28 Settembre 2023

Ryder Cup 2023: Roma dà spettacolo, foto e sfilata a Piazza di Spagna

Team Europe e Team Usa a Piazza di Spagna Team Europe e Team Usa a Piazza di Spagna

Spettacolo, tifo da stadio, euforia, passione. Grande show a Piazza di Spagna dove il Team Europe e il Team Usa hanno posato e sfilato (per via dei Condotti). Presenti le autorità, dal Presidente del CONI Giovanni Malagò al Presidente della Federazione Italiana Golf Franco Chimenti e al Direttore del Progetto Ryder Cup 2023 Gian Paolo Montali. Dai vertici di Ryder Cup Europe e a quelli della PGA of America. In rappresentanza del Comune di Roma Alessandro Onorato, assessore ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda. Un evento incredibile con i capitani, i giocatori e le mogli vestiti a festa per l’occasione e particolarmente emozionati. E con Rory McIlroy che è andato a salutare il pubblico presente in piazza per un momento indimenticabile.

La Cerimonia d’Apertura - Con la Cerimonia d’Apertura, domani giovedì 28 settembre, inizia la Ryder Cup 2023, evento clou del golf mondiale, secondo per importanza solo alle Olimpiadi e ai Mondiali di calcio che per la prima volta nella sua storia quasi centenaria si disputerà in Italia, sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma) dal 29 settembre al 1° ottobre.

Condotta dalla showgirl Melissa Satta, la manifestazione della durata di un’ora inizierà alle ore 16, preceduta da un intrattenimento musicale, nel corso della quale i capitani del Team Europe, Luke Donald, e del Team Usa, Zach Johnson, presenteranno le squadre e sveleranno gli accoppiamenti per la prima sessione di gioco, i foursomes di venerdì 29 settembre mattina che inizieranno alle ore 7,35. Saliranno sul palco due artisti britannici, il cantautore Tom Grennan, che si esibirà con due brani a inizio e fine Cerimonia, e Carly Paoli che canterà l’inno nazionale italiano.

In attesa di vivere queste emozioni è stata una giornata piena con la disputa dell’All Star Match, che ha visto cimentarsi sul green grandi campioni dello sport e personaggi del mondo dello spettacolo, con la seconda giornata della Junior Ryder Cup, sul percorso del Golf Nazionale a Sutri. E ancora con le dichiarazioni di alcuni giocatori europei e statunitensi, già pronti per la 44ª sfida, che sarà seguita in tutto il mondo.

All Star Match al “Team Monty” - E’ stato il “Team Monty”, condotto dallo scozzese Colin Montgomerie, a imporsi nell’All Star Match, battendo per 7 a 4 il “Team Pavin”, diretto dallo statunitense Corey Pavin. I due sono stati capitani nella Ryder Cup 2010, quando la squadra europea, in cui debuttarono i fratelli Edoardo e Francesco Molinari, si impose per 14,5 a 13,5. Hanno fatto parte della compagine vincitrice Novak Djokovic, tennista con più titoli nella storia dei tornei del Grande Slam, Gareth Bale, vincitore di cinque Uefa Champions League con il Real Madrid, Leonardo Fioravanti, surfista italiano che si è già qualificato per le Olimpiadi di Parigi 2024, lo youtuber Garrett Hilbert e il numero uno mondiale degli atleti paralimpici, l’inglese Kipp Popert. Nel “Team Pavin” Carlos Sainz, pilota della Ferrari, Andriy Shevchenko, Pallone d’Oro nel 2004, Victor Cruz, ex giocatore di football americano, l’attrice hollywoodiana Kathryn Newton e l’altro giocatore paralimpico Tommaso Perrino, numero 6 del ranking e CT della Squadra Nazionale Paralimpica Maschile e Femminile della Federazione Italiana Golf. La presenza di Popert e di Perrino ha sintetizzato uno dei principi basilari del Progetto Ryder Cup 2023 della FIG che vede l’inclusione sociale come punto imprescindibile di uno sport che va oltre ogni barriera.

Hanno detto i protagonisti dell’All Star Match - Novak Djokovic ha espresso il proprio stupore per il clima da Ryder: ‘’L’atmosfera è davvero unica, c’è tantissima gente e nel weekend ce ne sarà ancora di più: non posso che restare a seguire il torneo. Ho un rapporto molto stretto con McIlroy, siamo amici da diversi anni, quindi farò un po’ più il tifo per lui. Convincere Fiorello a giocare a golf? Non so com’è il livello del suo gioco, ma quando venivo qui a Roma per gli Internazionali di Tennis lui spesso mi invitava ai suoi show, dove mi divertivo tantissimo. Certo, spero di poter giocare con lui quando tornerò a Roma”.

Parole di orgoglio e di gioia quelle di Leonardo Fioravanti: ‘’Da romano non posso che essere orgoglioso di questo traguardo raggiunto dall’Italia. Da golfista ancor di più. Quando posso gioco a golf, specie in alcune giornate invernali in cui è difficile allenarsi con le onde”.

‘’Il campo – ha dichiarato Andriy Shevchenko - è in eccellenti condizioni e mi sono divertito tantissimo. Sarà un evento straordinario, imperdibile’’.

Per Carlos Sainz ‘’sembrava di essere a Monza’’ con un tifo e un seguito di gente incredibile. ‘’Quando sei lì davanti alla pallina con il campo così stretto e con tutta la gente a fianco, non è facile. Più semplice sorpassare su un circuito che mettere la palla in buca. Per uno che ama il golf - ha concluso - è magico essere qui, Roma è una città incredibile e questo è un campo spettacolare, uno dei migliori su cui abbia mai giocato".

Le interviste con McIlroy e Scheffler – Le sensazioni dei giocatori delle due squadre, che si sono tutti alternati nella sala interviste, nelle dichiarazioni di due tra i protagonisti più rappresentativi, lo statunitense Scottie Scheffler, numero uno mondiale, e il nordirlandese Rory McIlroy, numero due.

Rory McIlroy: “Tutto quello che stiamo vivendo è fantastico. Venire a Roma due settimane prima del torneo per provare il campo è stato estremamente importante per fare gruppo. Stare tutti insieme ha contribuito a farci conoscere meglio, a instaurare rapporti diversi da quelli normali che abbiamo nel corso dell’anno. Donald e i vice capitani hanno saputo ben sfruttare questa connessione emotiva nel team e stiamo vivendo un’esperienza straordinaria. Siamo solo a mercoledì e ci sono ancora tante grandi emozioni da vivere. Adoro disputare la Ryder Cup, perché mi ha regalato i momenti più divertenti della mia carriera. Sono probabilmente più orgoglioso delle cose che ho espresso a livello personale, ma nulla batte le sensazioni straordinarie di questa settimana. Voglio far parte in futuro il più a lungo possibile di questa compagine che, peraltro, per l’occasione schiererà giovani molto interessanti e che sicuramente rappresenteranno il futuro del Team Europe”.

Scottie Scheffler: “Sono felice di essere nuovamente nella squadra di Ryder Cup. Sarà la seconda volta, molto diversa dalla prima, quando ero un debuttante. In quell’occasione ho battuto Rahm e non ero certo il favorito, ma quel successo ha cambiato la mia vita golfistica. Non è variato invece nulla fuori dal campo. Non mi sento diverso quando sono a casa, ho lo stesso gruppo di amici che erano venuti a vedermi nel Wisconsin e che saranno anche qui a Roma. E la mia posizione nella squadra è rimasta invariata: siamo tutti uniti e seguiamo le indicazioni del capitano. In questo momento la mia condizione è buona, ho avuto tempo di recuperare dalle fatiche dell’anno, ma se la gara si fosse svolta qualche settimana fa avrei avuto problema di stanchezza. Ora sono pronto, non vedo l’ora che arrivi venerdì per iniziare e siamo tutti determinati ad affrontare nel modo giusto la gara in trasferta”.

Junior Ryder Cup: Team Europe in vantaggio (12 a 6) - Il Team Europe, guidato dallo scozzese Stephen Gallacher, ha travolto il Team Usa, diretto da Paul Levy, nei fourball della seconda giornata di gara con un parziale di 6 a 0 ed è passato a condurre per 12 a 6 alla vigilia dei singoli che si svolgeranno al Marco Simone Golf & Country Club, dopo le prime due frazioni giocate al Golf Nazionale di Sutri, la casa del golf italiano. Della compagine continentale, guidata dallo scozzese Stephen Gallacher, fanno parte Francesca Fiorellini e Giovanni Daniele Binaghi che hanno giocato insieme il fourball, tra squadre miste, superando nettamente Kylie Chong/Jay Leng Jr per 4&3.

Da segnalare il successo della svedese Meja Ortengren, che ha battuto in coppia con l’inglese Kris Kim per 3&2 Yana Wilson/Miles Russell. La Ortengren è l’unica continentale ad aver vinto tutti e tre i match disputati.

Nella prima sessione di foursome della giornata iniziale (4 a 2 per gli europei) Fiorellini e Binaghi si sono imposti entrambi. L’azzurra e la compagna di gioco, la tedesca Helen Briem, hanno battuto con un secco 5&4 Raleigh Knaub/Kylie Chong, mentre Binaghi e il tedesco Peer Wernicke hanno avuto ragione di Miles Russell/Nicholas Gross per 1 up. Nella seconda sessione (4 a 2 per gli Usa) in coppia sono stati sconfitti per 3&2 da Leigh Chien e Nicholas Gross.

Sky e Rai, la copertura mediatica è mondiale – Trentanove broadcaster coinvolti e non solo. La Ryder Cup 2023 verrà trasmessa in 201 paesi, raggiungendo un potenziale pubblico di 623 milioni di famiglie in tutto il mondo. In Italia andrà in onda in diretta da Sky e Rai.

Sky – Su Sky, saranno più di 50 le ore di diretta dal campo di gara del Marco Simone Golf & Country Club. Tre i canali coinvolti: Sky Sport Uno, Sky Sport Golf e Sky Sport. Giovedì 28 dalle 10:30 alle 13:30 Sky manderà in onda l’ultimo giorno di gara della Junior Ryder Cup. Poi, alle 15:30 è in programma uno “Studio Golf” che precederà la cerimonia di apertura, live dalle 16:00 alle 17:00. Venerdì 29 settembre diretta del primo giorno di gara dalle 7:30 alle 18:30, proprio come accadrà sabato 30. A seguire, linea allo “Studio Ryder Cup” che aprirà poi la domenica quando, dalle 11:30 alle 18:00 le due compagini si contenderanno il trofeo nei 12 match di singolo prima della cerimonia conclusiva che anticiperà lo “Studio Ryder Cup”. L’altra novità è che da giovedì 28 settembre a domenica 1° ottobre, ogni sera alle 20:00 su Sky Sport 24 ci sarà “L’Originale – Speciale Ryder Cup”.

Rai - Anche la Rai trasmetterà integralmente la Ryder Cup 2023. Giovedì 28 settembre la cerimonia di apertura andrà in diretta su Rai 2 dalle 16:00 alle 16:55. Venerdì 29, i ‘fourballs’ e ‘foursomes’ andranno live dalle 7:30 alle 18:00 sia su Rai Sport che su Rai Play con una sintesi su Rai 2 dalle 00:10 alle 2:00. Sabato 30 altra diretta dalle 7:30 alle 18:00 su Rai Play e dalle 11:15 alle 18:00 su Rai Sport con highlights dalle 23:50 alle 2:00 su Rai 2. I 12 singoli di domenica si vedranno dalle 11:30 alle 17:00 su Rai Play, dalle 11:35 alle 14:45 e dalle 15:15 alle 16:00 su Rai Sport, con diretta su Rai 2 dalle 16:00 alle 17:00 e una sintesi su Rai 2 dalle 00:30 alle 2:00.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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