L'inglese Marcus Armitage (269 - 69 68 65 67, -19) ha vinto a sorpresa il Foshan Open, terz'ultimo torneo del Challenge Tour disputato al Foshan Golf Club (par 72) di Shishan Town in Cina. Si è classificato al 21° posto Lorenzo Gagli con 278 (72 71 65 70, -10) seguito da Alessandro Tadini, 24° con 279 (70 70 69 70, -9), da Andrea Pavan, 39° con 284 (73 70 68 73, -4) e da Matteo Delpodio, 47° con 286 (71 73 70 72, -2).
Armitage (nella foto di Richard Castka/Sportpixgolf.com) ha battuto il tedesco Alexander Knappe, in vetta dopo tre turni, e il francese Matthieu Pavon, secondi con 270 (-18), il neozelandese Ryan Fox e l'inglese Max Orrin, quarti con 271 (-17)
Marcus Armitage, 29 anni, ha conquistato il primo titolo nel circuito dove è approdato in questa stagione con un 67 (-5) dovuto a sei birdie e a un bogey. Con i 72.332 euro guadagnati, su un montepremi di 455.000 euro, è salito all'11° posto nell'ordine di merito e, salvo sorprese poco probabili, si è assicurato una delle 15 'carte' per l'European Tour 2017 che spetteranno ai primi 15 della money list. Per Lorenzo Gagli 70 (-2) colpi con sei birdie e quattro bogey e altrettanti per Alessandro Tadini con cinque birdie e tre bogey. Per Andrea Pavan 73 (+1) con cinque birdie, quattro bogey e un doppio bogey e per Matteo Delpodio 72 (par) con quattro birdie e quattro bogey. E' uscito al taglio Nicolò Ravano, 90° con 149 (73 76, +5).
Gagli (32°) è rimasto tra i 45 dell'ordine di merito perdendo una posizione, mentre sono appena fuori Pavan (48°) e Tadini (49°). Più indietro Delpodio 62° e Ravano 64°. Ultimo appello la prossima settimana nel Ras Al Khaimah Golf Challenge (26-29 ottobre) negli Emirato Arabi Uniti, poi il NBO Golf Classic Grand Final
in Oman (2-5 novembre), riservato ai migliori 45.
TERZO GIRO - Terzo giro del Foshan Open, terz'ultimo torneo del Challenge Tour che si sta disputando al Foshan Golf Club (par 72) di Shishan Town in Cina, favorevole agli italiani che hanno tutti rimontato in classifica. Lorenzo Gagli è salito dal 45° al 15° posto con 208 colpi (72 71 65, -8), Alessandro Tadini dal 26° al 19° con 209 (70 70 69, -7), Andrea Pavan dal 45° al 28° con 211 (73 70 68, -5) e Matteo Delpodio dal 56° al 42° con 214 (71 73 70, -2).
Ha ceduto il neozelandese Ryan Fox, sceso dal primo al quinto posto con 204 (-12), e ha preso il comando il tedesco Alexander Knappe con 200 (68 68 64, -16). Nel giro finale il 27enne di Brilon, per ottenere la terza vittoria nel circuito, dovrà gestire i due colpi di vantaggio sul francese Matthieu Pavon e sugli inglese Max Orrin e Marcus Armitage (202, -16).
Alexander Knappe ha realizzato 64 (-8) colpi con otto birdie senza bogey e nelle ultime 36 buche in totale sono stati dodici i birdie senza sbavature. Per Lorenzo Gagli 65 (-7) colpi con otto birdie e un bogey, per Alessandro Tadini 69 (-3) con tre birdie senza bogey; per Andrea Pavan 68 (-4) con cinque birdie, tutti di fila, e un bogey e per Matteo Delpodio 70 (-2) con un eagle, tre birdie e altrettanti bogey. E' uscito al taglio Nicolò Ravano, 90° con 149 (73 76, +5). Il montepremi è di 455.000 euro con prima moneta di 72.333 euro
SECONDO GIRO - Alessandro Tadini, teso a recuperare posizioni nella money list, è al 28° posto con 70 (-2) colpi nel Foshan Open, terz'ultimo torneo del Challenge Tour che si sta disputando al Foshan Golf Club (par 72) di Shishan Town in Cina.
Sono dietro gli altri quattro italiani, anche loro in lotta per rimanere o entrare tra i primi 45 dell'ordine di merito che andranno a contendersi le 15 "carte" per l'European Tour 2017 nel NBO Golf Classic Grand Final (2-5 novembre) in Oman: Matteo Delpodio, 43° con 71 (-1), Lorenzo Gagli, 61° con 72 (par), Nicolò Ravano e Andrea Pavan, 76.i con 73 (+1).
Ha preso il comando con 65 (-7) il francese Matthieu Pavon che precede di un colpo lo svedese Pontus Widegren (66, -6). In terza posizione con 67 (-5) lo svedese Jens Dantorp, il transalpino Damien Perrier, l'inglese Jack Senior, lo scozzese Ross Kellett, il portoghese Ricardo Santos, il neozelandese Ryan Fox e lo spagnolo Alvaro Velasco.
Matthieu Pavon (nella foto di Richard Castka/Sportpixgolf), 24enne di Tolosa che ha fatto gavetta nell'Alps Tour e ora è a caccia del primo titolo nel Challenge Tour, ha messo insieme otto birdie e un bogey. Alessandro Tadini si è disimpegnato con un eagle, un birdie e un bogey e Matteo Delpopdio con tre birdie e due bogey. Lorenzo Gagli è rimasto in par con due birdie e due bogey e sono andati in passivo Nicolò Ravano, con due birdie, un bogey e un doppio bogey, e Andrea Pavan con quattro birdie, tre bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 455.000 euro con prima moneta di 72.333 euro che può rilanciare entro i primi 45 della money list un gran numero di concorrenti.
PRIMO GIRO - Alessandro Tadini, 26° con 140 (70 70, -4), ha guadagnato due posizioni nel secondo giro del Foshan Open, terz'ultimo torneo del Challenge Tour che si sta disputando al Foshan Golf Club (par 72) di Shishan Town in Cina, e dove è in vetta il neozelandese Ryan Fox (132 - 67 65, -12).
Sono risaliti al 45° posto con uno score di 143 (-1) Lorenzo Gagli (72 71), dal 61°, e Andrea Pavan (73 70), dal 76°, mentre è sceso in classifica Matteo Delpodio, da 43° a 56° con 144 (71 73, par). Non ha superato il taglio Nicolò Ravano, 90° con 149 (73 76, +5).
Hanno un ritardo di quattro colpi da Fox, l'inglese Jack Senior, lo svedese Jens Dantorp e il tedesco Alexander Knappe (136, -8) e di cinque gli inglesi Steven Brown, Marcus Armitage e Max Orrin, l'olandese Darius Van Driel, il cinese Zi-hao Chen e i francesi Clément Sordet e Matthieu Pavon, quest'ultimo leader dopo un giro, quinti con 137 (-7).
Ryan Fox (nella foto di Richard Castka/Sportpixgolf.com), 29 anni, nativo di Auckland, due successi nel tour e attualmente quarto nell'ordine di merito e con un piede già nell'European Tour 2017 essendo praticamente sicuro di entrare tra i primi 15 del ranking che avranno la 'carta', ha girato in 65 (-7) con dieci birdie e tre bogey. Alessandro Tadini ha raddoppiato il 70 (-2) iniziale con quattro birdie e due bogey e Lorenzo Gagli ha messo insieme tre birdie e due bogey per il 71 (-1). Anche per Andrea Pavan 70 colpi con tre birdie e un bogey e 73 (+1) per Matteo Delpodio con tre birdie, due bogey e un doppio bogey. Nicolò Ravano è uscito dopo un 76 (+4) frutto di quattro birdie, due bogey e tre doppi bogey.
Il montepremi è di 455.000 euro con prima moneta di 72.333 euro che può rilanciare un gran numero di concorrenti entro i primi 45 della money list, i quali saranno ammessi alla gara finale del circuito (NBO Golf Classic Grand Final, Oman, 2-5 novembre)
LA VIGILIA- Due tappe molto "calde" per il Challenge Tour nelle quali si designeranno i 45 concorrenti, i primi della money list, ammessi al NBO Golf Classic Grand Final (2-5 novembre) in Oman che assegnerà le 15 "carte" per l’European Tour 2017.
La prima è in Cina dove è in programma il Foshan Open (20-23 ottobre), al Foshan Golf Club di Shishan Town, e la seconda, il Ras Al Khaimah, Golf Challenge (26-29 ottobre), negli Emirati Arabi Uniti. Entrambi i tornei hanno montepremi molto alti (rispettivamente 455.000 e 320.000 euro) e quindi in grado di rilanciare anche chi è ancora abbastanza oltre il 45° posto.
In campo cinque italiani tutti praticamente in corsa: Lorenzo Gagli, Andrea Pavan, Alessandro Tadini, Matteo Delpodio e Nicolò Ravano. I primi due sono dentro: Gagli è 31° e quindi al sicuro da sorprese, ma naturalmente deve salire ancora per avere poi maggiore speranze di raggiungere la ‘carta’, Pavan (45°) è proprio al limite essendo scivolato all’indietro con le ultime prestazioni sotto tono. E’ appena fuori Tadini (46°), uscito per aver saltato qualche gara in favore di due passaggi sull’Asian Tour. Sono oltre, ma non troppo lontani, Ravano (59°) e Delpodio (60°) che hanno le qualità per rimontare.
Il Foshan Open avrà un alto contenuto tecnico e agonistico, poiché saranno in campo quasi tutti i migliori del lotto tra i quali ricordiamo i primi sette del ranking: gli inglesi Jordan L. Smith, leader, e Sam Walker, attualmente il giocatore più in forma, il tedesco Alexander Knappe, il neozelandese Ryan Fox, lo svedese Alexander Bjork, l’altro tedesco Bernd Ritthammer e il sudafricano Dylan Frittelli. Saranno tra i favoriti, ma la lista dei pretendenti al titolo è molto lunga.