L’australiano Greg Chalmers ha colto il primo titolo nel PGA Tour imponendosi con 43 punti (14 8 11 4) nel Barracuda Championship sul percorso del Montreux G&CC, a Reno in Nevada. L’evento si è svolto con una formula stableford modificata in cui si assegnavano otto punti per l’albatross, cinque per l’eagle, due per il birdie, nessuno per il par e se ne perdevano uno per il bogey e due per il doppio bogey o peggio.
Greg Chalmers ha assommato solo quattro punti nel giro finale (un eagle, due birdie, cinque bogey), ma sono bastati per avere ragione di Gary Woodland (37). Alle loro spalle Colt Knost (35), Tim Herron (34), Brendan Steele e Steve Wheatcroft (32), Ben Martin e lo scozzese Martin Laird (31). Al nono posto con 30 punti Kyle Reifers, Sam Saunders e l’argentino Miguel Angel Carballo.
Greg Chalmers, 43enne di Sydney, prima di questo successo aveva nel palmares due titoli conquistati nel Web.com Tour e cinque ottenuti nell’Australasia Tour. Per lui 576.000 dollari su un montepremi di 3.200.000 dollari.
TERZO GIRO - L’australiano Greg Chalmers, assommando 39 punti (14 10 15), ha preso il largo nel Barracuda Championship sul percorso del Montreux G&CC, a Reno in Nevada. L’evento del PGA Tour si sta svolgendo con una formula stableford modificata in cui si assegnano otto punti per l’albatross, cinque per l’eagle, due per il birdie, nessuno per il par e se ne perdono uno per il bogey e due per il doppio bogey o peggio.
Chalmers è seguito con 33 da Ben Martin e da Gary Woodland, con 28 dallo scozzese Martin Laird, al comando nel primo giro, con 27 da Steve Wheatcroft e con 26 da Will MacKenzie. In settima posizione con 25 Wes Roach, Bronson Burgoon e Colt Knost. E’ uscito nel secondo taglio, dopo il terzo giro, lo spagnolo Jon Rahm, 72° con 11 punti, alla seconda gara da professionista, il quale si era classificato terzo la scorsa settimana nel Quicken Loans National.
Greg Chalmers, 43enne di Sydney, non ha titoli nel circuito, ma ha conseguito due successi nel Web.com Tour e cinque nell’Australasia Tour. Ha realizzato 15 punti con otto birdie e un bogey.
Il torneo, che consente ai giocatori del PGA Tour esclusi dal grande giro internazionale di fare attività, ha un montepremi più basso rispetto alla media, comunque 3.200.000 dollari, dei quali 576.000 spettanti al vincitore, non sono certo da disprezzare.
SECONDO GIRO - L’australiano Greg Chalmers è il nuovo leader con 24 punti (14 10) del Barracuda Championship sul percorso del Montreux G&CC, a Reno in Nevada. L’evento del PGA Tour si sta svolgendo con una formula stableford modificata in cui si assegnano otto punti per l’albatross, cinque per l’eagle, due per il birdie, nessuno per il par e se ne perdono uno per il bogey e due per il doppio bogey o peggio.
E’ sceso in seconda posizione, dopo la leadership nel turno iniziale, lo scozzese Martin Laird con 22 punti, affiancato da Gary Woodland. In quarta con 21 Colt Knost, in quinta con 20 Brendan Steele, in sesta con 19 l’australiano Rhein Gibson e in settima con 18 Jason Gore, Will MacKenzie e Steve Wheatcroft. Ha rischiato il taglio lo spagnolo Jon Rahm, alla seconda gara da pro, 68° con 7, ultimo punteggio valido per rimanere in gara. E’ uscito J.J. Henry (3 punti), che difendeva il titolo.
Il torneo, che consente ai giocatori del PGA Tour esclusi dal grande giro internazionale di fare attività, ha un montepremi più basso rispetto alla media, comunque 3.200.000 dollari, dei quali 576.000 spettanti al vincitore, non sono certo da disprezzare.
PRIMO GIRO - Lo scozzese Martin Laird è al comando con 15 punti nel Barracuda Championship sul percorso del Montreux G&CC, a Reno in Nevada. L’evento del PGA Tour si sta svolgendo con una formula stableford modificata in cui si assegnano otto punti per l’albatross, cinque per l’eagle, due per il birdie, nessuno per il par e se ne perdono uno per il bogey e due per il doppio bogey o peggio.
Seguono Laird con 14 punti Gary Woodland, l’australiano Greg Chalmers e il colombiano Camilo Villegas e con 13 Colt Knost, Zac Blair, Brendan Steele e Jay McLuen. Ha raccolto solo cinque punti lo spagnolo Jon Rahm (54°), alla seconda gara da professionista dopo l’ottimo esordio con il terzo posto di domenica passata nel Quicken Loans National. In panne J.J. Henry, campione uscente, 114° con "meno 2"
Martin Laird, 34enne di Glasgow con tre titoli nel circuito, ha preso 16 punti con otto birdie e ne ha perso uno per un bogey. Jon Rahm ha segnato quattro birdie e tre bogey. J.J. Henry è andato in passivo con un birdie e quattro bogey.
Il torneo, che consente ai giocatori del PGA Tour esclusi dal grande giro internazionale di fare attività, ha un montepremi più basso rispetto alla media, comunque 3.200.000 dollari, dei quali 576.000 spettanti al vincitore, non sono certo da disprezzare.
LA VIGILIA - Non restano a casa i membri del PGA Tour esclusi dal grande giro internazionale per i quali è in programma il Barracuda Championship (30 giugno - 3 luglio) sul percorso del Montreux G&CC, a Reno in Nevada. Tali tornei, rispetto agli altri, hanno un montepremi più basso della media, ma comunque del tutto apprezzabile perché saranno in ballo 3.200.000 dollari del quali 576.000 spettanti al vincitore.
J.J. Henry proverà a riconfermare il titolo in un contesto che comprende Ricky Barnes, Billy Mayfair, lo svedese Jonas Blixt, Brendon de Jonge dello Zimbabwe, il canadese Graham DeLaet, gli australiani John Senden e Geoff Ogilvy e il colombiano Camilo Villegas. Sarà interessante vedere all’opera lo spagnolo Jon Rahm, alla seconda gara da professionista dopo aver ottenuto un ottimo terzo posto al debutto la settimana scorsa nel Quicken Loans National.