26 Luglio 2023

LETAS: titolo all’austriaca Muehlbauer

Katharina Muehlbauer Katharina Muehlbauer

L’austriaca Katharina Muehlbauer ha vinto con 206 (68 70 68, -10) colpi il LETAS Links Series, seconda tappa consecutiva del LET Access Series che si è svolta al Ramside Hall Golf Club (par 72) di Carrville, in Inghilterra, dove Lucrezia Colombotto Rosso ha concluso al 37° posto con 224 (79 69 76, +8).

La vincitrice 25enne di Vocklabruck, dodici volte top ten in carriera nel LETAS, dove gioca dal 2021, ha distanziato di tre colpi l’inglese Hannah Screen, seconda con 209 (-7) e l’altra britannica, Emily Price, terza con 211 (-5). Al quarto posto con 213 (-3) la tedesca Sarina Schmidt e al quinto l’inglese Georgina Blackman e la scozzese Hannah McCook con 214 (-2).

Le altre azzurre Erika De Martini, 61ª con 151 (+7), Marta Spiazzi 68ª con 152 (+8), Martina Flori 91ª con 156 (+12), Sara Berselli 101ª con 159 (+15) e Alessia Fornara, 108ª con 163 (+19) non hanno superato il taglio. Alla giocatrice del Golf Club Regau un assegno di 6.400 euro su un montepremi di 40.000.

 

LA VIGILIA - Il LET Access resta al Ramside Hall Golf Club di Carrville, in Inghilterra, dove è in programma dal 24 al 26 luglio il LETAS Links Series con la partecipazione di sei giocatrici italiane: Lucrezia Colombotto Rosso, Erika De Martini, Sara Berselli, Martina Flori, Alessia Fornara e Marta Spiazzi.

Nel field di 118 concorrenti, sette delle prime dieci della money list tra le quali la svizzera Elena Moosmann, numero due, la più alta in classifica, e tre vincitrici stagionali, la francese Lucie Andrè, n. 8 (Santander Golf Tour-Girona), la spagnola Marta Martin, n. 4 (Czech Ladies Challenge), e l’inglese Lianna Bailey, a segno nel precedente Links Series Ramside Hall. Tra le favorite anche le altre in top ten, la slovena Katja Pogacar (n. 6), l’inglese Emily Price (n. 7) e la scozzese Hannah McCook (n. 10). Senza dimenticare l’australiana Kristalle Blum, l’inglese Gemma Clews, le olandesi Pasqualle Coffa e Zhen Bontan, l’iberica Teresa Diez Moliner, la danese Fie Olsen e la scozzese Clara Young.

Attesa a una conferma Lucrezia Colombotto Rosso, 11ª nel Links Series Ramside Hall, che sta provando a risalire nell’ordine di merito dove attualmente occupa la 28ª posizione. Il montepremi è di 40.000 euro con prima moneta di 6.400 euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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