15 Dicembre 2022

Alessandra Fanali giocherà sul LET 2023

Alessandra Fanali Alessandra Fanali

 

Alessandra Fanali giocherà nel 2023 a tempo pieno sul Ladies European Tour. L’azzurra, 17ª con 358 (-3) colpi, è entrata tra le prime 24 classificate nella Final Qualifier Let Q-School e ha ricevuto una ‘carta’ categoria 12. Nel torneo disputato sulla distanza di 90 buche al La Manga Club di Murcia, in Spagna, sui due percorsi del North Course (par 71) e del South Course (par 73), hanno avuto “carte’ anche Clara Manzalini, di categoria 16, 42ª con 363 (+2), Giulia Molinaro, 53ª con 365 (+4), e Sara Berselli, 60ª con 369 (+8), entrambe di categoria 19, che avranno meno possibilità di giocare sul prossimo circuito femminile continentale.

Potrà iscriversi alla categoria 19 anche Lucrezia Colombotto Rosso, che non ha superato il taglio dopo 72 buche (91ª con 296, +8). In ogni categoria l’ordine di iscrizione ai tornei sarà dettato alla posizione nella graduatoria finale della Let Q-School.

Le concorrenti si sono alternate per quattro round sui due tracciati, poi il quinto si è svolto sul South Course. Hanno concluso al primo posto ex aequo con 346 (-15) colpi le tedesche Polly Mack (68 68 66 73 71) e Alexandra Försterling (68 71 67 67 73), che sono state gratificate, oltre che con la ‘carta’, anche con un assegno di 3.750 euro.

Al terzo posto con 347 (-14) la dilettante francese Nastasia Nadaud, al quarto con 348 (-13) la slovena Ana Belac e al quinto con 350 (-11) la thailandese Trichat Cheenglab.

Alessandra Fanali (72 70 74 68 74), undicesima dopo quattro turni, ha avuto parecchie difficoltà nel giro finale dove si è trovata un colpo sopra par dopo le prime nove buche (un birdie, un doppio bogey). Nel rientro ha segnato un altro birdie, ha messo tutto a rischio con due bogey, poi con grande freddezza ha raggiunto la meta con il terzo birdie di giornata sull’ultima buca (74, +1).

 

LA VIGILIA - A Murcia, in Spagna, nella Final Qualifier Let Q-School si assegnano le ‘carte’ per il Ladies European Tour 2023. Dal 17 al 21 dicembre saranno in gara cinque italiane: Lucrezia Colombotto Rosso, ammessa di diritto, Giulia Molinaro, Clara Manzalini, Alessandra Fanali e Sara Berselli, che hanno superato la prequalifica disputata sugli stessi percorsi del La Manga Club in cui avrà luogo la finale, il North Course (par 71) e il South Course (par 73).

Il torneo, al quale prendono parte 146 giocatrici in rappresentanza di 31 nazioni, si disputa sulla distanza di 90 buche. Nelle prime 72 le concorrenti si alterneranno sui due tracciati, poi le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto effettueranno il quinto round sul South Course.

Al termine della gara saranno assegnate “carte” di diverse categorie e con varie possibilità di gioco. Alle prime 20 in graduatoria spetterà la categoria 12 (tempo pieno), alle classificate dal 21° al 50° posto la categoria 16 e alle altre la categoria 19.

Nel field tante giocatrici emergenti e alcune che hanno avuto in passato qualche buon momento tra le quali ricordiamo l’austriaca Emma Spitz e la thailandese Benyapa Niphatsophon, che si sono imposte ex aequo nella prequalifica, la gallese Amy Boulden, a segno nella Q-School 2020, le francesi Celine Herbin e Lucie Andrè, le spagnole Fatima Fernandez Cano e Noemi Jimenez Martin, la ceca Tereza Melecka, la tedesca Karolin Lampert, la marocchina Maha Haddioui, l’indiana Tvesa Malik e la messicana Alejandra Llaneza, con trascorsi su Epson Tour e LPGA Tour.

Tra le past winner della Q-School, oltre alla Boulden, le svedesi Anna Nordqvist (2008) e Caroline Hedwall (2010), la tedesca Caroline Masson (2009) e l’inglese Jodi Ewart-Shadoff (2011).

I due percorsi - Il North Course, progettato da Robert Dean Putman nel 1971, si snoda tra palme e laghetti ed è sicuramente più abbordabile del South Course, considerato uno dei migliori campi di Spagna. Disegnato anche questo da Putman nel 1971, è stato poi ristrutturato nel 2005 da Arnold Palmer, una leggenda del golf.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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