17 Aprile 2023

PGA Tour: Fitzpatrick batte Spieth al playoff

Matt Fitzpatrick Matt Fitzpatrick

L'RBC Heritage va a Matt Fitzpatrick (66 70 63 68) che negli Usa supera alla terza buca di spareggio il campione uscente Jordan Spieth (68 67 66 66) e festeggia il secondo titolo in carriera sul PGA Tour, il primo in un evento diverso da un Major. Dopo il trionfo allo US Open nel giugno 2022, l'inglese nel South Carolina si è imposto grazie a un birdie al play-off. Sul percorso dell'Harbour Town Golf Links (par 71) di Hilton Head Island, entrambi hanno chiuso le 72 buche regolamentari con un totale di 267 (-17) colpi, ma a far la differenza è stata poi una prodezza del 28enne di Sheffield che, lo scorso anno, si classificò secondo all'Open d'Italia.

Verso la Ryder Cup di Roma, l'Europa batte gli Usa. Non solo Spieth, runner up. Patrick Cantlay si è infatti classificato terzo con 268 (-16) davanti a Xander Schauffele, quarto con 269 (-15), e Sahith Theegala e Hayden Buckley, entrambi quinticon 270 (-14).

Fuori dalla Top 10 Scottie Scheffler, 11° con 272 (-12). Con questo risultato, Scheffler ha sprecato l'opportunità di tornare al primo posto nel ranking mondiale. Sul trono resta dunque lo spagnolo Jon Rahm che, dopo l'impresa al The Masters non è andato oltre il 15° posto con 273 (-11).

L'exploit ha fruttato a Fitzpatrick 3.600.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 20.000.000. E gli ha permesso di passare dalla 16ª all'8ª posizione nel ranking mondiale e dalla 81ª alla 22ª nella FedEx Cup. Secondo inglese a vincere l'RBC Heritage dopo Nick Faldo (1984), in carriera vanta anche otto affermazioni (cifra comprensiva di un Major, lo US Open appunto) sul DP World Tour.

Prima Justin Rose, poi Matt Wallace, quindi Fitzpatrick. Il talento di Sheffield si è distinto pure come terzo inglese a far suo un evento del PGA Tour 2022-2023. Circostanza che si era verificata in passato solo due volte (nel 2010 e nel 2017-2018).

Ancora una gioia per Fitzpatrick, tra i big del team Europe alla Ryder Cup di Roma in programma, dal 29 settembre all'1 ottobre prossimi, sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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