L’Italia e Roma si preparano ad ospitare, per la prima volta nella storia quasi centenaria della competizione, la Ryder Cup. L’attesa è quasi finita e il countdown è agli sgoccioli. Mancano solo 7 giorni al via del torneo più importante al mondo di golf, quello che dal 29 settembre al 1° ottobre vedrà il Team Europe guidato da Luke Donald e il Team Usa di Zach Johnson sfidarsi sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club.
La settimana dell’evento si aprirà già lunedì 25 settembre quando le due squadre arriveranno nella Città Eterna. La prima conferenza stampa dei due capitani è in programma alle ore 15:30. Poco più tardi, alle 17:00, nell’anfiteatro romano di Sutri (Viterbo), andrà invece in scena la cerimonia di apertura della Junior Ryder Cup.
Uno show nello show. Dall’All Star Match (esibizione all’insegna anche dell’inclusione sociale), che vedrà in campo campioni dello sport, da Novak Djokovic a Carlos Sainz, da Andryi Shevchenko a Gareth Bale, alla Cena di Gala alle Terme di Caracalla che, come la gara tra celebrità andrà in scena mercoledì 27 settembre, quando il Team Europe e il Team Usa si ritroveranno a Piazza di Spagna per una foto ufficiale sulla Scalinata di Trinità dei Monti. Poi, i protagonisti della 44esima edizione della Ryder Cup ‘sfileranno’ lungo Via dei Condotti, nel cuore di Roma. Uno spot per la Città Eterna, candidata a ospitare l’Expo 2030, e un volano per il turismo. Giovedì 28, alle ore 16:00 nel Ryder Cup Village del Marco Simone Golf & Country Club, si terrà invece la cerimonia di apertura della Ryder Cup, che sarà condotta da Melissa Satta e rappresenterà un momento attesissimo dell’evento. Che vanterà una copertura mediatica mondiale e che in Italia sarà trasmesso integralmente in diretta da Sky (Sky Sport, Sky Sport Uno e Sky Sport Golf) e dalla Rai (Rai 2, Rai Sport e Rai Play). Da venerdì 29 settembre a domenica 1° ottobre sarà invece il campo a parlare. La compagine continentale, unita sotto un’unica bandiera (caso unico nello sport), che ha tra i vicecapitani due azzurri, i fratelli Molinari, Francesco ed Edoardo, insegue il riscatto dopo la sconfitta netta (19-9) del 2021 in Wisconsin. Mentre la squadra americana sogna un’impresa che, Oltreoceano, manca da 30 anni e quindi dal 1993.
Era il 14 dicembre 2015. L’Italia, grazie all’impegno e all’intuizione del Presidente della Federgolf, Franco Chimenti, conquistò il diritto di ospitare la Ryder Cup. Un viaggio durato 2.846 giorni, caratterizzato anche dal rinvio di un anno (causa Covid-19) della competizione che, giorno dopo giorno, da sogno si è trasformato in realtà. Compagni di viaggio sono state le Istituzioni. Dal Governo, a fare da capofila il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, il Ministero del Turismo e il Ministro per lo Sport e i Giovani, il Dipartimento per lo Sport, a ICE-Agenzia per la promozione all'estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, da ENIT-Agenzia Nazionale del Turismo alla Regione Lazio, al Comune di Roma e al CONI.
Ecco la Ryder Cup italiana: numeri, programma eventi, iniziative
Ryder Cup, a Roma in arrivo 250.000 spettatori da tutto il mondo. Uno spot per l’Italia e un volano per il turismo – Per la prima Ryder Cup italiana sono attesi circa 250.000 spettatori da tutto il mondo (arriveranno appassionati da 85 differenti Nazioni, con richieste per assicurarsi un biglietto pervenute da 140 Paesi). Dall’Italia agli Stati Uniti, dalla Gran Bretagna alla Germania e all’Irlanda. Questi i Paesi (in termini di spettatori) più rappresentati. Nel Media Centre saranno circa 900 gli accreditati (in rappresentanza di oltre 30 Nazioni). Mentre oltre 7.000 persone lavoreranno per la buona riuscita dell’evento, di cui 1.200 volontari. Ben 39 i broadcaster coinvolti, con la Ryder Cup che sarà trasmessa in almeno 170 Paesi. Un volano per il turismo, tra alberghi e ristoranti sold out, e un’occasione unica per il golf italiano.
Quanto sei bella Roma – Una Roma da Ryder Cup, come nessun appassionato di golf aveva mai visto prima. Quanto sei bella Roma non è solo il titolo di una celebre canzone. Ma è anche la fotografia della Città Eterna che, per il terzo evento sportivo più importante, è stata personalizzata per l’occasione. Dal Foro Italico ai ponti Vittorio Emanuele II, Risorgimento, Garibaldi, Duca d’Aosta e Regina Margherita, passando per via dei Condotti, via Tiburtina e la stazione Termini. Queste e molte altre le zone di Roma allestite per l’occasione tra gonfaloni, schermi led pubblicitari e P.I.T. (Punti di informazione turistica).
La passione per il golf arriva su Topolino – “Se puoi sognarlo, puoi farlo” amava ripetere Walt Disney che sempre ricordava come, quell’avventura, fosse partita da un topolino. E nel numero 3.540 di Topolino, in edicola e fumetteria da mercoledì 27 settembre, ci sarà anche una storia dedicata al golf intitolata Zio Paperone e la rivincita della Wild Card. Per avvicinare sempre più lettori di ogni età a questo sport in continua espansione, anche nel segno di “Golf a Scuola”, iniziativa inserita nell’ambito del Progetto Ryder Cup 2023, in collaborazione con l’Istituto per il Credito Sportivo, per la quale la Federazione Italiana Golf ha firmato lo scorso luglio un protocollo d’intesa triennale con il Ministero dell’Istruzione e del Merito e il Ministro per lo Sport e i Giovani.
Lunedì 25 settembre la prima conferenza dei capitani e la cerimonia di apertura della Junior Ryder Cup: Il Media Centre del Marco Simone Golf & Country Club verrà inaugurato lunedì 25 settembre quando, alle ore 15:30, ci sarà la prima conferenza stampa dei due capitani: Luke Donald e Zach Johnson. Nello stesso giorno, ma nel suggestivo anfiteatro romano di Sutri, si terrà la cerimonia di apertura della Junior Ryder Cup. Nel team Europe Under 18 (composto, così come quello statunitense, da 6 ragazzi e altrettante ragazze) ci saranno anche due azzurri: la romana Francesca Fiorellini, reduce dall’impresa in Spagna nella Junior Solheim Cup, e il milanese Giovanni Binaghi. La Junior Ryder Cup si giocherà dal 26 al 28 settembre. I primi due giorni di gara andranno in scena al Golf Nazionale di Sutri. Mentre l’ultimo al Marco Simone Golf & Country Club.
Martedì 26 settembre il Marco Simone Golf & Country Club aprirà al pubblico, mentre al Golf Nazionale di Sutri prenderà il via la Junior Ryder Cup – Il Marco Simone Golf & Country Club aprirà al pubblico martedì 26 settembre (dalle ore 6:15 del mattino), quando andranno in scena i primi allenamenti delle due squadre, con capitani e campioni che si presenteranno poi in sala stampa per le interviste di rito prima di far ritorno al Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotel, albergo ufficiale della Ryder Cup 2023.
Mercoledì 27 settembre l’All Star Match, la foto ufficiale delle due squadre a Piazza di Spagna e la Cena di gala alle Terme di Caracalla – Quella di mercoledì 27 settembre sarà una giornata da vivere tutta d’un fiato. Se il Golf Nazionale ospiterà il secondo giorno di gara della Junior Ryder Cup, il Marco Simone Golf & Country Club accoglierà non solo i ‘Practice Round’ ma anche l’All Star Match che prenderà il via alle ore 13:00 e si disputerà sulla distanza di 7 buche (la premiazione è prevista indicativamente per le ore 15:15 sul green della buca 18). Alle 18:30 a Piazza di Spagna ci sarà invece la foto ufficiale delle due squadre. Poi, ecco la Cena di gala in un luogo unico: le Terme di Caracalla.
Giovedì 28 settembre la cerimonia di apertura, i primi accoppiamenti della Ryder Cup e l’ultimo giorno di gara della Junior Ryder Cup – Dopo gli allenamenti dei due Team e al termine della premiazione della Junior Ryder Cup (ore 13:30 sul green della buca 18), alle 16:00 di giovedì 28 settembre ci sarà la Cerimonia di apertura della Ryder Cup che sarà condotta da Melissa Satta. Per l’occasione sono attese autorità e personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo. Verranno presentate le due squadre e, sul palco, saliranno anche il cantautore Tom Grennan e la cantante lirica Carly Paoli. Dall’Inno di Mameli a quello alla Gioia fino all’Inno nazionale degli Stati Uniti. L’evento verrà trasmesso non solo in diretta su Sky Sport, ma anche su Rai 2. Al termine della Cerimonia ci saranno le interviste ai due capitani che poi annunceranno le scelte dei primi quattro match di doppio, con formula “foursomes”, che venerdì 29 apriranno la Ryder Cup.
Venerdì 29 settembre al via la sfida tra il Team Europe e il Team Usa – Venerdì 29 settembre, alle 7:35 del mattino, sul tee della buca 1 prenderà il via la 44esima edizione della Ryder Cup. Prima i quattro doppi “foursomes” poi, alle 13:20, i quattro “fourballs”.
Sabato 30 settembre ancora i match di doppio prima del gran finale – Sabato 30 settembre alle 7:35 si tornerà in campo e saranno ancora i quattro doppi “foursomes” ad aprire il secondo giorno di gara. Mentre alle 13:20 cominceranno i “fourballs”.
Domenica 1° ottobre i 12 incontri di singolo determineranno la contesa – Domenica 1° ottobre alle 10:00 ci sarà il passaggio di testimone tra l’Italia e gli Stati Uniti quali ‘Host Nation’ della 45esima edizione della Ryder Cup in programma nel 2025 a Bethpage (New York). Quindi, alle 11:35 inizieranno i match di singolo (dodici, come da tradizione, quelli in programma). La premiazione della Ryder Cup 2023 è prevista, invece, per le ore 18:00.
Sky e Rai, la copertura mediatica è mondiale – Trentanove broadcaster coinvolti e non solo. In Italia, la Ryder Cup sarà trasmessa in diretta da Sky e Rai.
Sky – Su Sky, saranno più di 50 le ore di diretta dal campo di gara del Marco Simone Golf & Country Club. Tre i canali coinvolti: Sky Sport Uno, Sky Sport Golf e Sky Sport. Mercoledì 27 settembre dalle ore 12:30 alle 15:30, Sky trasmetterà l’All Star Match. Giovedì 28 dalle 10:30 alle 13:30 Sky manderà in onda l’ultimo giorno di gara della Junior Ryder Cup. Poi, alle 15:30 è in programma uno “Studio Golf” che precederà la cerimonia di apertura, live dalle 16:00 alle 17:00. Venerdì 29 settembre diretta del primo giorno di gara dalle 7:30 alle 18:30, proprio come accadrà sabato 30. A seguire, linea allo “Studio Ryder Cup” che aprirà poi la domenica quando, dalle 11:30 alle 18:00 le due compagini si contenderanno il trofeo nei 12 match di singolo prima della cerimonia conclusiva che anticiperà lo “Studio Ryder Cup”. L’altra novità è che da giovedì 28 settembre a domenica 1° ottobre, ogni sera alle 20:00 su Sky Sport 24 ci sarà “L’Originale – Speciale Ryder Cup”.
Rai - Anche la Rai trasmetterà integralmente la Ryder Cup 2023. Giovedì 28 settembre la cerimonia di apertura andrà in diretta su Rai 2 dalle 16:00 alle 16:55. Venerdì 29, i ‘fourballs’ e ‘foursomes’ andranno live dalle 7:30 alle 18:00 sia su Rai Sport che su Rai Play con una sintesi su Rai 2 dalle 00:10 alle 2:00. Sabato 30 altra diretta dalle 7:30 alle 18:00 su Rai Play e dalle 11:15 alle 18:00 su Rai Sport con highlights dalle 23:50 alle 2:00 su Rai 2. I 12 singoli di domenica si vedranno dalle 11:30 alle 17:00 su Rai Play, dalle 11:35 alle 14:45 e dalle 15:15 alle 16:00 su Rai Sport, con diretta su Rai 2 dalle 16:00 alle 17:00 e una sintesi su Rai 2 dalle 00:30 alle 2:00.
Ryder Cup, il Team Europe e il Team Usa
Il Team Europe alla Ryder Cup di Roma - A guidare a Roma il Team Europe sarà appunto l’inglese Luke Donald, capitano non giocatore proprio come i cinque vicecapitani: gli italiani Francesco ed Edoardo Molinari, il danese Thomas Bjorn, il belga Nicolas Colsaerts e lo spagnolo Josè Maria Olazabal. Questi invece i protagonisti in campo: Rory McIlroy (Irlanda del Nord), Jon Rahm (Spagna), Robert MacIntyre (Scozia), Viktor Hovland (Norvegia), Tyrrell Hatton (Inghilterra), Matt Fitzpatrick (Inghilterra). A questi giocatori, che si sono qualificati automaticamente, si aggiungono le sei wild card; Shane Lowry (Irlanda), Tommy Fleetwood (Inghilterra), Justin Rose (Inghilterra), Sepp Straka (Austria), Nicolai Hojgaard (Danimarca), Ludvig Aberg (Svezia).
Il Team Usa – Zach Johnson è il capitano del Team Usa. I vicecapitani sono: Steve Stricker, Davis Love III, Jim Furyk, Fred Couples e Stewart Cink. Nel roster a stelle e strisce ecco; Scottie Scheffler (numero 1 mondiale), Wyndham Clark, Brian Harman, Patrick Cantlay, Max Homa, Xander Schauffele. Johnson ha assegnato le wild card a Brooks Koepka, Jordan Spieth, Justin Thomas, Collin Morikawa, Sam Burns e Rickie Fowler.
Junior Ryder Cup, le due squadre
Il Team Europe Under 18 alla Junior Ryder Cup – La giovane compagine europea, affidata allo scozzese Stephen Gallacher (capitano non giocatore), sarà composta da: Francesca Fiorellini (Italia), Giovanni Binaghi (Italia), Kris Kim (Inghilterra), Sean Keeling (Irlanda), Peer Wernicke (Germania), Rocio Tejedo (Spagna), Meja Ortengren (Svezia), Helen Briem (Germania), Connor Graham (Scozia), Lev Grinberg (Ucraina), Nora Sundberg (Svezia), Andrea Revuelta Goicoechea (Spagna).
Il Team Usa alla Junior Ryder Cup – Questa invece la squadra americana guidata da Paul Levy: Leigh Chien, Kylie Chong, Gianna Clemente, Anna Davis, Ryleigh Knaub, Yana Wilson, Jackson Byrd, Billy Davis, fratello gemello di Anna, Nicholas Gross, Will Hartman, Jay Leng jr e Miles Russell.
L’ultimo giro di gara in diretta su Sky - Giovedì 28 settembre dalle 10:30 alle 13:30, come già scritto, Sky manderà in onda l’ultimo giorno di gara della Junior Ryder Cup.
All Star Match, di fronte il Team “Monty” e il Team “Pavin”
All Star Match, il Team Monty - Fanno parte del Team “Monty” di Collin Montgomerie: Novak Djokovic, Leonardo Fioravanti, Gareth Bale, Garrett Hilbert e il golfista paralimpico Kipp Popert.
Il Team Pavin - Nel Team “Pavin” di Corey Pavin ecco anche: Andryi Shevchenko, Carlos Sainz, Victor Cruz, Kathryn Newton e il golfista paralimpico Tommaso Perrino.
Ryder Cup 2023: le dichiarazioni delle Istituzioni
Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale: “Cresce l’attesa attorno alla Ryder Cup, un evento che per l’Italia, e per Roma in particolare, rappresenta anche un formidabile volano commerciale. Un'occasione imperdibile per promuovere il turismo locale, facendo conoscere a tutto il mondo non solo i tesori della Capitale, ma le caratteristiche, anche quelle meno conosciute, del ‘Sistema Italia’. Merito della popolarità ormai planetaria che vanta questo trofeo. Sarà una festa straordinaria per un evento sportivo globale, tra marketing e tradizione. Con un sicuro ritorno, economico e mediatico, planetario. Non dimentichiamo che quella della Ryder è una storia cominciata nel 1927 quando era la Gran Bretagna a sfidare i migliori statunitensi. Questo è il motivo per cui abbiamo affiancato l’evento con un impegno costante, cercando di arrivare pronti con questo appuntamento con la storia non solo per il golf italiano”.
Daniela Santanchè, Ministro del Turismo: “La Ryder Cup arriva in Italia che, orgogliosamente, ospita la più importante e prestigiosa manifestazione di golf al mondo, un evento che porta a Roma un considerevole afflusso di turisti con il risultato di un ‘tutto esaurito’ nelle strutture ricettive della città e non solo. Eventi come questi contribuiscono alla crescita dell’appeal turistico dell’Italia che acquisisce nuovi ed importanti cluster di viaggiatori che si spostano associando la loro passione sportiva alla conoscenza di una Nazione, scoprendone le bellezze artistiche e culturali. Questo particolare segmento va nella direzione di un turismo destagionalizzato, fidelizzato e alto-spendente che può contribuire a rendere il comparto primo contributore del Pil nazionale, ma per poter contare su questo genere di manifestazioni il sistema Nazione deve essere coeso e lavorare come una squadra, come è accaduto in questo caso dove governo, territorio, federazioni sportive si sono unite per presentare al mondo l’Italia migliore. Questa è la visione che ho da ministro del Turismo ed è la cifra del mandato di questo ministero”
Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani: “Ci siamo! Ancora pochi giorni e prenderà vita uno degli eventi sportivi più affascinanti e mediatici al mondo. I riflettori saranno puntati sul Marco Simone Golf Club e sull’intera macchina organizzativa che ha saputo fare squadra come un’orchestra, ognuno nel proprio ruolo, ma in perfetta sintonia. La Ryder Cup 2023 sarà un meraviglioso spot per la città di Roma e l’Italia che farà il giro del mondo ed entrerà nelle case di centinaia di milioni di appassionati che potranno godere dello spettacolo sportivo di una competizione unica nel suo genere, tra due Continenti - Europa e Stati Uniti - in un confronto che non sarà solo sportivo. Un evento del genere non è solo la celebrazione dell’eccellenza di uno sport universale, ma anche una formidabile opportunità di promozione del “golf per tutti” che mi auguro riesca a esprimersi diffusamente, in tutte le sue dimensioni, anche in Italia. Avverto la solennità dell’appuntamento che, come detto, va ben oltre la prestigiosa dimensione sportiva, arricchita dagli evidenti significati geopolitici, dalla valenza promozionale in chiave turistica, che moltiplica i suoi effetti con il contributo delle eccellenze artistico-culturali e enogastronomiche che l'Italia offre come nessun'altra Nazione al mondo. Chi avrà il piacere e l'onore di seguire questa manifestazione, direttamente sulle incredibili tribune del "Marco Simone" o davanti a una televisione, scoprirà la dimensione del golf partecipato con una passione e anche con un tifo che non ti aspetti, perché normalmente il golf è silenzio, riflessione, concentrazione. Qui invece siamo al massimo livello dell'entusiasmo, in una coinvolgente dimensione popolare. Un evento come la Ryder Cup porta entusiasmo e visibilità, ma sarà fondamentale non far "evaporare" questo patrimonio di interesse, che mi auguro lasci come eredità la voglia, associata alla capacità, di far fare un salto di qualità al golf italiano, rendendolo familiare, avvicinandolo sempre più a tutti, alle famiglie e, attraverso le scuole, a bambine e bambini. Come avviene in tanti Paesi del mondo. L’Italia è pronta, dimostrando le proprie capacità organizzative, anche attraverso la realizzazione in tempo utile - merito della società regionale ASTRAL e del Comune di Roma - di una serie di infrastrutture viarie, finanziate dal Governo, che rimarranno patrimonio di un territorio nel quale vivono, operano e transitano ogni giorno più di un milione di persone. Ora sta al Team Europe finire il capolavoro e meritare il Trofeo, perché in questa occasione non c'è un montepremi: in palio c'è “solo” la Coppa e l'onore della vittoria... e quest’ultimo ha un valore inestimabile”.
Francesco Rocca, Presidente Regione Lazio: “Roma e il Lazio sono pronti ad ospitare, per la prima volta nella storia della competizione, la Ryder Cup. Si tratta del torneo più importante al mondo di golf, che rilancerà l'immagine e la crescita non soltanto di Roma, ma dell'intero territorio laziale. Conosco bene, da grande appassionato di questo sport, il valore che esso rappresenta nel panorama internazionale. Un ringraziamento al Presidente della Federgolf, Franco Chimenti, per il lavoro certosino che porta avanti dal dicembre 2015 per regalare al nostro territorio questo spettacolo così prezioso.
La nostra Giunta, appena insediata, ha puntato molto sulla riuscita di questa manifestazione: sono stati stanziati 975.000 euro e realizzate opere infrastrutturali che rimarranno patrimonio della Capitale. Ospiteremo 250.000 spettatori da tutto il mondo, un'occasione imperdibile per promuovere le bellezze della Città Eterna in attesa di due eventi di rilevanza internazionale: il Giubileo 2025 e la candidatura per Expo2030. Sport, turismo diffuso, crescita economica devono viaggiare sullo stesso binario. Questo è l'impegno e il lavoro quotidiano mio personale e della Giunta Regionale del Lazio”.
Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma: “La Ryder Cup è una competizione planetaria ed è un’occasione unica per mostrare al mondo il volto migliore di una capitale perfettamente in grado di organizzare e ospitare grandissimi eventi con cui consolidare e rafforzare lo straordinario rilancio turistico di Roma che quest’anno ha già fatto segnare numeri da record. Era tutt’altro che scontato ospitare il terzo evento sportivo più seguito al mondo e vorrei per questo complimentarmi ancora una volta con il Presidente Franco Chimenti, con il direttore generale Gian Paolo Montali e con tutte le persone che hanno lavorato duramente in questi anni affinché un appuntamento così importante possa riuscire nel migliore dei modi. In questo lavoro di squadra, Roma Capitale non ha mai fatto mancare il suo impegno costante soprattutto per quanto riguarda la mobilità delle migliaia e migliaia di tifosi che verranno a Roma da tutto il mondo. Il primo grande successo è l’allargamento, la riqualificazione e la messa in sicurezza di via Tiburtina: grazie al lavoro costante dell’assessora Segnalini e del Dipartimento Csimu, lavori pressoché fermi da 15 anni sono stati sbloccati e portati a termine per la gioia delle tantissime romane e romani che ne usufruiranno. Nei giorni delle gare Atac garantirà inoltre un flusso metropolitano straordinario sulla tratta Laurentina-Rebibbia mentre il protocollo stipulato con l’amministrazione di Guidonia permetterà di assicurare anche il servizio taxi. Ormai manca pochissimo: il meraviglioso green del Marco Simone è pronto e Roma si sta preparando al meglio. Ospitare la Ryder Cup era un sogno, tra pochi giorni diventerà una meravigliosa realtà".
Franco Chimenti, Presidente Federazione Italiana Golf: “Quello che appariva come un sogno si è trasformato in realtà quando, il 14 dicembre del 2015, l’Italia si è aggiudicata il diritto di ospitare, per la prima volta nella storia quasi centenaria della Ryder Cup, la sfida tra Europa e Usa. Questo evento va oltre lo sport, racchiudendo significati altissimi in un incrocio di culture che sul green del Marco Simone saranno accomunate dall’amore per il golf. Uno stadio da 18 buche con colori, suoni ed emozioni uniche e Roma, sullo sfondo, ad impreziosire tutto con il suo fascino eterno. Avremo la soddisfazione di vedere i fratelli Molinari nel ruolo di vicecapitani. Un primato, nella storia della Ryder Cup, che suggella due carriere strepitose. E anche nella Junior Ryder Cup l’Italia sarà protagonista con Francesca Fiorellini e Giovanni Binaghi fra i 12 top player europei under 18. La presenza, inoltre, del golfista paralimpico Tommaso Perrino nell’All Star Match è un altro segnale del grande lavoro svolto nel segno dell’inclusione. La Federazione Italiana Golf ha intrapreso un percorso ambizioso di crescita insieme al Governo italiano, che tanto ci ha supportato, e a tutte le Istituzioni coinvolte, dal CONI al Comune di Roma fino ad arrivare alla Regione Lazio. Grazie alla sinergia con il board della Ryder Cup Europe e del Marco Simone Golf & Country Club sono stati raggiunti risultati inimmaginabili che devono rendere orgogliosi tutti gli italiani. Siamo pronti a stupire il mondo”.
Gian Paolo Montali, Direttore Generale Progetto Ryder Cup 2023: “L’attesa è quasi finita, ma non possiamo abbassare la tensione perché, in questa fase, la nostra partita si gioca su un milione di piccoli dettagli. Arriveranno, nell’arco della settimana, 250.000-300.000 spettatori da 85 differenti Nazioni con richieste pervenute da 140 Paesi diversi. È stato necessario un sorteggio che desse il diritto ad acquisire il biglietto vista la quantità di richieste pervenute sul sito della Ryder Cup. Anche la copertura televisiva sarà di livello mondiale con 39 broadcaster che trasmetteranno l'evento, raggiungendo oltre 600 milioni di case. E in Italia potremo contare sulla diffusione di Rai e Sky con una programmazione ad hoc. Sarà uno spot incredibile per l’Italia e un volano per il turismo, Oltre 7.000 persone saranno impegnate sul posto per l'evento a conferma dell'effetto positivo della Ryder Cup in termini di opportunità di lavoro. In campo avremo circa 1.200 volontari selezionati fra richieste arrivate da tutto il mondo. Ringrazio tutti i Corpi Militari che daranno il proprio apporto per la riuscita dell'evento e tutte le Istituzioni che hanno messo in atto un piano di viabilità di primissimo piano. Gli interventi infrastrutturali, sotto la supervisione tecnica di Astral SpA e della Regione Lazio, sono destinati a lasciare una legacy permanente a tutto il territorio. Per effetto della Ryder Cup, dopo tanti anni, grazie al Comune di Roma il raddoppio di via Tiburtina è realtà per un evento che vuole rappresentare un modello di riferimento per il futuro e lasciare l’immagine più bella di Roma e del nostro Paese".