19 Ottobre 2016

La Pro Am anticipa il Senior Italian Open

Uno scorcio del Golf Club Udine Uno scorcio del Golf Club Udine

La Pro Am apre domani, giovedì 20 ottobre, sul percorso del Golf Club Udine la "quattro giorni", imperniata sulla sesta edizione del Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort (21-23 ottobre). Il torneo, che rientra nel quadro del Progetto Ryder Cup 2022, è il penultimo nel calendario dell’European Senior Tour e concluderà anche la lunga stagione dell’Italian Pro Tour.

La Pro Am Senior Italian Open presented by Villaverde Hotel & Resort si svolgerà su 18 buche con la partecipazione di 20 squadre composte da un professionista "over 50", che prenderà poi parte all'Open, e da tre dilettanti. Partenza shotgun, ossia simultanea di tutti i team da ogni buca del tracciato, alle ore 11. Per la classifica saranno validi due risultati stableford su quattro.

Sarà un'ottima occasione per vedere all'opera in anteprima alcuni tra i più forti elementi del circuito, giocatori che prima di superare i cinquant’anni hanno svolto la loro carriera nei più importanti tour mondiali, alcuni disputando la Ryder Cup come ad esempio Costantino Rocca, sul quale si accentrano le speranze di un successo azzurro. Il campione bergamasco sarà in campo nella Pro Am insieme agli inglesi Carl Mason, recordman di successi nel circuito con 25, Paul Wesselingh, Philip Golding e Barry Lane, all'australiano Peter Fowler, vincitore di una Coppa del Mondo, all'irlandese Ronan Rafferty e al sudafricano Chris Williams, tutti tra i favoriti dell'Open.

Dopo la Pro Am, da venerdì via al Senior Italian Open (54 buche, senza taglio) con i 57 concorrenti, compresi tre amateur. Il montepremi è di 350.000 euro con prima moneta di 52.500 euro. Ingresso gratuito per il pubblico.

Title sponsor della manifestazione è Villaverde Hotel & Resort – Wellness Spa & Golf. Progettato dall’architetto Alessio Princic, il Resort si sviluppa su quattro piani di architettura contemporanea, location unica e ideale per una innovativa e completa offerta turistica e sportiva. Sponsor: Gocce di Carnia; sponsor istituzionale: Regione Friuli Venezia Giulia.

LItalian Pro Tour è supportato per tutta la stagione dagli sponsor Konica Minolta, Franco Bosi Argenti, Frosecchi e Legea. Charity partner: ActionAid. Media partner: Sky Sport.

Sarà il debutto in campo internazionale per il Golf Club Udine, disegnato dagli architetti Marco Croze, John Harris e Fulvio Bani e successivamente soggetto a importanti interventi, che ne hanno ulteriormente elevato lo standard già di alto profilo.

 

 

 

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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