 31 posizioni e ha evitato il taglio Edoardo Molinari, 49° con 140 (72 68, par), mentre è rimasto fuori Renato Paratore, 108° con 146 (77 69, +6).
Cabrera Bello ha lasciato a tre colpi l’australiano Sam Brazel (132, -8), al momento la sorpresa del torneo, e a cinque Danny Willett (134, -6), risalito dal 22° al quarto posto con un 66 (-4) dove è affiancato dal connazionale Tommy Fleetwood, dallo statunitense Paul Peterson e dal sudafricano Justin Walters. Al settimo con 135 (-5) il thailandese Thongchai Jaidee e al 18°, insieme a Bertasio, l’iberico Miguel Angel Jimenez, vincitore due volte della gara. Non hanno più chances di puntare al titolo l’inglese Justin Rose, campione uscente, 38° con 139 (-1), l’altro inglese Ian Poulter e l’americano Patrick Reed, 49,i come Molinari.
Rafael Cabrera Bello, 32enne di Las Palmas, due titoli lontani nel tempo, ma un’ottima stagione 2016 pur senza successi, ha aumentato il vantaggio con sei birdie e l’unico bogey in 36 buche per il 65 (-5).
Nino Bertasio è partito con due birdie rimanendo due colpi sotto par fino alla buca 17, raggiunta dopo altri tre birdie annullati da tre bogey, poi è tornato in par con un doppio bogey a chiudere (70). Edoardo Molinari ha disputato una gara d’attacco, a maggior ragione dopo il bogey in avvio. Con quattro birdie tra la 4ª e la 13ª buca è passato nella parte buona della graduatoria, dove è rimasto malgrado un bogey (14ª) lo abbia fatto proseguire sul filo del rasoio (68, -2). Dopo il devastante 77 (+7) con ultimo posto nel primo turno, Renato Paratore ha provato a rimediare, ma francamente la missione era impossibile. Ha concluso con un parziale di 69 (-1) con cinque birdie, due bogey e un doppio bogey.
Il montepremi è di due milioni di dollari (circa 1.878.300 euro con prima moneta di 311.844 euro).
PRIMO GIRO - Nino Bertasio, 13° con 67 (-3) colpi, Edoardo Molinari, 80° con 72 (+2), e Renato Paratore 126° con 77 (+7) dopo il giro iniziale dell'UBS Hong Kong Open, sul percorso dell'Hong Kong GC (par 70), a Fanling. Leader con 64 (-6) lo spagnolo Rafael Cabrera Bello inseguito dal francese Sebastien Gros (65, -5).
Affollata la terza piazza, dove sono con 66 (-4) gli statunitensi Peter Uihlein, Paul Peterson e David Lipsky, gli inglesi Tommy Fleetwood e Jordan L. Smith, gli iberici Nacho Elvira e Jorge Campillo, il sudafricano Jbe Kruger, l'australiano Sam Brazel e il transalpino Benjamin Hebert. Il thailandese Thongcai Jaidee affianca Bertasio e hanno un colpo in più gli inglesi Danny Willett e Ian Poulter, 22.i con 68 (-2). In ritardo lo statunitense Patrick Reed e l'inglese Justin Rose, campione uscente, 57.i con 70 (par).
Gran ritmo e nessuna sbavatura per Rafael Cabrera Bello, che ha segnato un eagle e quattro birdie. Nino Bertasio ha iniziato dalla buca 11 infilando quattro birdie prima del giro di boa, poi ha rallentato con due bogey, ma ha chiuso con il quinto birdie.
Stesso tee di avvio per Renato Paratore subito in affanno con doppio bogey, poi il cedimento con cinque colpi persi in sei buche di fila percorse con un birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Edoardo Molinari è andato in altalena con tre birdie e tre bogey e infine è salito due colpi sopra par con un doppio bogey alla 18ª. Il montepremi è di due milioni di dollari (circa 1.878.300 euro con prima moneta di 311.844 euro).
LA VIGILIA - Dopo la doppia apertura in Sudafrica e in Australia, l'European Tour 2017 fa tappa a Hong Kong per l'UBS Hong Kong Open (8-11 dicembre), organizzato in collaborazione con l'Asian Tour, dove saranno al via Edoardo Molinari, Renato Paratore e Nino Bertasio.
Sul percorso dell'Hong Kong Golf Club, a Fanling, danno gran qualità al field gli inglesi Justin Rose, oro olimpico e campione uscente, Danny Willett, Masters Champion, e Ian Poulter insieme a Patrick Reed, trascinatore della squadra americana nell'ultima Ryder Cup, e agli spagnoli Miguel Angel Jimenez, vincitore del torneo nel 2012 e 2014, Pablo Larrazabal e Rafael Cabrera Bello. Altri possibili protagonisti i thailandesi Thongchai Jaidee e Kiradech Aphibarnrat, gli indiani Arjun Atwal, S.S.P. Chawrasia e Gaganjeet Bhullar, i filippini Antonio Lascuna e Miguel Tabuena, il malese Danny Chia e gli australiani Brett Rumford e Scott Hend, a segno nell'altra edizione 2014 della gara.
Fa il debutto stagionale Renato Paratore, dopo la bella chiusura del tour 2016 con le toniche prove negli ultimi tre tornei in Turchia, Sudafrica e Dubai, mentre è subito tempo di riscatto per Edoardo Molinari e Nino Bertasio, usciti al taglio la settimana scorsa nell'Australian PGA Championship. Dopo questo evento il circuito osserverà un mese di pausa, poi tornerà in Sudafrica per il BMW South African Open (12-15 gennaio). Il montepremi è di due milioni di dollari (circa 1.878.300 euro con prima moneta di 311.844 euro).
Il torneo su Sky - L'UBS Hong Kong Open andrà in onda in diretta, in esclusiva e in alta definizione su Sky con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 8 dicembre, delle ore 7 alle ore 10 (Sky Sport 2 HD e Sky Sport Mix HD); venerdì 9 e sabato 10, dalle ore 7 all ore 10 (Sky Sport 3 HD); domenica 11, dalle ore 6.30 alle pre 9,30. Commento di Alessandro Lupi e di Roberto Zappa.