27 Agosto 2023

Challenge: a segno Kruyswijk, sesto Zemmer

Aron Zemmer (Getty Images) Aron Zemmer (Getty Images)

Primo successo sul Challenge Tour del sudafricano Jacques Kruyswijk che ha vinto con 192 (64 65 63, -9) il Dormy Open disputato in Svezia dove l’azzurro Aron Zemmer ha offerto una buona prova classificandosi 6° con 195 (65 64 66, -6).

Sul percorso del Askersunds Golfklubb (par 67) di Åmmeberg la gara è stata ridotta da 72 a 54 buche a causa del maltempo. Il 30enne di Pretoria ha preceduto di due colpi lo spagnolo Ivan Cantero Gutierrez, il francese Ugo Coussaud, il tedesco Anton Albers e l’irlandese Conor Purcell, secondi con 194 (-7)

Zemmer, che aveva iniziato al 24° posto, grazie ad un secondo round in 64 (-3) aveva recuperato 20 posizioni portandosi al 4°. L’azzurro nel terzo giro era divenuto leader con un colpo di vantaggio sugli avversari fino alla sospensione (arrivata alla 14esima buca). Alla ripresa due bogey (alla 15 e alla 16) lo hanno portato al 6° posto. Per lui comunque, dopo le due vittorie della scorsa stagione al Campionato Nazionale Open e al MENA Tour Tournament 4, è arrivata la terza top ten stagionale. Buona prova anche di Andrea Pavan, 13° con 196 (-5) che ha raccolto punti preziosi per la Road To Mallorca (ordine di merito del circuito). Degli altri azzurri in gara a premio anche Gregorio De Leo e Francesco La Porta, 29/i con 198 (-3) e Lorenzo Gagli, 41° con 199 (-2).

Jacques Kruyswijk è diventato professionista nel 2013 dopo essersi classificato al 7° posto nella Q-School del Sunshine Tour 2013. Nella sua prima stagione da professionista ha ottenuto molto presto la prima vittoria nel The Els Club, un evento del Big Easy Tour. Il giovane di Pretoria ha giocato principalmente nel Sunshine Tour, dove ha conquistato tre successi (Lion of Africa Cape Town Open 2016, Sunshine Tour Invitational, 2021 e Vodacom Origins of Golf lo scorso 13 agosto).

Non hanno superato il taglio gli altri italiani in gara: Stefano Mazzoli e Lorenzo Scalise, 73/i con 135 (+1), Jacopo Vecchi Fossa 86° con 136 (+2) e Filippo Celli 103° con 137 (+3). Al vincitore è andato un assegno di 40.000 euro su un montepremi di 250.000.

 

TERZO GIRO - Terzo giro sospeso per maltempo nel Dormy Open, torneo del Challenge Tour che si sta svolgendo sul tracciato dell’Askersunds Golfklubb (par 67) ad Åmmeberg in Svezia, dove è passato a condurre, nel giorno del suo 33° compleanno Aron Zemmer (65 64 nei primi due turni) con “meno 8” dopo 14 buche giocate (quattro birdie, un bogey).

L’azzurro ha un colpo di vantaggio sul tedesco Anton Albers e sull’irlandese Conor Purcell, che hanno concluso con 194 (-7) colpi, ma hanno lo stesso “meno 7” altri quattro giocatori che possono accorciare le distanze dal leader: il francese Ugo Coussaud (fermato alla 16ª), l’altro tedesco Jannik De Bruyn e il sudafricano Jacques Kruyswijk (15ª) e lo spagnolo Ivan Cantero Gutierrez (14ª), che era un vetta dopo un round. All’ottavo posto con 195 (-6) il transalpino Frederic Lacroix, gli inglesi Marco Penge e Bradley Bawden. Con loro lo spagnolo Manuel Elvira, che ha ancora tre buche da giocare.

Hanno concluso il giro gli altri tre italiani in gara: Gregorio De Leo (64 67 67) e Francesco Laporta (66 67 65), 30.i con 198 (-3), e Lorenzo Gagli, 41° con 199 (68 65 66, -2). Non hanno superato il taglio Stefano Mazzoli e Lorenzo Scalise, 73.i con 135 (+1), Jacopo Vecchi Fossa, 88° con 136 (+2) e Filippo Celli, 103° con 137 (+3). Il montepremi è di 250.000 euro con prima moneta di 40.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Lo spagnolo Ivan Cantero Gutierrez è il nuovo leader con 127 (64 63, -7) colpi del Dormy Open, torneo del Challenge Tour che si sta svolgendo sul tracciato dell’Askersunds Golfklubb (par 67) ad Åmmeberg in Svezia. Sono al quarto posto con 129 (-5) Andrea Pavan (64 65), risalito di sei posizioni, e Aron Zemmer (65 64), che ne ha recuperate 20.

Il leader ha un colpo di vantaggio sullo svedese Adam Blomme e sull’austriaco Niklas Regner, secondi con 128 (-6), mentre i due azzurri sono affiancati dagli svedesi Hugo Townsend e Rikard Karlberg, in vetta dopo un giro e vincitore di un Open d’Italia (2015), dal tedesco Jannik De Bruyn, dal norvegese Kristoffer Reitan, dallo spagnolo Manuel Elvira e dal sudafricano Jacques Kruyswijk.

Ha perso qualcosa, ma è rimasto in alta classifica Gregorio De Leo, 20° con 131 (64 67, -3) e sonopoco dietro Francesco Laporta (66 67) e Lorenzo Gagli (68 65), 43.i con 133 (-1). Non hanno superato il taglio Stefano Mazzoli e Lorenzo Scalise, 73.i con 135 (+1), Jacopo Vecchi Fossa, 88° con 136 (+2) e Filippo Celli, 103° con 137 (+3). Il montepremi è di 250.000 euro con prima moneta di 40.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Buona partenza di Andrea Pavan e di Gregorio De Leo, decimi con 64 (-3) colpi nel Dormy Open, torneo del Challenge Tour iniziato sul percorso dell’Askersunds Golfklubb (par 67) di Åmmeberg in Svezia, dove è al comando con 61(-6) lo svedese Rikard Karlberg, vincitore di un Open d’Italia (2015), suo unico titolo sul DP World Tour.

Il 35enne di Gothenburg ha un colpo di vantaggio sul connazionale Adam Blomme, sull’inglese Brandon Robinson Thompson e sull’irlandese Conor O’ Rourke, secondi con 62 (-5), e due sullo spagnolo Manuel Elvira, sul danese Sebastian Friedrichsen, sul gallese David Boote, sull’austriaco Niklas Regner e sullo svedese Jesper Svensson, quinti con 63 (-4).

Altri sette gli italiani in gara: Aron Zemmer, 24° con 65 (-2), Francesco Laporta, 39° con 66 (-1), Stefano Mazzoli, 61° con 67 (par), Lorenzo Gagli e Jacopo Vecchi Fossa, 79.i con 68 (+1), Lorenzo Scalise e Filippo Celli, 99.i con 69 (+2). Il montepremi è di 250.000 euro con prima moneta di 40.000 euro

 

LA VIGILIA - Il Challenge Tour rimane nel Nord Europa, passando dalla Finlandia alla Svezia per la terza edizione del Dormy Open, in programma dal 24 al 27 agosto all’Askersunds Golfklubb di Åmmeberg, dove saranno in gara nove giocatori italiani: Lorenzo Scalise, Andrea Pavan, Francesco Laporta, Jacopo Vecchi Fossa, Aron Zemmer, Filippo Celli, Lorenzo Gagli, Gregorio De Leo e Stefano Mazzoli.

Difende il titolo lo spagnolo Emilio Quartero Blanco in un field che comprende soltanto 11 concorrenti tra i primi 20 della Road To Mallorca (ordine di merito), posizione che se occupata a fine stagione varrà una ‘carta’ per il DP World Tour 2024. Vi sono assenze importanti come quelle del sudafricano Casey Jarvis (n. 1), dell’inglese Alex Fitzpatrick (n. 2), fratello minore di Matt, e di Matteo Manassero (n. 4), giocatori che però hanno già praticamente ipotecato il cambio di circuito, a meno di clamorose sorprese, e che quindi possono fare delle scelte anche in tal senso.

Di diverso avviso il francese Ugo Coussaud (n. 3), lo spagnolo Manuel Elvira (n. 5), lo svedese Adam Blomme (n. 7), il gallese Stuart Manley (n. 9), Lorenzo Scalise (n. 6) e Andrea Pavan (n. 8). Il primo dei due azzurri rientra dopo un’escursione poco fortunata sul DP World Tour (World Invitational) e l’assenza sul secondo circuito continentale che gli è costata un passo indietro nella money list. Torna anche Pavan, che invece si è concesso due settimane di pausa dopo il quinto posto nel British Challenge rimanendo comunque saldo sull’ottava piazza. Più che nella parte alta della top 20, c’è aria di ribaltone attorno alla 20ª posizione per i forfait simultanei di coloro che sono classificati dalla 16ª alla 19ª, gli inglesi Sam Bairstow e Jamie Rutherford e i sudafricani JJ Senekal e Jaco Prinsloo.

Una bella occasione, dunque, per Laporta di rimontare dal 23° posto, ma anche per i due che lo precedono, l’iberico Ivan Cantero Gutierrez e il portoghese Ricardo Gouveia, e per i due che lo seguono, l’inglese Brandon Robinson Thompson e il finlandese Lauri Ruuska, che ha appena vinto il Vierumäki Finnish Challenge. Per gli altri azzurri obiettivi diversi che riguardano la possibilità di frequentare il circuito nella prossima stagione, senza però escludere per nessuno un possibile exploit. Il montepremi è di 250.000 euro con prima moneta di 40.000 euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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