20 Ottobre 2016

Via al Senior Italian Open by Villaverde

Mauro Bianco (foto Bellicini) Mauro Bianco (foto Bellicini)

Inizia sul percorso del Golf Club Udine la sesta edizione del Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort (21-23 ottobre). Il torneo, che rientra nel quadro del Progetto Ryder Cup 2022 e che concluderà anche la lunga stagione dell’Italian Pro Tour, riporta in Italia per la nona volta i campioni del Senior Tour europeo: infatti oltre alle cinque edizioni precedenti dell'Open, dal 2004 al 2008, si sono svolti anche l’Is Molas Open (1998), il Sanremo Masters (2004) e il Sicilian Open (2010), ultimo evento della serie in cui si impose lo spagnolo Domingo Hospital.

Si partirà direttamente con la gara, perché il maltempo ha impedito l'effettuazione della Pro Am Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort, che avrebbe dovuto fare da prologo all'evento e permettere agli appassionati di vedere all'opera in anteprima alcuni dei protagonisti.

L'Open è riservato agli "over 50" del circuito e si svolgerà sulla distanza di 54 buche, senza taglio, con la partecipazione di 57 concorrenti, compresi tre amateur. Il montepremi è di 350.000 euro con prima moneta di 52.500 euro. Ingresso gratuito per il pubblico. Prima partenza alle ore 11, ultima alle ore 12,30 con conclusione prevista attorno alle ore 17.

C'è attesa per la prestazione di Costantino Rocca, cinque titoli nell’European Tour, tre presenze in Ryder Cup, di cui due riportando il trofeo con la compagine continentale, e due vittorie nel Senior Tour, sul quale si fondano le speranze di un successo azzurro. Insieme al bergamasco saranno in campo anche Giuseppe Calì, due successi anche per lui nel circuito, Mauro Bianco, Carlo Alberto Acutis e i tre dilettanti Gianluca Bolla, Filippo Clerici e Marco Bellini.

"E' un piacere esserci - ha detto Giuseppe Calì - ma mi rendo conto che alla mia età è difficile tenere il passo dei cinquantenni. Far tornare il Senior Tour in Italia è stato un fatto altamente positivo, anche in chiave promozionale ed è stata indovinata la scelta del Golf Club Udine e delle sue strutture. Sono rimasto favorevolmente impressionato da questa realtà. E' comunque un'ottima manifestazione, utile nel lungo cammino che porterà verso la Ryder Cup 2022".

Saranno numerosi i candidati al titolo per la qualità e la tecnica dei giocatori in campo, che prima di superare i cinquant’anni hanno svolto la loro attività nei più importanti tour mondiali, alcuni disputando, come Rocca, la Ryder Cup. Forse partono con un leggero vantaggio i sette vincitori stagionali: lo svedese Magnus P. Atlevi, lo scozzese Andrew Oldcorn, lo statunitense Tim Thelen, gli inglesi Paul Eales e Gary Marks, l’austriaco Gordon Manson  e lo svizzero André Bossert, ma la concorrenza sarà forte. Ricordiamo altri con le carte in regola per prevalere come gli spagnoli Pedro Linhart e Santiago Luna, gli inglesi Barry Lane, Philip Golding e Paul Wesselingh, l’americano Barry Conser, il sudafricano Chris Williams e l’australiano Peter Fowler, vincitore di una Coppa del Mondo. Da seguire altri due inglesi, Gary Wolstenholme, una notevole carriera da dilettante che ha interrotto a 50 anni per cambiare categoria ed entrare nel Senior Tour, e Carl Mason, che dopo oltre 25 anni  di European Tour (due successi), è divenuto recordman di vittorie tra gli "over 50" con ben 25, superando un'autentica leggenda quale Tommy Horton.

Title sponsor della manifestazione è Villaverde Hotel & Resort – Wellness Spa & Golf. Progettato dall’architetto Alessio Princic, il Resort si sviluppa su quattro piani di architettura contemporanea, location unica e ideale per una innovativa e completa offerta turistica e sportiva. Sponsor: Gocce di Carnia; sponsor istituzionale: Regione Friuli Venezia Giulia.

L'Italian Pro Tour è supportato per tutta la stagione dagli sponsor Konica Minolta, Franco Bosi Argenti, Frosecchi e Legea. Charity partner: ActionAid. Media partner: Sky Sport.

Il Golf Club Udine è al debutto in campo internazionale. Le 18 buche, molto impegnative, disegnate dagli architetti Marco Croze, John Harris e Fulvio Bani si snodano in uno splendido contesto paesaggistico seguendo la morfologia dei colli, tra querce e alberi secolari, con un manto erboso curatissimo. Negli ultimi anni sono state soggette a importanti interventi, che ne hanno ulteriormente elevato lo standard già di elevata caratura. Il circolo partecipa al programma "Impegnati nel verde" e ha ricevuto la certificazione GEO.

 

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca