16 Ottobre 2022

DP Tour: Adrian Otaegui domina in Spagna

Adrian Otaegui (Getty Images) Adrian Otaegui (Getty Images)

Dominio dello spagnolo Adrian Otaegui che ha vinto con 265 (67 66 64 68, -19) l’Estrella Damm N.A. Andalucía Masters, lasciando a ben sei colpi lo svedese Joakim Lagergren, secondo con 271 (-13), e a nove l’australiano Min Woo Lee, terzo con 274 (-10).

Nel torneo del DP World Tour disputato sul percorso del Real Club Valderrama (par 71), sede nel 1997 della prima Ryder Cup disputata in Europa fuori dal Regno Unito, a Sotogrande in Spagna, Renato Paratore si è classificato 32° con 286 (73 70 71 72, +2) e Francesco Laporta 55° con 290 (73 71 74 72, +6).

Otaegui, 29enne basco di San Sebastian amante di auto e musica, ha firmato il quarto titolo sul circuito dove non vinceva da ottobre 2020 (Scottish Championship) in una stagione in cui a una buona partenza (tre top 5 con un secondo posto fino ad aprile) ha fatto seguire un cammino piuttosto altalenante. Preso il comando nel secondo round, ha decisamente allungato nel terzo e non ha abbassato la guardia nel quarto che ha condotto con un 68 (-3, quattro birdie, un bogey) non concedendo nessuna possibilità di rimonta agli avversari. Con il 265 (-19) ha stabilito sulle 72 buche il nuovo record del torneo e lo score più basso realizzato sul percorso E' stata la 200ª vittoria di uno spagnolo sul DP World Tour per la quale Otaegui è stato gratificato con un assegno di 510.000 euro su un montepremi di 3.000.000 di euro.

Al quarto posto con 276 (-8) l’altro iberico Angel Hidalgo, al quinto con 278 (-6) il danese Rasmus Hojgaard e al sesto con 279 (-5) il sudafricano Thriston Lawrence, lo svedese Marcus Kinhult e l’inglese Jordan Smith. E’ finita al taglio la difesa del titolo da parte dell’inglese Matt Fitzpatrick, 86° con 148 (+6). Ha fatto meglio il fratello Alex, da poco tra i pro e alle prime presenze sul circuito, 37° con 287 (+3).

Paratore e Laporta hanno concluso la loro prestazione con un 72 (+1). Quattro birdie e cinque bogey per il primo e un eagle, due birdie, tre bogey e un doppio bogey per il pugliese. Sono usciti dopo 36 buche Guido Migliozzi (73 76) ed Edoardo Molinari (72 77) , 98.i con 149 (+7), Filippo Celli, 111° con 151 (77 74, +9), e Andrea Pavan, 121° con 156 (77 79, +14). E' stato costretto al ritiro nel secondo giro Nino Bertasio (80, +9, nel primo).

Il trittico degli eventi del DP World Tour in Spagna, iniziato a Madrid con l’Acciona Open de España e proseguito al Real Club Valderrama, si concluderà con il Mallorca Golf Open (Son Muntaner Golf Club, Palma de Mallorca, 20-23 ottobre). Iscritti Pavan, Laporta, Paratore e Lorenzo Gagli.

 

TERZO GIRO - Adrian Otaegui a Sotogrande prende il largo nell' Andalucía Masters e ipoteca il quarto titolo sul DP World Tour di golf. Al Real Club Valderrama (par 71), dopo il "moving day" lo spagnolo con un totale di 197 (67 66 64, -16) vanta sei colpi di vantaggio sul connazionale Angel Hidalgo e sullo svedese Joakim Lagergren, entrambi 2/i con 203 (-10) davanti all'australiano Min Woo Lee, 4/o con 204 (-9).

In Spagna, Renato Paratore resta il miglior azzurro. Il romano è 31/o con 214 (+1), mentre Francesco Laporta occupa la 55/a piazza con 218 (+5).

Due anni dopo la sua ultima affermazione sul circuito (nell'ottobre 2020 allo Scottish Championship), Otaegui - 29enne di San Sebastian - è ormai vicinissimo dal calare il poker di successi sul DP World Tour.

 

SECONDO GIRO / Spagnoli protagonisti al Real Club Valderrama (par 71) di Sotogrande. Nel secondo round dell'Andalucía Masters - torneo del DP World Tour - Adrian Otaegui (67 66) e Angel Hidalgo (70 63) hanno raggiunto l'australiano Min Woo Lee (66 67), l'unico tra i cinque leader del primo giro ad aver conservato la vetta della classifica. Con un totale di 133 (-9), il terzetto di testa vanta tre colpi di vantaggio nei confronti dello svedese Joakim Lagergren, quartocon 136 (-6).

Tra gli azzurri, superano il taglio Renato Paratore, da 50° a 30° con 143 (73 70, +1), e Francesco Laporta, da 50° a 42° con 144 (73 71, +2). Sono stati eliminati: Guido Migliozzi ed Edoardo Molinari, 98.icon 149 (+7), Filippo Celli, 111°con 151 (+9), e Andrea Pavan, 121° con 156 (+14). E' stato invece costretto al ritiro il bresciano Nino Bertasio.

Sul campo che nel 1997 ha ospitato la Ryder Cup, si è chiusa dopo sole 36 buche la gara di Matt Fitzpatrick. L'inglese, numero 10 al mondo (che difendeva il titolo), è uscito di scena con uno score di 148 (+6).  Il montepremi è di 3.000.000 di euro.

 

PRIMO GIRO - Al Real Club Valderrama (par 71) di Sotogrande, l'Andalucía Masters - torneo del DP World Tour - è iniziato all'insegna dell'equilibrio. In Spagna, dopo il primo round sono cinque i leader. Con l'australiano Min Woo Lee, tra i favoriti della vigilia, ecco anche l'inglese David Horsey, il thailandese Jazz Janewattananond, il danese Soren Kjeldsen (autore di una prova bogey free, con quattro birdie) e lo spagnolo Pep Angels. Con un totale di 66 (-5) colpi, precedono in classifica l'iberico Adrian Otaegui e lo scozzese Robert MacIntyre, sesti con 67 (-4).
Sul campo che nel 1997 ha ospitato la Ryder Cup, gli azzurri non brillano. Il migliore, al termine delle prime 18 buche, è ancora Edoardo Molinari. Il vicecapitano del team Europe alla Ryder Cup 2023 di Roma è 39° con 72 (+1). Reduce dal quarto posto all'Open di Spagna, il torinese precede Guido Migliozzi, Francesco Laporta e Renato Paratore, tutti 50.i con 73 (+2).

Gara difficile per Andrea Pavan e Filippo Celli, entrambi 107.i con 77 (+6). Dietro di loro Nino Bertasio, 119° con 80 (+9).
Tra i fratelli Fitzpatrick, Alex - 21° con 70 (-1) - batte il fratello Matt (che difende il titolo), solo 76° con 74 (+3). Avvio complicato per Matt, campione Major, che ha realizzato tre birdie, quattro bogey e un doppio bogey. Il montepremi è di 3.000.000 di euro.

 

LA VIGILIA - Seconda tappa del trittico spagnolo del DP World Tour che si sposta da Madrid a Sotogrande, sulla Costa del Sol, dove dal 13 al 16 ottobre andrà in scena l’Estrella Damm N.A. Andalucía Masters sul percorso del Real Club Valderrama, sede nel 1997 della prima Ryder Cup disputata in Europa fuori dal Regno Unito.

Sette gli azzurri in campo: Edoardo Molinari, Guido Migliozzi, Francesco Laporta, Renato Paratore, Nino Bertasio, Andrea Pavan e Filippo Celli in un contesto di buon livello dove difenderà il titolo l’inglese Matt Fitzpatrick, vincitore a giugno di un Major (US Open).

Giocatori spagnoli decisi a concedere il bis dopo il successo di Jon Rahm (assente nell’occasione) nell’Open nazionale. Attraversano un buon momento Alfredo Garcia-Heredia e Alejandro Cañizares, i migliori alle spalle del vincitore a Madrid, ma alla vigilia riscuotono credito anche Rafa Cabrera Bello, Pablo Larrazabal e Jorge Campillo.

Il field, però, presenta tanti altri in grado di recitare ruoli da protagonisti come lo scozzese Robert MacIntyre, che ha superato Fitzpatrick al playoff nel DS Automobiles 79° Open d’Italia, i gemelli danesi Rasmus e Nicolai Hojgaard, gli inglesi Richard Mansell e Oliver Wilson, il neozelandese Ryan Fox, a segno nel Dunhill Links Championship, l’australiano Min Woo Lee, i sudafricani Thriston Lawrence (due titoli in stagione) e Daniel Van Tonder, l’australiano Min Woo Lee e lo statunitense John Catlin, vincitore del torneo nel 2020. Il trittico iberico si concluderà con il Mallorca Golf Open (20-23 ottobre).

Gli azzurri - Tra gli azzurri Edoardo Molinari, reduce dal quarto posto nell’Open de España e vice capitano del Team Europe nella Ryder Cup 2023, giocherà nei primi due giri insieme a Guido Migliozzi, vincitore a settembre del Cazoo Open de France e al rientro dopo un turno di riposo, uno dei giovani sotto osservazione dallo staff tecnico della Ryder Cup, guidato dal capitano Luke Donald, in vista della sfida con gli Stati Uniti nel 2023 al Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma). Entrambi sono già sul tour del prossimo anno, mentre sono impegnati per rimanere o entrare tra i primi 117 della money list, che riavranno la ‘carta’ (attuale limite, che però potrebbe allargarsi di qualche posto) Francesco Laporta (115°), che non deve abbassare la guardia, Renato Paratore (128°) che ha guadagnato cinque posizioni dopo il 13° posto a Madrid e teso a continuare la rimonta. Necessitano di cambiare decisamente passo Andrea Pavan (153°) e Nino Bertasio (155°). Quanto a Celli, professionista da settembre, sta proseguendo nel suo percorso di crescita.

Evento story - L’Estrella Damm N.A. Andalucia Masters, che si disputa dal 2010 al Real Club Valderrama e giunto all’ottava edizione, con interruzioni dal 2012 al 2016, è stato vinto per tre volte di fila da Sergio Garcia (2011, 2017, 2018). Per certi versi è l’erede del Volvo Masters nato nel 1988 e che si è disputato nel club fondato da Jaime Ortiz-Patiño fino al 2008 (ad eccezione del periodo 1997-2001 in cui si è svolto al Montecastillo Golf Club) come ultima gara del circuito europeo. Dal 2009 il tour è terminato con il Dubai World Championship (oggi DP World Tour Championship) e allora, dopo un anno di sosta, i responsabili del Real Club hanno proposto nel 2010 il nuovo evento. Il montepremi è di 3.000.000 di euro.

Il torneo su GOLFTV ed Eurosport 2 - L’Estrella Damm N.A. Andalucía Masters sarà trasmesso da GOLFTV e da Eurosport 2 con collegamenti ai seguenti orari. GOLFTV: giovedì 13 ottobre e venerdì 14, dalle ore 14 alle ore 19; sabato 15 e domenica 16, dalle ore 13,30 alle ore 18. Eurosport 2: giovedì 13 ottobre e venerdì 14, dalle ore 15 alle ore 19; sabato 15, dalle ore 13.30 alle ore 18; domenica 16, differita dalle ore 23,30 alle ore 1,30. Commento tecnico di Nicola Pomponi e di Alessandro Bellicini.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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