18 Marzo 2023

LET: domina Roussin, 41ª Carta

Oaukine Roussin (Credit Mark Runnacles/LET) Oaukine Roussin (Credit Mark Runnacles/LET)

La francese Pauline Roussin ha dominato nell’Aramco Team Series - Singapore, torneo del Ladies European Tour che ha concluso con 201 (68 69 64, -15) colpi, quattro di vantaggio sulla statunitense Danielle Kang, seconda con 205 (-11), e cinque sulla neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale, terza con 206 (-10).

Sul percorso del Laguna National Golf Resort Club (par 72), a Singapore, si è classificata al 41° posto con 219 (74 76 69, +3) Virginia Elena Carta, che rientrava alla gare dopo un turno di riposo.

Pauline Roussin, 22enne di Montelimar e residente a Columbia nel South Carolina (USA), ha firmato il secondo titolo nel circuito, dopo il primo nel Didriksons Skaftö Open (2021), con un 64 (-8) finale, miglior score di giornata, che le ha permesso di distaccare la Kang e la sudafricana Nicole Garcia (poi 11ª con 212, -4) con le quali condivideva la leadership dopo due turni. E’ partita senza forzare sulle prime nove buche (due birdie), poi ha cambiato marcia sulle seconde nove con altri sei birdie per un parziale di 30 (-6). Per il successo, nel secondo evento dei sei in calendario targati Aramco, ha percepito un assegno di 70.713 dollari su un montepremi 500.000 dollari. Il primo in Arabia Saudita, con un montepremi di cinque milioni di dollari, era stato appannaggio della stessa Lydia Ko.

Hanno occupato la quarta posizione con 209 (-7) la ceca Klara Davidson Spilkova e le svedesi Elin Arvidsson e Linn Grant, quest’ultima 23enne di Helsingborg, quattro gare e la Race To Costa del Sol (ordine di merito) vinte lo scorso anno. In settima con 210 (-6) l’inglese Eleanor Givens, la thailandese Trichat Cheenglab e la scozzese Michele Thomson. Difesa del titolo mancata per la belga Manon De Roey, solo 37ª con 218 (+2).

Virginia Elena Carta, che aveva subito due tagli nelle ultime due uscite, ha realizzato un buon parziale di 69 (-3) a chiudere con cinque birdie e due bogey.

Come sempre in queste gare si è volta anche la competizione a squadre, su 36 buche, con team formati da tre proette e da un dilettante, anche questa con montepremi di 500.000 dollari. Si è imposta con 259 (-29) colpi la formazione guidata dall’austriaca Christine Wolf con la sudafricana Casandra Alexander, l’inglese Eleanor Givens (32.999 dollari per ciascuna di loro) e l’amateur Katsuko Blalock davanti alla compagine della Roussin (260, -28) con la spagnola Nuria Iturrioz, la tedesca Patricia Isabel Schmidt e Jared Tang (am). In nona posizione con 264 (-24) la squadra della svedese Caroline Hedwall, che comprendeva Virginia Elena Carta, l’inglese Hannah Burke e Xinyu Cao (am).

 

LA VIGILIA - La neozelandese Lydia Ko, numero uno mondiale, è la “stella” e grande favorita dell’Aramco Team Series - Singapore, il torneo del Ladies European Tour che si svolge dal 16 al 18 marzo sul percorso del Laguna National dove sarà in gara Virginia Elena Carta.

E’ il secondo dei sei eventi targati Aramco che si disputano con classifica individuale e a squadre e con un montepremi complessivo di un milione di dollari. Ha fatto eccezione il primo (Saudi Ladies International) che ha messo in palio cinque milioni di dollari ed è stato vinto dalla stessa Ko. La competizione a squadre avrà luogo sulla distanza di 36 buche in contemporanea nelle prime due giornate con team composti da tre proette (per la classifica validi due risultati su tre giornalieri, gli stessi che faranno graduatoria individuale) e da un dilettante. L’individuale è sulla distanza di 54 buche. Dopo 36 accederanno al round conclusivo le prime 60 delle 78 partenti.

Difende il titolo, conquistato a Bangkok, dove si è giocato lo scorso anno, la belga Manon De Roey in un field di qualità. Vi figurano tra le altre, infatti, la statunitense Danielle Kang, le svedesi Linn Grant, 23enne di Helsingborg, quattro tornei e la Race To Costa del Sol (ordine di merito) vinte lo scorso anno, e Johanna Gustavsson, le inglesi Meghan MacLaren e Lily May Humphreys, a segno nel precedente Joburg Ladies Open, la spagnola Ana Pelaez Trivino, la ceca Klara Davidson Spilkova. E ancora alcune past winner di tornei Aramco precedenti come la danese Emily Kristine Pedersen, la norvegese Marianne Skarpnord, la slovena Pia Babnik, l'inglese Bronte Law e la tedesca Chiara Noja.

Virginia Elena Carta torna in campo dopo una settimana di riposo. L’azzurra ha avuto un bell’avvio di stagione con un nono posto (Kenya Open), poi il suo rendimento è sceso fino a subire due tagli consecutivi nelle ultime due uscite e ora è ben decisa e riprendere il cammino interrotto nel modo che compete alle sue qualità.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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