04 Luglio 2016

PGA Tour: nella stableford a segno Chalmers

Camilo Villegas Camilo Villegas

L’australiano Greg Chalmers ha colto il primo titolo nel PGA Tour imponendosi con 43 punti (14 8 11 4) nel Barracuda Championship sul percorso del Montreux G&CC, a Reno in Nevada. L’evento si è svolto con una formula stableford modificata in cui si assegnavano otto punti per l’albatross, cinque per l’eagle, due per il birdie, nessuno per il par  e se ne perdevano uno per il bogey e due per il doppio bogey o peggio.

Greg Chalmers ha assommato solo quattro punti nel giro finale (un eagle, due birdie, cinque bogey), ma sono bastati per avere ragione di Gary Woodland (37). Alle loro spalle Colt Knost (35), Tim Herron (34), Brendan Steele e Steve Wheatcroft (32), Ben Martin e lo scozzese Martin Laird (31). Al nono posto con 30 punti Kyle Reifers, Sam Saunders e l’argentino Miguel Angel Carballo.

Greg Chalmers, 43enne di Sydney, prima di questo successo aveva nel palmares due titoli conquistati nel Web.com Tour e cinque ottenuti nell’Australasia Tour. Per lui 576.000 dollari su un montepremi di 3.200.000 dollari.

 

TERZO GIRO - L’australiano Greg Chalmers, assommando 39 punti (14 10 15), ha preso il largo nel  Barracuda Championship sul percorso del Montreux G&CC, a Reno in Nevada. L’evento del PGA Tour si sta svolgendo con una formula stableford modificata in cui si assegnano otto punti per l’albatross, cinque per l’eagle, due per il birdie, nessuno per il par  e se ne perdono uno per il bogey e due per il doppio bogey o peggio.

Chalmers è seguito con 33 da Ben Martin e da Gary Woodland, con 28 dallo scozzese Martin Laird, al comando nel primo giro, con 27 da Steve Wheatcroft e con 26 da Will MacKenzie. In settima posizione con 25 Wes Roach, Bronson Burgoon e Colt Knost. E’ uscito nel secondo taglio, dopo il terzo giro, lo spagnolo Jon Rahm, 72° con 11 punti, alla seconda gara da professionista, il quale si era classificato terzo la scorsa settimana nel Quicken Loans National.

Greg Chalmers, 43enne di Sydney, non ha titoli nel circuito, ma ha conseguito due successi nel Web.com Tour e cinque nell’Australasia Tour. Ha realizzato 15 punti con otto birdie e un bogey.

Il torneo, che consente ai giocatori del PGA Tour esclusi dal grande giro internazionale di fare attività, ha un montepremi più basso rispetto alla media, comunque 3.200.000 dollari, dei quali 576.000 spettanti al vincitore, non sono certo da disprezzare.

 

SECONDO GIRO - L’australiano Greg Chalmers è il nuovo leader con 24 punti (14 10) del Barracuda Championship sul percorso del Montreux G&CC, a Reno in Nevada. L’evento del PGA Tour si sta svolgendo con una formula stableford modificata in cui si assegnano otto punti per l’albatross, cinque per l’eagle, due per il birdie, nessuno per il par  e se ne perdono uno per il bogey e due per il doppio bogey o peggio.

E’ sceso in seconda posizione, dopo la leadership nel turno iniziale, lo scozzese Martin Laird con 22 punti, affiancato da Gary Woodland. In quarta con 21 Colt Knost, in quinta con 20 Brendan Steele, in sesta con 19 l’australiano Rhein Gibson e in settima con 18 Jason Gore, Will MacKenzie e Steve Wheatcroft. Ha rischiato il taglio lo spagnolo Jon Rahm, alla seconda gara da pro, 68° con 7, ultimo punteggio valido per rimanere in gara. E’ uscito J.J. Henry (3 punti), che difendeva il titolo.

Il torneo, che consente ai giocatori del PGA Tour esclusi dal grande giro internazionale di fare attività, ha un montepremi più basso rispetto alla media, comunque 3.200.000 dollari, dei quali 576.000 spettanti al vincitore, non sono certo da disprezzare. 

PRIMO GIRO - Lo scozzese Martin Laird è al comando con 15 punti nel Barracuda Championship sul percorso del Montreux G&CC, a Reno in Nevada. L’evento del PGA Tour si sta svolgendo con una formula stableford modificata in cui si assegnano otto punti per l’albatross, cinque per l’eagle, due per il birdie, nessuno per il par  e se ne perdono uno per il bogey e due per il doppio bogey o peggio.

Seguono Laird con 14 punti Gary Woodland, l’australiano Greg Chalmers e il colombiano Camilo Villegas e con 13 Colt Knost, Zac Blair, Brendan Steele e Jay McLuen. Ha raccolto solo cinque punti lo spagnolo Jon Rahm (54°), alla seconda gara da professionista dopo l’ottimo esordio con il terzo posto di domenica passata nel Quicken Loans National. In panne J.J. Henry, campione uscente, 114° con "meno 2"

Martin Laird, 34enne di Glasgow con tre titoli nel circuito, ha preso 16 punti con otto birdie e ne ha perso uno per un bogey. Jon Rahm ha segnato quattro birdie e tre bogey. J.J. Henry è andato in passivo con un birdie e quattro bogey.

Il torneo, che consente ai giocatori del PGA Tour esclusi dal grande giro internazionale di fare attività, ha un montepremi più basso rispetto alla media, comunque 3.200.000 dollari, dei quali 576.000 spettanti al vincitore, non sono certo da disprezzare. 

LA VIGILIA - Non restano a casa i membri del PGA Tour esclusi dal grande giro internazionale per i quali è in programma il Barracuda Championship (30 giugno - 3 luglio) sul percorso del Montreux G&CC, a Reno in Nevada. Tali tornei, rispetto agli altri, hanno un montepremi più basso della media, ma comunque del tutto apprezzabile perché saranno in ballo 3.200.000 dollari del quali 576.000 spettanti al vincitore.

J.J. Henry proverà a riconfermare il titolo in un contesto che comprende Ricky Barnes, Billy Mayfair, lo svedese Jonas Blixt, Brendon de Jonge dello Zimbabwe, il canadese Graham DeLaet, gli australiani John Senden e Geoff Ogilvy e il colombiano Camilo Villegas. Sarà interessante vedere all’opera lo spagnolo Jon Rahm, alla seconda gara da professionista dopo aver ottenuto un ottimo terzo posto al debutto la settimana scorsa nel Quicken Loans National.

La classifica

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca