12 Novembre 2022

LET: vince Chiara Noja, quarta Carta

Chiara Noja (Tristan Jones) Chiara Noja (Tristan Jones)

Chiara Noja (68 70 65) ha vinto l’Aramco Team Series – Jeddah, torneo del Ladies European Tour, superando al playoff l’inglese Charley Hull (70 75 68) dopo che entrambe avevano chiuso con un totale di 203 (-13) colpi. Al Royal Greens Golf & Country Club (par 72) di Jeddah, in Arabia Saudita, però, tra le protagoniste c’è stata anche Virginia Elena Carta. L’azzurra, in testa dopo il primo giro e seconda dopo 36 buche, si è piazzata al quarto posto con uno score di 205 (67 69 69, -11) ottenendo il suo miglior risultato stagionale (in precedenza era giunta ottava al Big Green Egg Open). Virginia Elena Carta è stata preceduta da Nicole Garcia, terza con 204 (-12), mentre alle sue spalle si sono classificate Bronte Law e Lee-Anne Pace, quinte con 206 (-10)

Oltre alla gara individuale è stata giocata anche quella a squadre, vinta con 259 (-29) colpi dal team della sudafricana Nicole Garcia, con la connazionale Cassandra Alexander, la ceca Tereza Melecka e con la dilettante marocchina Sonia Bayahya. Dopo aver concluso le 36 buche alla pari con la formazione dell’austriaca Christine Wolf, con la scozzese Laura Beveridge, con Alexandra Swayne delle Isole Vergini e con l’amateur saudita Raghdah Alessawi, ha poi prevalso al playoff.

Virginia Elena Carta ha fatto parte della compagine della tedesca Helen Tamy Kreuzer, insieme alla svedese Lina Boqvist e alla dilettante saudita Lujain Khalil che ha terminato al terzo posto con 260 (-28), affiancata dal Team Wikstrom. Anche in questo caso è il miglior risultato a squadre stagionale per l’azzurra (ottava nell’ATS-London). Le tre proette del quartetto vincitore hanno ricevuto ciascuna 34.737 dollari su un montepremi complessivo di 500.000 dollari.

Chiara Noja, sedicenne di Berlino, professionista dal 2021, ha ottenuto un titolo e altre 10 top ten sul LET Access, dove ha preso la ‘carta’ per il LET 2023 con il secondo posto nell’ordine di merito. Grazie a questo exploit, la tedesca ha incassato un assegno di 74.438 dollari a fronte di un montepremi complessivo di 500.000.

 

LA VIGILIA - Al Royal Greens Golf & Country Club di Jeddah, in Arabia Saudita, si disputa dal 10 al 12 novembre l’Aramco Team Series - Jeddah, gara con classifica individuale e a squadre e con un montepremi di un milione di dollari. Sarà in campo Virginia Elena Carta, alla 23ª gara stagionale (tre a squadre), e andata a premio 21 volte contro due soli tagli, con migliori risultati due ottavi posti, uno individuale (Big Green Egg Open) e uno tra i team (Aramco Series London).

L’azzurra sarà in un field di ottimo livello con sette tra le prime dieci della Race To Costa del Sol (ordine di merito), quattro vincitrici stagionali, la belga Manon De Roey (n. 4), la spagnola Ana Pelaez Trivino (n. 5) e le inglesi Georgia Hall (n. 9) e Liz Young (n. 10), insieme alla svedese Johanna Gustavsson (n. 3), all’argentina Magdalena Simmermacher (n. 7) e alla sudafricana Lee-Anne Pace (n. 8).

Vi sono altre atlete andate a segno nel 2022, la tedesca Olivia Cowan, le ceche Klara Spilkova e Jana Melichova, la francese Anne-Charlotte Mora, l’inglese Bronte Law e la finlandese Tiia Koivisto. E ancora, tra le possibili protagoniste, la slovena Pia Babnik, la norvegese Marianne Skarpnord, la tedesca Laura Fuenfstueck e la sudafricana Nicole Garcia. Nella doppia veste di giocatrice e di attenta osservatrice la norvegese Suzann Pettersen, capitana del Team Europe alla prossima Solheim Cup (22-24 settembre 2023, Club de Golf Finca Cortesín, Casares, Spagna).

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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