La slovena Pia Babnik è rimasta da sola al comando con 130 (65 65, -14) colpi dopo il secondo giro dell’Aramco Team Series Presented by PIF – Riyadh. Nel penultimo evento del Ladies European Tour, che si sta svolgendo a Riyadh in Arabia Saudita, sul percorso del Riyadh Golf Club (par 72), hanno recuperato posizioni Alessandra Fanali, da 29ª a 24ª con 140 (70 70, -4), e Virginia Elena Carta da 76ª a 58ª con 144 (74 70, par). Entrambe hanno realizzato un 70 (-2) con quattro birdie e due bogey la prima e con tre birdie e un bogey la seconda.
La leader ha due colpi di vantaggio sull’inglese Charley Hull, seconda con 132 (-12), e tre sulle spagnole Fatima Fernandez Cano e Luna Sobron Galmes, terze con 133 (-11), quest’ultima in vetta con la Babnik e la Hull dopo un round. In quinta posizione con 134 (-10) la tedesca Helen Briem, la francese Nastasia Nadaud e la danese Nicole Broch Estup.
Si è conclusa la gara a squadre sulla distanza di 36 buche vinta con 245 (-43) colpi dal quartetto della svizzera Chiara Tamburlini, con la francese Anne-Charlotte Mora, con l’inglese Mimi Rhodes e l’amateur cinese Tenniel Chu. Al secondo posto con 255 (-33) il Team della tedesca Helen Briem e al terzo con 256 (-32) quello dell’iberica Fernandez Cano. In 13ª con 265 (-23) la formazione della thailandese Trichat Cheenglab, di cui ha fatto parte Virginia Elena Carta, e in 18ª con 268 (-20) la compagine di Ana Pelaez Trivino con Alessandra Fanali. A ciascuna delle tre proette vincitrici è andato un assegno di 30.000 dollari su un montepremi di 500.000 dollari. Altri 500.000 sono in palio per il torneo individuale.
PRIMO GIRO - Terzetto al vertice con 65 (-7) colpi nell’Aramco Team Series Presented by PIF – Riyadh, quinto e ultimo evento del Ladies European Tour targato Aramco, che si sta svolgendo a Riyadh in Arabia Saudita, sul percorso del Riyadh Golf Club (par 72).
E’ formato dalla spagnola Luna Sobron Galmes, dalla slolvena Pia Babnik e dall’inglese Charley Hull che viaggia con un colpo di vantaggio sulla svedese Moa Folke, sull’iberica Carlota Ciganda e sulla gallese Lydia Hall, quarte con 66 (-6). In settima posizione la francese Nastasia Nadaud, la tedesca Helen Briem e l’inglese Mimi Rhodes, che ha appena vinto lo Stage 2 della Qualifying School del LPGA Tour, ex aequo con la dilettante francese Adela Cernousek.
E’ al 29° posto con 70 (-2, quattro birdie, due bogey) colpi Alessandra Fanali, mentre è oltre la linea del taglio Virginia Elena Carta, 76ª con 74 (+2, due birdie, quattro bogey).
Nella classifica a squadre, che si svolge sulle prime 36 buche, e al comando il Team Tamburlini con 121 (-23). In 13ª posizione con 132 (-12) il Team Cheenglab, di vui fa parte la Carta, e in 21ª a 135 (-9) la squadra di Pelaez Trivino, con a Fanali. Il montepremi complessivo è di un milione di dollari, 500.000 per ciascun torneo.
LA VIGILIA - Il Ladies European Tour si avvia alla conclusione con un penultimo appuntamento di rilievo, l’Aramco Team Series Presented by PIF - Riyadh, che si disputa dal 31 ottobre al 2 novembre sul percorso del Riyadh Golf Club a Riyadh in Arabia Saudita, con la partecipazione, tra le 84 concorrenti, di Virginia Elena Carta e di Alessandra Fanali. E’ il quinto e ultimo evento targato Aramco dove si competerà per la gara individuale sulla distanza di 54 buche e per quella a squadre (team di tre proette e un dilettante) sulle prime 36. Il montepremi complessivo è di un milione di dollari, 500.000 per ciascun torneo.
Aramco sponsorizza anche un’altra gara, l’Aramco Saudi Ladies International che si è svolta a inizio stagione con un montepremi di cinque milioni di dollari vinta dalla thailandese Patty Tavatanakit, la quale sarà presente nell’occasione insieme ad altre proette di spicco che giocano sul LPGA Tour tra le quali le inglesi Charley Hull (n. 7 dell’ordine di merito del LET) e Georgia Hall e la spagnola Carlota Ciganda.
In un field di qualità figurano altre sette tra le prime dieci del ranking che, naturalmente, saranno tra le favorite insieme alle citate: Chiara Tamburlini, numero 1, tre titoli nell’anno, appena nominata “Rookie The Year” e prima svizzera a ottenere il riconoscimento, la belga Manon De Roey (n. 2), la francese Pauline Roussin-Bouchard (n. 3), le inglesi Bronte Law (n. 4) e Alice Hewson (n. 6), la singaporiana Shannon Tan (n. 5) e l’australiana Kirsten Rudgeley (n. 10).
Da seguire anche l’altra inglese Liz Young, a segno in India, la tedesca Helen Briem, rivelazione dell’anno con quattro titoli sul LET Access (tre da amateur) e uno sul LET, la neozelandese Momoka Kobori, l’indiana Diksha Dagar, l’olandese Anne Van Dam, le spagnole Marta Martin e Ana Pelaez Trivino, la svedese Johanna Gustavsson e la ceca Sara Kouskova.
Virginia Elena Carta è in un bel momento di forma, come testimoniano i quattro piazzamenti tra le prime sette nelle ultime cinque presenze, mentre Alessandra Fanali rientra dopo un turno di riposo seguito al taglio subito a Taiwan, ma preceduto da un quinto posto (Irish Open) e da due buone prestazioni.