27 Febbraio 2023

PGA Tour: il ritorno di Chris Kirk

Chris Kirk Chris Kirk

Ha sconfitto l'alcol e la depressione. Dopo un lungo calvario, Chris Kirk è tornato in campo nel 2019 e ora, a distanza di quattro anni, ha ritrovato anche il successo. A Palm Beach Gardens, in Florida, l'americano ha vinto l'Honda Classic superando alla prima buca di spareggio (con un birdie) il connazionale Eric Cole con il quale aveva chiuso alla pari, con un totale di 266 (-14) colpi, le 72 buche regolamentari del torneo del PGA Tour.

Kirk ha ritrovato così il successo (il quinto) sul massimo circuito statunitense maschile a distanza di quasi otto anni dall'ultima volta (nel maggio del 2015 fece suo il Crowne Plaza Invitational at Colonial). Un' impresa che gli ha permesso non solo di incassare 1.512.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 8.400.000, ma anche di assicurarsi un invito per giocare ad aprile (dal 6 al 9) il The Masters e a marzo (9-12) il The Players Championship.

"Sono così grato alla mia famiglia per avermi aiutato, negli ultimi anni, a superare momenti davvero difficili. Il loro sostegno è qualcosa che non potrò mai dimenticare", la gratitudine di Kirk. Che grazie a questa affermazione, arrivata al PGA National Resort (The Champion, par 70), è risalito dalla 47/a alla 32/a posizione nel ranking mondiale. In un appuntamento che ha visto Tyler Duncan stanziarsi al 3/o posto con 268 (-12) davanti a Ryan Gerard, 4/o con 270 (-10). 

 

LA VIGILIA - Dopo il doppio show del Phoenix Open e del Genesis Invitational, il PGA Tour torna protagonista con l'Honda Classic. In programma dal 23 al 26 febbraio a Palm Beach Gardens, è il primo di quattro tornei consecutivi in Florida. Il "West Coast Swing" si apre con un appuntamento che metterà in palio 8.400.000 dollari (di cui 1.512.000 andranno al vincitore) e vedrà quasi tutti i big mondiali concedersi un turno di riposo dopo l'altalena di emozioni dell'ultimo periodo che ha visto prima Scottie Scheffler e poi Jon Rahm tornare sul trono del world ranking.

Per quel che riguarda la Top 20, in gara ci saranno solo tre giocatori: il sudafricano Sungjae Im (diciottesimo), l'americano Billy Horschel (diciannovesimo) e l'irlandese Shane Lowry (ventesimo), runner up lo scorso anno. A difendere il suo unico titolo conquistato finora sul PGA Tour sarà l'austriaco Sepp Straka.

Nonostante l'assenza di tanti campionissimi, la posta in palio è alta. Il vincitore dell'Honda Classic (se non già qualificato) si guadagnerà il pass per giocare sia il The Players Championship (dal 9 al 12 marzo) che il The Masters (6-9 aprile), primo Major del 2023. Nel field spazio pure per Luke Donald (campione nel 2006) e Zach Johnson, rispettivamente capitani del team Europe e del team Usa alla Ryder Cup di Roma, che si disputerà dal prossimo 29 settembre all'1 ottobre sul percorso del 'Marco Simone'. Nell'albo d'oro della competizione, che si è giocata per la prima volta nel 1972, figurano leggende del golf come, tra le altre, Jack Nicklaus, Johnny Miller e Rory McIlroy.

Il torneo su Discovery Plus e su Eurosport 2 - L’Honda Classic sarà teletrasmesso in diretta su Discovery Plus e su Eurosport 2 ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: giovedì 23 febbraio e venerdì 24, dalle ore 20 alle ore 24; sabato 25 e domenica 26, dalle ore 19 alle ore 24. Commento di Maurizio Trezzi e di Federico Colombo.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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