01 Settembre 2024

Ragazzi Match Play a Giovanni Manassero

Giovanni Manassero con il trofeo Giovanni Manassero con il trofeo

Giovanni Manassero, portacolori del Golf Club Verona, ha vinto il Campionato Nazionale Ragazzi Match Play/Trofeo Andrea Brotto che si è disputato sul percorso del Golf Club Castelconturbia (par 72) ad Agrate Conturbia (NO). In una finale bella e molto combattuta ha concluso in parità le 18 buche con Federico Randazzo, tesserato per il Sicilia’s Picciolo, e poi lo ha superato alla seconda supplementare.

Manassero, 17enne di Isola della Scala (VR) e fratello minore di Matteo, si è reso protagonista sin dalla qualificazione su 36 buche medal, che ha concluso in terza posizione con 141 (74 67), superato da Carlo Roman, leader con 136 (71 65, -8), poi uscito nel primo turno di match play (battuto alla 19ª da Giacomo Camocardi), e da Alessandro Giovannini, secondo con 139 (-5). Randazzo è entrato tra i 32 ammessi agli incontri a eliminazione diretta (tutti su 18 buche) con la 24ª posizione(149 - 76 73, +5).

Nel cammino verso la finale il vincitore ha sconfitto nell’ordine Lorenzo Sakota (3&1), Mattia D’Errico (1 up), Luca Bianchi (5&4) e in semifinale Alessandro Giovannini (1 up). Randazzo ha avuto ragione di Raffaele Buletti (1 up), Andrea Artusini (2&1), Francesco Angelini (2 up) e in semifinale di Lorenzo Palmieri (3&2).

Manassero ha conquistato il suo primo titolo tricolore individuale. Tra le sue vittorie l’Argentario Classic Open e la Coppa Città di Verona nel 2022.

 

LA VIGILIA - Under 18 protagonisti sul percorso del Golf Club Castelconturbia, teatro del Campionato Nazionale Ragazzi Match Play/Trofeo Andrea Brotto, che avrà luogo dal 28 agosto al 1° settembre.

Tanti, tra i 94 iscritti, i giocatori in grado di competere per il titolo compresi alcuni che hanno già vinto uno o più titoli nazionali quali Giovanni Binaghi, Bruno Frontero, Mattia D’Errico, Giovanni Bernardi, Giampaolo Gagliardi, Edoardo Spluga e Davide Maltese. Numerosi altri, però, hanno le qualità per emergere tra i quali, per citarne alcuni, ricordiamo Carlo Roman, secondo lo scorso anno, Carlo Melgrati, Federico Randazzo, Giovanni Manassero e Luca Rimauro.

L’evento comincerà con la qualificazione su 36 buche medal, 18 al giorno, e proseguirà con i  match play ai quali saranno ammessi i primi 32 classificati. Tutti gli incontri a eliminazione diretta si disputeranno su 18 buche, finale compresa.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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