L'indiano Gaganjeet Bhullar ha vinto con 272 colpi (71 65 68 68, -16) il BANK BRI-JCB Indonesia Open (Asian Tour), che si è concluso di lunedì dopo che il quarto giro era stato sospeso con il leader avanti di due colpi sul connazionale Jeev Milkha Singh. Questi ha poi mantenuto la posizione con 275 (-13), ma raggiunto dallo statunitense Johannes Veerman e dai thailandesi Danthai Boonma e Panuphol Pittayarat . In sesta posizione con 276 (-12) l'americano Dodge Kemmer e il thailandese Chinnarat Phadungsil.
Sul percorso del Pondok Indah Golf Course (par 72), a Giacarta in Indonesia, Alessandro Tadini , 27° con 283 colpi (69 72 71 71, -5) ha ottenuto il miglior risultato stagionale nelle sette gare a cui ha partecipato, dopo aver conseguito la 'carta' a inizio anno. E' andato a premio in cinque occasioni subendo due tagli. Nel giro finale ha segnato tre birdie e due bogey per il 71 (-1).
Gaganjeet Bhullar, 28 anni, ha ottenuto il settimo titolo nell'Asian Tour, il secondo stagionale, e ha ricevuto un assegno di 54.000 dollari su un montepremi di 300.000 dollari. Nel suo palmares anche un successo nel Challenge Tour ottenuto nel 2011 proprio in India (Gujarat Kensville Challenge).
QUARTA GIORNATA - Asian Tour: il titolo una questione tra indiani - Gioco sospeso nel quarto giro del BANK BRI-JCB Indonesia Open (Asian Tour) e conclusione di lunedì con l'indiano Gaganjeet Bhullar, leader con "meno 16" e con il connazionale Jeev Milkha Singh, secondo con "meno 14", entrambi con tre buche da giocare sul percorso del Pondok Indah Golf Course (par 72), a Giacarta in Indonesia.
Non hanno terminato il turno, ma non possono competere per il titolo, i thailandesi Danthai Boonma e Panuphol Pittayarat , terzi con "meno 13", ma con una sola buca a disposizione. Fuori anche lo statunitense Dodge Kemmer, quinto con 276 (-12), il connazionale Johannes Veerman e il thailandese Chinnarat Phadungsil, stesso "meno 12", ma rispettivamente fermati alla 15ª e alla 17ª buca.
Ha concluso al 27° posto con 287 colpi (69 72 71 71, -5) Alessandro Tadini, che ha segnato tre birdie e due bogey per il 71 (-1). Il montepremi è di 300.000 dollari.
TERZA GIORNATA - Asian Tour: si rivede Jeev Milkha Singh, Tadini 32° - Alessandro Tadini è al 32° posto con 212 colpi (69 72 71, -4) dopo il terzo giro del BANK BRI-JCB Indonesia Open (Asian Tour), che si conclude con la disputa del quarto sul percorso del Pondok Indah Golf Course (par 72), a Giacarta in Indonesia.
Al vertice si è portato l'indiano Jeev Milkha Singh (203 - 71 66 66, -13), 44enne di Chandigarth con sei successi nel circuito e con quattro nell'European Tour, il quale con un 66 (-6 con sei birdie senza bogey) ha staccato di un colpo il connazionale Gaganjeet Bhullar (204, -12) e di due il thailandese Pannakorn Uthaipas (205, -11).
Alessandro Tadini, alla settima gara stagionale nell'Asian Tour dove è approdato con la 'carta' conquistata a inizio stagione, praticamente è rimasto nella stessa posizione di classifica nei tre turni. Si è espresso con un 71 (-1) dovuto a cinque birdie e a quattro bogey.
Anche il terzo giro, come i primi due, non è stato portato a termine, ma vi sono soltanto otto giocatori che debbono completare una buca e non apporteranno variazioni significative alla graduatoria. Il montepremi è di 300.000 dollari.
SECONDA GIORNATA - Anche il secondo giro del BANK BRI-JCB Indonesia Open (Asian Tour) è stato sospeso e sul percorso del Pondok Indah Golf Course (par 72), a Giacarta in Indonesia. la classifica provvisoria sarà soggetta a importanti cambiamenti alla conclusione del turno.
Alessandro Tadini è stato fermato dopo sette buche, tutte condotte in par, e con il "meno 3" maturato nel primo giro, è sceso dal 19° al 31° posto. E’ passato a condurre lo statunitense Johannes Veerman con 133 (67 66, -11), ma i due colpi di vantaggio potrebbero non essere sufficienti per mantenere la leadership, poiché il taiwanese Chien-yao Hun, fermato dopo 10 buche, e l’indiano Khalin Joshi, stoppato alla nona, entrambi a "meno 9", hanno ancora molto spazio per fare meglio. Rimarranno invece secondi a due colpi il finlandese Janne Kaske e il francese Lionel Weber che hanno terminato con 135 (-9).
Johannes Veerman ha girato in 66 (-6) colpi con un eagle e quattro birdie. Alessandro Tadini, alla settima gara nell’Asian Tour, aveva concluso il giro d’apertura in 69 (-3) con cinque birdie e due bogey. Il montepremi è di 300.000 dollari.
PRIMA GIORNATA - Alessandro Tadini ha iniziato al 15° posto con 69 (-3) colpi il BANK BRI-JCB Indonesia Open, torneo dell’Asian Tour che si sta svolgendo sul tracciato del Pondok Indah Golf Course (par 72) a Giacarta in Indonesia. La classifica è provvisoria poiché 56 giocatori non hanno potuto completare il turno a causa del maltempo.
Hanno preso il comando con 65 (-7) colpi l’indiano Khalin Joshi e il thailandese Chinnarat Phadungsil, seguiti con 66 dal taiwanese Chien-yao Hung e dal thailandese Natipong Srithong, che ha lo stesso "meno 6", ma con cinque buche a disposizione per ambire anche al primo posto in graduatoria. Al quinto con 67 il coreano Soonsang Hong, il malese Sukree Othman e lo statunitense Jason Knutzon, ma è stato fermato alla buca 14 Donlaphatchai Niyomchon, con il medesimo "meno 5" e anch’egli ha la possibilità di migliorarsi.
Chinnarat Phadungsil, 28 anni, vanta tre titoli nel circuito, il primo da amateur, ma non va a segno dal 2009. Nel suo score nove birdie e un doppio bogey. Khalin Joshi, 24 anni e da tre stagioni nel tour senza titoli, ha segnato otto birdie e un bogey. Alessandro Tadini, alla settimana gara nell’Asian Tour, ha messo insieme cinque birdie e due bogey. Il montepremi è di 300.000 dollari.