06 Novembre 2016

LPGA: Shanshan Feng vince ancora

Shanshan Feng Shanshan Feng

La thailandese Ariya Jutanugarn e la coreana Soo-Yun Kang guidano la graduatoria con 66 (-6) colpi nel Toto Japan Classic, torneo in combinata tra LPGA Tour e JAPAN LPGA Tour, che si sta svolgendo sul Taiheiyo Club (Minori Course, par 72) a Ibaraki in Giappone e che conclude la serie di sei gare consecutive del circuito femminile statunitense in Oriente.

Classifica subito interessante con molte giocatrici in grado di vincere nelle prime posizioni, oltre alle due leader: Stacy Lewis e la coreana Jenny Shin, terze con 67 (-5), la tedesca Sandra Gal e la coreana Ha Na Jang, quinte con 68 (-4), Cristie Kerr, la cinese Shanshan Feng, le coreane Jiyai Shin, So Yeon Ryu e Mi-Jeong Jeon, l’australiana Minjee Lee, la nipponica Kotone Hori e la norvegese Suzann Pettersen, settime con 69 (-3).

Poche le voci fuori dal coro: la coreana Sun-Ju Ahn, 22 titoli nel tour giapponese e campionessa uscente, 26ª con 71 (-1), insieme all’australiana Karrie Webb e, soprattutto, la neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale, 57ª con 74 (+2), posizione da cui difficilmente potrà proporsi per il titolo, malgrado la sua grande classe. Il  torneo a invito è riservato a 78 concorrenti, senza taglio e con un montepremi di 1.500.000 dollari.

LA VIGILIA - Sesta e ultima gara consecutiva del LPGA Tour in Oriente, che poi si concluderà con gli ultimi due eventi in Messico e in Florida. Si disputa il Toto Japan Classic (4-6 novembre) al  Taiheiyo Club (Minori Course) a Ibaraki in Giappone, torneo a invito riservato a 78 concorrenti, senza taglio e con un montepremi di 1.500.000 dollari.

Difende il suo unico titolo nel circuito la 29enne coreana Sun-Ju Ahn che alle lusinghe del LPGA Tour preferisce il Japan Tour dove dal 2010 a oggi ha ottenuto 22 successi. oltre ad altri sette in quello di casa. Si confronterà con la neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale, con la thailandese Ariya Jutanugarn, numero due, e con altre giocatrici importanti quali le statunitensi Lexi Thompson, Stacy Lewis, Jessica Korda e Paula Creamer, la cinese Shanshan Feng, vincitrice la sorsa settimana del Sime Darby Malaysia, la norvegese Suzann Pettersen, e le altre nipponiche Haru Nomura, Hiroko Fukushima e Shiho Oyama.

La classifica

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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