25 Settembre 2023

Epson: fa centro Natasha A. Oon, 23ª Liti

Roberta Liti Roberta Liti

La malese Natasha Andrea Oon ha ottenuto il primo titolo sull’Epson Tour vincendo con 206 (67 70 69, -10) colpi il Murphy USA El Dorado Shootout, disputato sul percorso del Mystic Creek Golf Club (par 72) a El Dorado, in Arkansas. Con una buona rimonta finale Roberta Liti si è portata dal 46° al 23° posto con 216 (73 74 69, par) e in tal modo è rimasta in sesta posizione nella Race For The Card (ordine di merito), che porterà le prime dieci ad ottenere a fine stagione la ‘carta’ per il LPGA Tour 2024. Nel round conclusivo l’azzurra ha segnato un parziale di 69 (-3) con quattro birdie e un bogey.

Natasha Andrea Oon, 22enne di Kuala Lumpur, ha rimontato dalla seconda piazza anche lei con uno score di 69 (-3, un eagle, due birdie, un bogey) e ha sorpassato Karen Chung, leader dopo due round e terminata al quarto posto con 210 (-6), superata anche da Carley Cox e dall’australiana Robyn Choi, seconda con 209 (-7). Insieme alla Chung anche Jillian Hollis, Kristen Gillman e la messicana Isabella Fierro. Alla vincitrice è andato un assegno di 33.750 dollari su un montepremi di 225.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Roberta Liti prenderà parte al Murphy USA El Dorado Shootout, terzultimo torneo dell’Epson Tour che si disputa dal 22 al 24 settembre presso il Mystic Creek Golf Club a El Dorado, in Arkansas.

Sul tee di partenza 108 atlete tra cui 8 delle migliori dieci della Race For The Card (ordine di merito), che porterà  le prime dieci ad ottenere a fine stagione la ‘carta’ per il LPGA Tour: la malesiana Natasha Andrea Oon (n. 2), la sudcoreana Jiwon Jeon (n. 3), la statunitense Jenny Coleman (n. 5), l’azzurra Roberta Liti (n. 6), la sudcoreana Minji Kang (n. 7), la russa Nataliya Guseva (n. 8), e le altre americane Jenny Bae (n. 9) e Gigi Stoll (n. 10).

Occasione per riscattare il taglio non superato al Guardian Championship per Roberta Liti, runner up nel Black Desert Resort Championship e più volte vicino al titolo come dimostrano una gara terminata al terzo posto (Champions Fore Change Invitational) e tre al quarto (Twin Bridges Championship, Inova Mission Inn Resort & Club Championship e IOA Golf Classic). Difenderà il titolo la statunitense Britney Yada.

Le atlete si contenderanno un montepremi di 225.000 dollari. Dopo le prime 36 buche rimarranno in gara per la giornata finale le prime 60 classificate e le pari merito.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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