Il sudafricano Dylan Frittelli ha vinto con 268 colpi (71 65 66 66, -20) il Rolex Trophy, riservato a 42 concorrenti, quasi tutti i migliori del Challenge Tour, disputato sul percorso del Golf Club de Genève (par 72), a Ginevra in Svizzera. Ha concluso al 16° posto Lorenzo Gagli con 277 (70 70 68 69, -11), quindi al 31° Andrea Pavan con 284 (70 74 70 70, -4), e al 40° Alessandro Tadini con 299 (72 71 83 73, +11).
Dylan Frittelli, 26enne di Johannesburg, ha ottenuto il secondo titolo nel circuito, a distanza di tre anni dal primo, grazie a un 66 finale (-6, con un eagle, sei birdie, due bogey) con il quale ha messo in riga il neozelandese Ryan Fox e lo spagnolo Pep Angles (270, -18), il francese Romain Langasque (271, -17) e l’inglese Sam Walker (272, -16), vincitore la settimana scorsa del Finnish Challenge.
Lorenzo Gagli ha segnato 69 (-3) colpi con sei birdie e tre bogey, Andrea Pavan 70 (-2) con quattro birdie e due bogey e Alessandro Tadini 73 (+1) con quattro birdie e cinque bogey. Per Dylan Frittelli un assegno di 30.000 euro su un montepremi di 250.000 euro.
TERZO GIRO - Lorenzo Gagli, 11° con 208 colpi (70 70 68, -8), ha recuperato cinque posizioni nel Rolex Trophy (Challenge Tour) sul percorso del Golf Club de Genève (par 72), a Ginevra in Svizzera. E’ passato a condurre lo spagnolo Pep Angles con 201 (66 68 67, -15), emerso dall’Alps Tour, che precede l’inglese Sam Walker e il sudafricano Dylan Frittelli (202, -14), il francese Romain Langasque, leader dell’ordine di merito e il neozelandese Ryan Fox (203, -13). Sostanzialmente stabile Andrea Pavan, 30° con 214 (70 74 70, -2), e cedimento di Alessandro Tadini, 40° con 226 (72 71 83, +10) dopo un 83 (+11).
Sette birdie e due bogey per il 67 (-5) di Pep Angles e cinque birdie e un bogey per il 68 (-4) di Lorenzo Gagli. Per Andrea Pavan 70 (-2) colpi con cinque birdie e tre bogey e per Alessandro Tadini, partito dalla buca 10, due birdie e un bogey in uscita e sei doppi bogey nel rientro. Il montepremi è di 250.000 euro dei quali 30.000 euro andranno al vincitore.
SECONDO GIRO - Il francese Romain Langasque (133 - 66 67, -11), leader dell’ordine di merito, e il tedesco Bernd Ritthammer (133 - 67 66) hanno raggiunto l’inglese Sam Walker (133 - 62 71), reduce dal successo della scorsa settimana nel Finnish Challenge, in vetta al Rolex Trophy (Challenge Tour). Su percorso del Golf Club de Genève (par 72), a Ginevra in Svizzera, dove competono solo 42 concorrenti, quasi tutti i primi della money list, Lorenzo Gagli è al 16° posto con 140 (70 70, -4), Alessandro Tadini al 30° con 143 (72 71, -1) e Andrea Pavan al 32° con 144 (70 74, par).
Il terzetto di testa è seguito a un colpo dal neozelandese Ryan Fox e dallo spagnolo Pep Angles (134, -10) e a tre dal francese Joel Stalter e dal sudafricano Dylan Frittelli (136, -8).
Lorenzo Gagli ha girato in 70 (.2) colpi con cinque birdie e tre bogey, Alessandro Tadini in 71 (-1) con due birdie e un bogey e Andrea Pavan in 74 (+2) con quattro birdie, altrettanti bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 250.000 euro dei quali 30.000 euro andranno al vincitore.
PRIMO GIRO - Lorenzo Gagli e Andrea Pavan sono al 12° posto con 70 (-2) colpi dopo il primo giro del Rolex Trophy, torneo del Challenge Tour che si sta svolgendo al Golf Club de Genève (par 72), a Ginevra in Svizzera, con la partecipazione di 42 concorrenti, quasi tutti i primi della money list. E’ al 31° con 72 (par) Alessandro Tadini.
In vetta alla classifica con 62 (-10 ) colpi l’inglese Sam Walker, reduce dal successo della scorsa settimana nel Finnish Challenge, seguito a quattro colpi dallo spagnolo Pep Angles e del francese Romain Langasque (66,-6) .Il montepremi è di 250.000 euro dei quali 30.000 euro andranno al vincitore.
LA VIGILIA - Lorenzo Gagli, Andrea Pavan e Alessandro Tadini sono tra i 42 concorrenti ammessi al Rolex Trophy (17-20 agosto), torneo del Challenge Tour in programma al Golf Club de Genève, a Ginevra in Svizzera. Sono stati selezionati i migliori 37 della money list, a iniziare dal secondo, insieme ad altri cinque ammessi per invito tra i quali il francese Romain Langasque leader dello stesso ordine di merito.
Il transalpino sarà tra i favoriti insieme all’inglese Jordan L. Smith, allo svedese Alexander Bjork e ai tedeschi Bernd Ritthammer e Alexander Knappe, ma in realtà in un field così qualificato tutti possono giocarsi le loro chances. Tra gli italiani sta tornando in buona condizione Andrea Pavan che, sebbene ancora un po’ altalenante, ha ottenuto un bel settimo posto la scorsa settimana in Finlandia.