04 Giugno 2023

DP Tour: vince McKibbin, 14° Laporta

Francesco Laporta Francesco Laporta

Il nordirlandese Tom McKibbin ha firmato il suo primo titolo sul DP World Tour con 283 (72 69 72 70, -9) colpi. Nel Porsche European Open, sul percorso del Green Eagle Golf Courses (par 73), ad Amburgo in Germania, ha lasciato a due lunghezze i tedeschi Marcel Siem e Maximilian Kieffer, che speravano di conquistare un titolo che sfugge ai giocatori di casa dal 1995 (vincitore il mito Bernhard Langer), e il francese Julien Guerrier, secondi con 285 (-7). Quest’ultimo era uno degli altri cinque concorrenti che condividevano la leadership con il vincitore dopo 54 buche.

Ha rimontato 23 posizioni nel round conclusivo con un parziale di 69 (-4, sei birdie, due bogey) Francesco Laporta, ottenendo un buon 14° posto con 291 (74 74 74 69, -1), e sono terminati in  media graduatoria Edoardo Molinari, 39° con 296 (74 73 75 74, +4), e Renato Paratore, 44° con 297 (72 75 75 75, +5).

McKibbin, ventenne di Belfast, è andato a segno alla 26ª gara sul circuito dove era riuscito una sola volta a piazzarsi tra i top ten. Ha concluso la sua corsa vittoriosa con un 70 (-3) frutto di cinque birdie e di due bogey, e ha ricevuto un assegno di 315.657 euro su un montepremi di circa 1.865.000 euro (2.000.000 di dollari la cifra ufficiale).

Al quinto posto con 287 (-5) il transalpino Frederic Lacroix e al sesto con 288 (-4) lo scozzese David Law, il danese John Axelsen, lo svedese Alexander Bjork e l’inglese Jordan Smith, gli altri quattro leader insieme a McKibbin, tolti dalla lotta per il titolo tutti dallo stesso penalizzante 75 (+2). E’ uscito ancora una volta al taglio Guido Migliozzi, 127° con 157 (75 82, +11).

 

TERZO GIRO - Grande ammucchiata nel Porsche European Open dove, a un giro dal termine, conducono con 213 (-6) colpi sei giocatori: l’inglese Jordan Smith, il nordirlandese Tom McKibbin, lo scozzese David Law, il danese John Axelsen, lo svedese Alexander Bjork e il francese Julien Guerrier.

Sul percorso del Green Eagle Golf Courses (par 73), ad Amburgo in Germania, sono al 37° posto con 222 (+3) i tre azzurri in gara: Edoardo Molinari (74 73 75), Renato Paratore (72 75 75) e Francesco Laporta (74 74 74).

Tra i numerosi altri concorrenti in corsa per il titolo hanno buone chance, oltre che i sei di testa, anche il tedesco Marcel Siem, settimo con 214 (-5), il suo connazionale Maximilian Kieffer, leader nei primi due turni, lo scozzese Ewen Ferguson e l’inglese Paul Waring, ottavi con 215 (-4), e l’iberico Santiago Tarrio, 11° con 216 (-3).

E’ uscito ancora una volta al taglio Guido Migliozzi, 127° con 157 (75 82, +11). Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.865.000 euro).

 

SECONDO GIRO - Il tedesco Maximilian Kieffer è rimasto da solo al comando con 140 (69 71, -6) colpi nel Porsche European Open che si sta disputando per la sesta volta consecutiva sul percorso del Green Eagle Golf Courses (par 73) ad Amburgo in Germania. Nel torneo del DP World Tour sono a metà classifica Renato Paratore (72 75) ed Edoardo Molinari (74 73), 33.i con 147 (+1), e Francesco Laporta, 41° con 148 (74 74, +2), mentre è uscito ancora una volta al taglio Guido Migliozzi, 127° con 157 (75 82, +11).

Il leader, che ha realizzato un 71 (-2) con quattro birdie e un doppio bogey, precede di misura il nordirlandese Tom McKibbin, lo scozzese David Law e l’inglese Jordan Smith, secondi con 141 (-5) Al quinto posto con 143 (-3) lo spagnolo Santiago Tarrio, il norvegese Kristian Krogh Johannessen, gli inglesi Paul Waring e Matthew Baldwin, il francese Clément Sordet e lo scozzese Ewen Ferguson. Ha nettamente ceduto lo svedese Simon Forsstrom in vetta dopo un giro con Kieffer e ora 21° con 146 (par) dopo un 77 (+4). Stesso score per il finlandese Kalle Samooja, che difende il titolo. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.865.000 euro).

 

PRIMO GIRO - Renato Paratore ha iniziato al 14° posto con 72 (-1) colpi il Porsche European Open (DP World Tour) ospitato per la sesta volta consecutiva dal Green Eagle Golf Courses (par 73) di Amburgo in Germania.

Sono al comando con 69 (-4) lo svedese Simon Forrstrom e il tedesco Maximilian Kieffer che precedono di un colpo il danese Marcus Helligkilde, l’olandese Joost Luiten, il norvegese Kristian Krogh Johannessen e l’inglese Jordan Smith. Tra i sette concorrenti al settimo posto con 71 (-2) il tedesco Marcel Siem, l’inglese Paul Waring e lo scozzese Ewen Ferguson.

Media classifica per gli altri tre italiani in gara: Edoardo Molinari e Francesco Laporta sono in 40ª posizione con 74 +1) e Guido Migliozzi in 53ª con 75 (+2). Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.865.000 euro).

 

LA VIGILIA - Edoardo Molinari, Renato Paratore, Francesco Laporta e Guido Migliozzi è il quartetto azzurro che prende parte al Porsche European Open (DP World Tour) ospitato dal 1° al 4 giugno per la sesta volta consecutiva dal Green Eagle Golf Courses di Amburgo in Germania.

Nel field dell’evento, giunto alla 40ª edizione, due tra i primi cinque dell’European Points, la classifica che concede tre posti di diritto nel Team Europe alla prossima Ryder Cup di Roma, il francese Victor Perez (3°) e il tedesco Yannik Paul (5°), e undici vincitori stagionali: lo svedese Simon Forsstrom, i sudafricani Deon Germishuys e Ockie Strydom (due titoli), il transalpino Antoine Rozner, il danese Thorbjorn Olesen, i tedeschi Nick Bachem e Marcel Siem, lo spagnolo Jorge Campillo e gli inglesi Dan Bradbury e Matthew Baldwin, oltre allo stesso Perez.

Altri possibili protagonisti il danese Rasmus Hojgaard, l’inglese Oliver Wilson, lo statunitense Sean Crocker e i tedeschi Maximilian Kieffer e Maximilian Rottluff (a segno nel recente UAE Challenge sul Challenge Tour), desiderosi come gli altri connazionali citati di interrompere la tradizione negativa che non vede vincenti i concorrenti di casa dal 1995, quando si impose per la seconda volta Bernhard Langer.

Difende l’unico titolo nel suo palmarès il finlandese Kalle Samooja, 35enne di Turku, poco brillante in stagione, pure se ha ottenuto un nono posto, in un contesto che comprende altri cinque past winner, gli inglesi Marcus Armitage (2021), Richard McEvoy (2018) e Jordan Smith (2017), in grado di competere per il successo, e il loro connazionale Ross Fisher (2008) e il francese Alexander Levy (2016) che hanno meno possibilità.

Edoardo Molinari, unico vice capitano del Team Europe di Ryder Cup in gara, proverà ad alzare i ritmi dopo gli ultimi due tornei finiti in bassa classifica. Renato Paratore, che non avrà molte occasioni di giocare sul DP World Tour, si dovrà focalizzare sui primi due round disputati la scorsa settimana, dopo i quali era secondo nel KLM Open, e riprendere da quel punto dimenticando le 36 buche conclusive sotto tono. Anche Laporta, che come Paratore non è a tempo pieno sul circuito, dovrà quantificare al meglio questa opportunità, mentre Migliozzi ha necessità di correggere il problema che lo porta alla discontinuità di rendimento. Nella storia del torneo Molinari e Paratore sono i giocatori italiani che hanno ottenuto il miglior risultato, con un secondo posto rispettivamente nel 2021 e nel 2018, insieme a Costantino Rocca (1994 e 1996). Il montepremi è di 2.000.000 di dollari (circa 1.865.000 euro).

Il Porsche European Open è l’ultimo dei quattro eventi, dopo l'Open d'Italia, il Soudal Open e il KLM Open, che concedono, attraverso un apposito ordine di merito, due posti per il prossimo US Open, il terzo Major stagionale in programma dal 15 al 18 giugno a Los Angeles, in California.

Diretta su Sky e in streaming su NOW - Il Porsche European Open sarà teletrasmesso in diretta sui canali Sky e in streaming su NOW con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 1 giugno e venerdì 2, dalle ore 13 alle ore 18 su Sky Sport Golf e su NOW; sabato 3 e domenica 4, dalle ore 13,30 alle ore 17,30 su Sky Sport Golf e su NOW. Commento di Alessandro Lupi, Silvio Grappasonni, Michele Gallerani e di Claudio Viganò.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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