29 Agosto 2023

Reply Italian U18: coppia in vetta

Ottimo inizio del 16° Reply Italian International Under 16 Championship Teodoro Soldati Trophy. Sul percorso del Golf Club Biella Le Betulle, ammorbidito dalle piogge del giorno precedente, sono stati diversi i punteggi sotto/sul par del campo (73) a confermare anche l’eccellente livello tecnico dei 144 partecipanti.

Al termine della prima giornata guidano la classifica con uno score di 69 (-4) il tedesco Leopold Hess e l’azzurro Leo Maria Rossi Odello (Golf Torino) entrambi partiti nelle prime partenze del mattino. Il giovane piemontese ha consegnato una carta con 2 soli bogey (alle buche 10 e 1) e ben 6 birdie (3 dei quali nelle ultime 4 buche). Stesso punteggio per Hess (Gc Holledau) con 5 birdie e 1 bogey alla buca 3. Al 3° posto lo svizzero Yannick Beeli (recente vincitore nello Scottish U. 16) con 70 (-3). In quarta posizione con 71 (-2) il siciliano Federico Randazzo (Sicilia's Picciolo) già 6° lo scorso anno. Sempre con 71 si inseriscono gli inglesi Alex Boyes e Cameron Mukherjee (2° nel prestigioso McGregor Trophy 2023) e il francese Maël Lethuillier. Ottavi con 72 (-1) il migliore dei sudafricani Weber Benjamin e l’elvetico Max Tabone. Decimi con (73, par) un gruppone dove si trovano gli italiani Enrico Della Bianca (Lignano), Matteo Gino Sasdelli (Castelfalfi), Gainpaolo Gagliardi (Olgiata) e Giovanni Bernardi (Monticello). Sempre con 73 il britannico Jack  Swift, il norvegese Marcus Audun Goosen, l’olandese Stijn Egging e il giapponese (prima volta di un rappresentante del sol levante al campionato) tesserato per il Royal Waterloo Riki Matsumoto autore di un eagle alla 18.

Tra i favoriti che, per ora, sono fuori dalla linea del taglio si segnalano con 76 (+3) Ben Bolton (che vanta già 3 vittorie in stagione) e Luca Rimauro (Monticello). Lontano dai primi anche i sudafricani Bryan Newman (77, +4) e Roelof Craig (79, +6).

Domani seconda giornata già decisiva (primo turno di partenze dalle 7,30 alle 9,30 e secondo turno dalle 12,20 alle 14,21) con taglio che qualificherà i primi 42 della classifica più gli eventuali pari merito alle 36 buche finali che si disputeranno nella giornata conclusiva di giovedì.

In palio oltre al titolo individuale ci sarà anche il Nations’Trophy (con l’Italia campione uscente e che verrà assegnato domani tenendo conto dei migliori 2 score su 3 di ogni giro). Dopo 18 buche è al comando la squadra svizzera con 142 punti, grazie ai risultati di Beeli e Tabone, seguita da Inghilterra e Italia.

In campo sono scesi 144 giocatori (su oltre 170 richieste) a rappresentare ben 19 nazioni: Italia, Inghilterra, Svizzera, Rep. Ceca, Belgio, Irlanda, Sudafrica, Norvegia, Olanda, Germania, Francia, Giappone, Polonia, Svezia, Slovacchia, Galles,  Austria,  Danimarca e Scozia.

Il campionato, che è valido per il World Amateur Golf Ranking e per l’EGA European Men’s Amateur Ranking, si disputa sulla distanza di 72 buche stroke-play.

La manifestazione è dedicata a Teodoro Soldati, giovane promessa del golf azzurro tragicamente scomparso nel luglio del 2015. Teodoro era molto legato ai campionati avendoli giocati ben quattro volte, migliorando di anno in anno la sua prestazione sino a raggiungere il podio nel 2013 (3°) e il successo nel 2014 con una performance che lasciò pochissimo spazio agli avversari.

Partner dell'evento è Reply, multinazionale leader sui nuovi canali di comunicazione e i media digitali.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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