14 Novembre 2016

LPGA: Ciganda, due titoli in un mese

Carlota Ciganda Carlota Ciganda

Seconda vittoria nell’arco di un mese nel LPGA Tour per la spagnola Carlota Ciganda che con 275 colpi (67 72 68 68, -13) si è imposta nel Citibanamex Lorena Ochoa Invitational disputato al Club de Golf México (par 72) nella capitale messicana.

La 26enne di Pamplona è emersa nel finale e ha avuto ragione per due colpi di Angela Stanford, Austin Ernst, leader dopo tre giri, della francese Karine Icher e dell’australiana Sarah Jane Smith. Erano attese a una migliore classifica la thailandese Pornanong Phatlum, 12ª con 281 (-7), Paula Creamer, 15ª con 283 (-5), la canadese Brooke M. Henderson, 20ª con 284 (-4), Michelle Wie, 24ª con 287 (-1), e la svedese Anna Nordqvist, 27ª con 290 (+2).

Carlota Ciganda ha volto il torneo a suo favore nelle ultime tre buche: alla 16ª Austin Ernst le ha aperto la porta con un bogey (tre birdie e due bogey per il 71, -1) lasciandola sola in vetta, poi l’iberica ci ha messo del suo con un birdie alla 17ª raddoppiando il vantaggio, mantenuto con un par sull’ultima (in totale un eagle, quattro birdie e due bogey per il 68, -4). Nel palmares della vincitrice figurano tre successi nel Ladies European Tour e uno nel LET Access, dove ha iniziato a giocare nel 2011 anno del suo passaggio tra le proettes. Il titolo le ha fruttato 200.000 dollari su un montepremi di un milione di dollari.

L’evento, al quale sono state ammesse 36 concorrenti (35 rimaste in gara) di cui nessuna italiana, ha avuto come promotrice la grande campionessa messicana Lorena Ochoa ritiratasi dalle scene agonistiche a soli 28 anni per dedicarsi alla famiglia, dopo aver conseguito 27 titoli nel circuito, comprensivi di due major, e quando era numero uno mondiale.

 

TERZO GIRO - Cambio della guardia in vetta al Citibanamex Lorena Ochoa Invitational (LPGA Tour), in svolgimento al Club de Golf México (par 72) nella capitale messicana, dove si è portata Austin Ernst con 206 colpi (72 67 67, -10). Seguono  la Ernst, autrice di un 67 (-5, con cinque birdie) la spagnola Carlota Ciganda e l’australiana Sarah Jane Smith, leader dopo due turni, seconde con 207 (-9), Angela Stanford, la francese Karine Icher e la coreana Mi Jung Hur, quarte con 208 (-8), e l’altra coreana Chella Choi, settima con 209 (-7), tutte in corsa per il titolo.

E’ rimasta al 16° posto con 213 (-3) la thailandese Pornanong Phatlum, raggiunta dalla canadese Brooke M. Henderson, e  sono poco dietro Paula Creamer, 19ª con 214 (-2), e Michelle Wie, 20ª con 215 (-1), che ha perso sette posizioni.

L’evento, al quale sono state ammesse 36 concorrenti (35 rimaste in gara) di cui nessuna italiana, ha quale promotrice la grande campionessa messicana Lorena Ochoa ritiratasi dalle scene agonistiche a soli 28 anni per dedicarsi alla famiglia, dopo aver conseguito 27 titoli nel circuito, comprensivi di due major, e quando era numero uno mondiale. Il montepremi è di un milione di dollari.

SECONDO GIRO - L’australiana Sarah Jane Smith (135 - 67 68, -9) è rimasta da sola al comando del Citibanamex Lorena Ochoa Invitational (LPGA Tour) al Club de Golf México (par 72) nella capitale messicana. L’evento, al quale sono state ammesse 36 concorrenti (35 rimaste in gara) di cui nessuna italiana, ha quale promotrice la grande campionessa messicana Lorena Ochoa ritiratasi dalle scene agonistiche a soli 28 anni per dedicarsi alla famiglia, dopo aver conseguito 27 titoli nel circuito, comprensivi di due major, e quando era numero uno mondiale.

Sarah Jane Smith, 32enne di Geelong a caccia del primo titolo nel circuito, grazie a un 68 (-4, con cinque birdie e un bogey) ha lasciato a due colpi la messicana Gaby Lopez, la coreana Mi Jung Hur e la colombiana MariaJo Uribe (137, -7). Al quinto posto con 138 (-6) la francese Karine Icher e la coreana Chella Choi e al settimo con 139 (-5) la spagnola Carlota Ciganda, leader insieme alla Smith dopo un giro. Ha perso sette posizioni Michelle Wie, 13ª con 141 (-3), e ne ha guadagnate tredici la thailandese Pornanong Phatlum, 16ª con 143 (-1). Praticamente stazionarie Paula Creamer e la canadese Brooke M. Henderson, 22.e con 145 (+1), e la svedese Anna Nordqvist, 29ª con 147 (+3). Il montepremi è di un milione di dollari.

PRIMO GIRO - La spagnola Carlota Ciganda e l’australiana Sarah Jane Smith conducono con 67 (-5) colpi il Citibanamex Lorena Ochoa Invitational (LPGA Tour) al Club de Golf México (par 72) nella capitale messicana. L’evento, al quale sono state ammesse 36 concorrenti di cui nessuna italiana, ha quale promotrice la grande campionessa messicana Lorena Ochoa ritiratasi dalle scene agonistiche a soli 28 anni per dedicarsi alla famiglia, dopo aver conseguito 27 titoli nel circuito, comprensivi di due major, e quando era numero uno mondiale.

La coppia di testa precede di due colpi la coreana Chella Choi, la francese Karine Icher e la messicana Maria Fassi (69, -3), una delle migliori amateur di casa (69, -3). Seguono con 70 (-2) Michelle Wie, la colombiana MariaJo Uribe e l’australiana Su Oh. Ha girato nel 72 del par Paula Creamer (17ª) e sono in notevole ritardo la canadese Brooke M. Henderson, la più gettonata alla vigilia tra le favorite, 24ª con 74 (+2), la svedese Anna Nordqvist e la thailandese Pornanong Phatlum, 29.e con 75 (+3).

Cinque birdie senza bogey per Carlota Ciganda, che sembra rivitalizzata dopo aver ottenuto il primo titolo nel circuito a ottobre (Keb Han Bank), e sette birdie e due bogey per Sarah Jane Smith. Il montepremi è di un milione di dollari.

LA VIGILIA - Classico appuntamento a Città del Messico per il LPGA Tour dove si disputa il Citibanamex Lorena Ochoa Invitational (10-13 novembre) al Club de Golf México. L’evento, al quale sono state ammesse 36 concorrenti di cui nessuna italiana, ha quale promotrice la grande campionessa messicana Lorena Ochoa ritiratasi dalle scene agonistiche a soli 28 anni per dedicarsi alla famiglia, dopo aver conseguito 27 titoli nel circuito, comprensivi di due major, e quando era numero uno mondiale.

Assenti la coreana Inbee Park, campionessa uscente, che dopo aver conquistato l’oro olimpico è stata costretta a saltare parecchie gare, e quasi tutte le migliori, sarà la canadese Brooke M. Henderson, numero sette mondiale, ad vestire i panni della favorita. In grado di contrastarla Michelle Wie, le coreane Chella Choi e In-Kyung Kim, la spagnola Carlota Ciganda, la svedese Anna Nordqvist,  la taiwanese Candie Kung  e la thailandese Pornanong Phatlum.

La classifica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca