Lucrezia Colombotto Rosso si è classificata 12ª con 217 (73 72 72, +1) colpi nell’Ahlsell Final At Elisefarm, il torneo del LET Access Series che è stato vinto dalla dilettante Avani Prashanth con 210 (72 71 67, -6).
Sul percorso dell’Elisefarm Golf Club (par 72) di Hoor, in Svezia, la giovane golfista indiana ha preceduto le svedesi Matilda Bjorkman (anche lei amateur) e Isabell Ekstrom, seconde con 211 (-5). Al quarto posto con 212 (-4) un’altra dilettante svedese, Hanna Nilsson, e la svizzera Elena Moosmann. Altre due amateur hanno concluso in top ten: le svizzere Caroline Sturdza, 6ª con 213 (-3) e Natalie Armbruester, 7ª con 215 (-1).
La Prashanth, 16enne di Bangalore, ha iniziato a giocare a golf all’età di 4 anni, diventando pochi anni dopo la prima giocatrice di golf amatoriale dell’India a vincere la medaglia d’oro individuale e di squadra ai 36° Giochi nazionali del 2022. La giovane atleta vanta già una partecipazione all’Augusta National Women’s Amateur del 2023 (dove si è classificata 21ª), oltre ad aver vinto l’All India Ladies and Amateur e l’All India Junior Girls, la più giovane giocatrice di sempre a riuscirci nello stesso anno.
Ha recuperato 7 posizioni nella giornata finale Lucrezia Colombotto Rosso grazie al giro in 72 (par), frutto di due birdie e due bogey. Sono andate a premio anche Martina Flori, 32ª con 222 (+6) e Caterina Tatti, 55ª con 231 (+15). Non hanno superato il taglio invece: Erika De Martini, 69ª con 152 (+8), Alessia Fornara 107ª con 159 (+15), Marta Spiazzi e Sara Berselli 109/e con 160 (+16). Per il suo status la Prashanth si è dovuta accontentare del trofeo, mentre l’assegno di 6.400 euro su un montepremi di 40.000 è andato alla svedese Isabell Ekstrom, prima tra le proette.
LA VIGILIA - Sette italiane, Lucrezia Colombotto Rosso, Erika De Martini, Sara Berselli, Caterina Tatti, Marta Spiazzi, Martina Flori e Alessia Fornara saranno in gara nell’Ahlsell Final At Elisefarm, il torneo del LET Access - secondo circuito femminile europeo - in programma dal 23 al 25 agosto all’Elisefarm Golf Club di Hoor, in Svezia.
Mancano sei eventi al termine della stagione e si intensifica la contesa per accedere ai primi sei posti della money list, che assegnano altrettante ‘carte’ per il Ladies European Tour 2024, ma ha una certa importanza anche classificarsi dal 7° al 21° posto per poter accedere direttamente alla finale della Qualifying School, altro modo per approdare al circuito maggiore.
Il field è eloquente perché saranno al via le prime 13 dell’ordine di merito, che comprendono anche nove delle dieci vincitrici stagionali. Sono andate a segno le prime quattro della money list, nell’ordine, la danese Sofie Kibsgaard Nielsen (unica con due titoli), le inglesi Emily Price e Gemma Clews e l’altra danese Puk Lyng Thomsen. Con loro sul gradino più alto del podio l’austriaca Katharina Muehlbauer (n. 6), l’inglese Lianna Bailey (n. 7), la scozzese Hannah McCook (n. 9), la svizzera Chiara Tamburlini (n. 10), che la scorsa settimana si è imposta nel PGA Championship Guthenburg sua prima gara da professionista, la spagnola Marta Martin (n. 11) e la francese Lucie Andrè (n. 13). Tra le favorite anche l’elvetica Elena Moosmann (n. 5), la slovena Katja Pogacar (n. 8) e la svedese Emma Thorngren (n. 12). Il torneo con 125 partenti si svolge sulla distanza di 54 buche. Il montepremi è di 40.000 euro dei quali 6.400 andranno alla vincitrice.