13 Aprile 2023

Mena Tour: Zemmer 2° in Malesia, vince Heraty

Aron Zemmer Aron Zemmer

Aron Zemmer, autore di un’ottima prova, si è classificato secondo con 210 (74 67 69, -6) colpi, alla pari con il malese Paul San, nel Malaysian Swing 1, torneo del Mena Tour disputato al The Els Club (par 72) del Desaru Coast, a Bandar Penawar in Malesia. Ha vinto con 207 (71 64 72, -9) l’inglese Joe Heraty che con un giro finale in 72 (par, tre birdie, tre bogey) ha mantenuto la leadership acquisita nel secondo round.

Erano in gara altri cinque italiani: Jacopo Vecchi Fossa, 14° con 219 (+3), Michele Ortolani, 28° con 225 (+9), Andrea Saracino ed Edoardo Raffaele Lipparelli, 39.i con 228 (+12), e Federico Zucchetti, 52° con 235 (+19).

Zemmer ha fatto un torneo tutto in rimonta, partendo dal 19° posto in apertura e passando per il quinto dopo 36 buche in cui rendeva sei colpi al leader. Ha provato generosamente a recuoerare con un parziale di 69 (-3, sei birdie, un bogey, un doppio bogey), secondo score di giornata, che gli ha permesso comunque di raggiungere San, il quale aveva una lunghezza di ritardo da Heraty al termine dei primi due turni. Da ricordare che Zemmer a dicembre ha fatto suo il Mena Tour Tournament 4. In quarta posizione con 211 (-5) il ceco Filip Mrůzek, il quinta con 212 (-4) il malese Danial Jazmi e il sesta con 214 (-2) il thailandese Mo Lim. A Heraty è andato un assegno di 13.500 dollari su un montepremi di 75.000 dollari.

Gli stessi giocatori azzurri saranno ora impegnati dal 18 al 20 aprile nel Malaysian Swing 2, stesso percorso e località e identico montepremi.

 

LA VIGILIA - Sei giocatori italiani al Malaysian Swing 1, torneo del Mena Tour in programma dall’11 al 13 aprile al The Els Club del Desaru Coast a Bandar Penawar in Malesia. Sono Andrea Saracino, Michele Ortolani, Jacopo Vecchi Fossa, Edoardo Raffaele Lipparelli, Federico Zucchetti e Aron Zemmer, vincitore a dicembre del Mena Tour Tournament 4.

Nel field il ceco Gordon Brixi, l’inglese Bailey Gill, il malese              Galven Kendall Green, l’inglese Jake Ayres, lo svedese Filip Lundell, per citarne alcuni.  Il montepremi è di 75.000 dollari con prima moneta di 13.500 dollari.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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