25 Settembre 2022

LETAS: My Leander vince a sorpresa

My Leander (Rose Ladies Golf) My Leander (Rose Ladies Golf)

Vittoria a sorpresa della svedese My Leander che ha ottenuto il primo titolo sul LET Access imponendosi con 213 (72 73 68, -3) colpi, unica giocatrice con uno score sotto par, nel Rose Ladies Open sul percorso del The Melbourne Club At Brocket Hall (par 72), ad Hatfield, nei pressi di Welwyn Garden City, in Inghilterra, dove la migliore delle italiane è stata Alessandra Fanali, debuttante tra le proettes, 18ª con 221 (77 71 73, +5).

My Leander, 28enne di Östertälje, ha avuto la meglio con un giro finale in 68 (-4, sette birdie, tre bogey), che le ha permesso di distaccare di tre colpi la spagnola Noemi Jimenez Martin, seconda con 216 (par), in vetta dopo due round. In terza posizione con 217 (+1) la francese Yvie Chaucheprat, l’inglese Amy Taylor e la ceca Sara Kouskova e in sesta con 218 (+2) la tedesca Patricia Isabel Schmidt, l’inglese Rochelle Morris e la neozelandese Momoka Kobori.

Al 19° posto con 222 (72 74 76, +6) Erika De Martini e al 25° con 224 (+8) Clara Manzalini (74 74 76) e Lucrezia Colombotto Rosso (75 72 77).

Sono uscite al taglio Sara Berselli, 68ª con 157 (79 78, +13), e Martina Flori, 78ª con 159 (78 81, +15). Alla vincitrice è andato un assegno di 10.400 euro su un montepremi di 65.000 euro.

 

LA VIGILIA - Il LET Access è quasi ai titoli di coda. Mancano tre eventi alla fine della stagione quando si assegneranno le ‘carte’ per il Ladies European Tour 2023, il prossimo in Inghilterra e gli ultimi due in Spagna.

Sul percorso del The Melbourne Club At Brocket Hall, ad Hatfield, nei pressi di Welwyn Garden City, si disputa il Rose Ladies Open (23-25 settembre) con la partecipazione di sei proette italiane: Lucrezia Colombotto Rosso, Erika De Martini, Sara Berselli, Martina Flori, Clara Manzalini e Alessandra Fanali, alla prima gara da professionista e che nel prossimo ottobre parteciperà allo Stage 2 della Qualifying School del LPGA Tour, dopo aver vinto lo Stage 1.

Nel field nove tra le prime dieci della money list, delle quali cinque sono anche vincitrici stagionali: la ceca Sara Kouskova (n. 2), tre titoli, la tedesca Patricia Isabel Schmidt (n. 3), la neozelandese Momoka Kobori (n. 4), due successi, la dilettante olandese Lauren Holmey (n. 5) e l’australiana Kristalle Blum (n. 7). Al via anche la svedese Anna Magnusson (n. 6), l’inglese Gemma Clews (n. 8), l’austriaca Katharina Muehlbauer (n. 9) e la scozzese Hannah McCook (n. 10). Assente la tedesca Chiara Noja (n. 1), già sicura di avere l’ambita “carta”. Altre due le vincitrici nel 2022 in gara, Lucrezia Colombotto Rosso (suo il Terre Blanche Ladies Open a inizio anno) e l’amateur francese Nastasia Nadaud.

Tutte favorite, naturalmente, insieme all’azzurra, che con un nuovo successo potrebbe dare una svolta alla sua stagione. Vi sono, comunque, tante altre giocatrici in grado di dire la loro tra le quali ricordiamo l’inglese Eleanor Givens, la spagnola Noemi Jimenez, la transalpina Lucie Andrè e la finlandese Niina Liias. Il montepremi è di 65.000 euro.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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