28 Agosto 2022

DP Tour: Lawrence al playoff, 16° Laporta

Thriston Lawrence (Getty Images) Thriston Lawrence (Getty Images)

Il sudafricano Thriston Lawrence ha firmato il suo secondo titolo sul DP World Tour imponendosi con 262 (62 64 67 69, -18) colpi nell'Omega European Masters sul percorso del Crans-sur-Sierre GC (par 70), a Crans Montana in Svizzera, dove ha superato alla prima buca di spareggio l’inglese Matt Wallace (262 - 64 64 68 66) con il quale aveva concluso alla pari le 72 buche dell’evento.

Il migliore tra gli italiani è stato Francesco Laporta, 16° con 269 (71 66 68 64, -11), che ha recuperato 35 posizioni nel round finale con un 64 (-6), score più basso di giornata segnato anche da altri tre concorrenti, e ha ottenuto il suo secondo miglior risultato stagionale dopo il 15° posto a maggio nel Soudal Open. Si sono classificati 29.i con 271 (-9) Edoardo Molinari (69 67 67 68) e Renato Paratore (67 70 66 68) e 38° con 272 (68 66 72 66, -8) Guido Migliozzi.

Lawrence, 25enne di Nelspruit che aveva conseguito il primo successo nel Joburg Open (2021) per un palmarés che ne comprende anche uno sul Sunshine Tour, al netto della gara citata, ha iniziato al comando l’ultimo turno con tre colpi di margine su Wallace, 32enne di Hillingdon che ha cominciato a farsi conoscere nel 2016 vincendo sei gare sull’Alps Tour, record al momento imbattuto, e poi ha siglato quattro titoli sul circuito maggiore. Al sudafricano le cose si sono subito complicate perché dopo un birdie ha segnato un doppio bogey. Con altri tre birdie è riuscito a tenere indietro l’inglese, molto deciso nella rimonta (66, -4 per lui con quattro birdie, senza bogey), ma con un bogey alla buca 16 gli ha concesso il playoff (parziale di 69, -1). Alla prima buca supplementare Wallace, che alla 18 aveva sfiorato il birdie da circa dieci metri, ha mancato un putt di meno di due metri per prolungare lo spareggio. Al vincitore è andato un assegno di 340.000 euro su un montepremi di 2.000.000 di euro.

Ha occupato la terza piazza con 264 (-16) l’inglese Richard Mansell, sono terminati quarti con 265 (-15) lo spagnolo Jorge Campillo, il francese Antoine Rozner e lo scozzese Scott Jamieson e settimi con 266 (-14) il tedesco Marcel Schneider e l’iberico Alejandro Cañizares.

Laporta, come detto, ha realizzato un 64 (-6) con sei birdie senza bogey e anche gli altri tre italiani hanno tutti girato sotto par, guadagnando posizioni. Sono risaliti di tre, entrambi con un 68 (-2), Paratore, con cinque birdie, un bogey e un doppio bogey, ed Edoardo Molinari, con cinque birdie e tre bogey, e ne ha rimontate 21 Migliozzi con un 66 (-4) con sei birdie e due bogey.

Dopo 36 buche sono usciti al taglio, caduto a 137 (-3), Lorenzo Gagli, 110” con 141 (+1), il dilettante Filippo Celli, 129° con 143 (+3), e Andrea Pavan, 146° con 149 (+9). Con loro, 119° con 142 (+2), anche lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, 58enne di Malaga, 21 titoli sul circuito, che ha portato a 718 le gare disputate sul DP World Tour, record assoluto. Si è ritirato Nino Bertasio. 

 

TERZO GIRO - Dopo il "moving day" dell'Omega European Masters, Thriston Lawrence va in fuga e avvicina il primo titolo in carriera sul DP World Tour. In testa fin dal primo round, il sudafricano a Crans Montana dopo 54 buche giocate con un totale di 193 (62 64 67, -17) vanta tre colpi di vantaggio nei confronti dell'inglese Matt Wallace, secondo con 196 (-14) davanti al connazionale Richard Mansell e allo scozzese Scott Jamieson, entrambi terzi con 197 (-13).

Sul percorso del Crans-sur-Sierre GC (par 70), tra gli azzurri i migliori sono Edoardo Molinari (69 67 67) e Renato Paratore (67 70 66), 32.i con 203 (-7). Più indietro Francesco Laporta, 51° con 205 (-5). Battuta d'arresto per il vicentino Guido Migliozzi, da 18° a 59”°con 206 (-4). Dopo 36 buche sono usciti al taglio, caduto a 137 (-3), Lorenzo Gagli (141, +1), il dilettante Filippo Celli (143, +3) e Andrea Pavan (149, +9). Si è ritirato Nino Bertasio.  E ora il rush finale con Lawrence, 25enne di Nelspruit, che sogna la prima impresa sul circuito in un evento che mette in palio 2 milioni di euro.Il montepremi è di 2.000.000 di euro.

 

SECONDO GIRO - In Svizzera il secondo round dell'Omega European Masters è stato interrotto e i verdetti sono dunque rinviati. A Crans Montana, nel torneo del DP World Tour, lo spagnolo Alejandro Canizares e il sudafricano Thriston Lawrence hanno conservato il comando provvisorio della classifica con un totale di "-13" colpi rispettivamente dopo 13 e 14 buche giocate.

 Sul percorso del Crans-sur-Sierre GC (par 70), tra gli azzurri risale posizioni Guido Migliozzi. Il vicentino, con un round in 66 (-4) su un totale di 134 (68 66, -6) colpi, è ora 18/o.

Dietro di lui, sul "-4" dopo 15 buche c'è il torinese Edoardo Molinari. Rimonta pure Francesco Laporta, 54/o con 137 (71 66, -3). Sul "-3" c'è anche Renato Paratore fermato però alla 9, con ancora metà giro da giocare. Mentre Lorenzo Gagli è sul "+2" dopo 13 e rischia l'eliminazione come Andrea Pavan, sul + 7 dopo 13. E' già out il dilettante Filippo Celli (143, 70 73, +3), mentre è stato costretto al ritiro il bresciano Nino Bertasio. Il montepremi è di 2.000.000 di euro.

 

PRIMO GIRO - A Crans Montana, in Svizzera, l'Omega European Masters è iniziato nel segno di Thriston Lawrence e Alejandro Canizares. Nel torneo del DP World Tour, dopo il primo round il sudafricano e lo spagnolo con uno score di 62 (-8) condividono la vetta della classifica con due colpi di vantaggio su un quartetto d'inseguitori, tutti 3/i con 64 (-6), composto: dall'inglese Matt Wallace, dallo scozzese Scott Jamieson, dallo spagnolo Eduardo De La Riva e dal sudafricano Louis De Jager.

Tra gli azzurri, il migliore fin qui è Renato Paratore. In un buon periodo di forma (due Top 5 nelle ultime tre gare giocate), il romano sul percorso del Crans-sur-Sierre GC (par 70) è 19/o con 67 (-3) e precede in graduatoria il vicentino Guido Migliozzi, 32/o con 68 (-2), e il torinese Edoardo Molinari, 54/o con 69 (-1). Prova bogey free per Paratore, protagonista di tre birdie. Più indietro il giovane amateur capitolino Filippo Celli, 76/o con 70 (par). In ritardo il pugliese Francesco Laporta, 99/o con 71 (+1), il fiorentino Lorenzo Gagli, 123/o con 72 (+2), e il romano Andrea Pavan e il bresciano Nino Bertasio, entrambi 143/i con 75 (+5). Mentre il danese Rasmus Hojgaard, che ha vinto il torneo nel 2021, è 7/o con 65 (-5) al pari di altri sette giocatori. 

 

LA VIGILIA - Il DP World Tour fa tappa in Svizzera per una classica nel calendario, l’Omega European Masters (25-28 agosto), dove saranno otto gli italiani in gara: Renato Paratore, Edoardo Molinari, Guido Migliozzi, Francesco Laporta, Nino Bertasio, Andrea Pavan, Lorenzo Gagli e il dilettante azzurro Filippo Celli. A sostenere gli azzurri il Presidente della FIG, Franco Chimenti, e il Segretario Generale FIG, Marta Maestroni.

Sul percorso del Crans-sur-Sierre GC a Crans Montana, nella 88ª edizione dell’evento nato nel 1905 e poi ripreso dal 1923, difende il terzo dei suoi tre titoli sul circuito il 21enne danese Rasmus Hojgaard, che in tredici presenze stagionali è uscito una sola volta al taglio, ma quali migliori risultati ha conseguito due decimi posti. In gara ci sarà anche il gemello Nicolai, due successi in carriera di cui uno nel DS Automobiles Italian Open lo scorso anno al Marco Simone Golf & Country Club, circolo che ospiterà la Ryder Cup 2023.

In un field di buona qualità saranno da seguire, tra gli altri, gli inglesi Danny Willett, vincitore di un Masters (2016), Matt Wallace, Andy Sullivan e Chris Wood, lo scozzese Ewen Ferguson, a segno nel recente ISPS Handa World Invitational, gli spagnoli Jorge Campillo e Adri Arnaus, lo statunitense Sean Crocker (suo l’Hero Open a luglio), il malese Gavin Green, secondo la scorsa settimana nel D+D Czech Masters, il finlandese Mikko Korhonen, i sudafricani Louis De Jagger ed Hennie Du Plessis, insieme allo slovacco Rory Sabbatini, argento alle Olimpiadi di Tokyo, e all’argentino Andres Romero, che giocano sul PGA Tour.

Past winner d’eccezione lo spagnolo Miguel Angel Jimenez, 58 anni, 21 titoli e vincitore del torneo nel 2010, che porterà la striscia delle sue gare sul DP World Tour a 718, record assoluto. In campo anche l’inglese David Howell, alla sua 702ª presenza, terzo in questa graduatoria all’inseguimento per il momento del secondo, lo scozzese Sam Torrance (707).

Tra i favoriti d’obbligo Renato Paratore, in grande spolvero nelle ultime uscite con un terzo posto (Cazoo Open), un quarto (ISPS Handa World Invitational) e un 13° in Repubblica Ceca. Gli italiani hanno vinto il torneo otto volte. In sette occasioni prima del 1972, anno in cui la manifestazione è entrata a fare parte del circuito continentale, con Ugo Grappasonni (due volte), Aldo Casera, Alfonso Angelini (2) e con Roberto Bernardini (2) e poi nel 1997 con Costantino Rocca, già runner up nel 1995. In tempi più recenti i secondi posti di Francesco Molinari (2006), Edoardo Molinari (2010) e di Lorenzo Gagli (2019). Non si è imposto, ma ha lasciato una bella impronta Baldovino Dassù che nel 1971 firmò un giro in 60 colpi. Da seguire Filippo Celli che, dopo aver vinto il Campionato Europeo Individuale, ha conquistato la Silver Medal, quale miglior dilettante, al The Open ed è terminato settimo nell’ISPS Handa World Invitational. Il montepremi è di 2.000.000 di euro con prima moneta di 340.000 euro.

Il torneo su GOLFTV – L’Omega European Masters sarà su GOLFTV e su Eurosport 2 con i seguenti orari. GOLFTV: giovedì 25 agosto e venerdì 26, dalle ore 13,30 alle ore 18,30; sabato 27 e domenica 28, dalle ore 13 alle ore 17,30. Eurosport 2: giovedì 26 agosto, dalle ore 14,30 alle ore 18,30; venerdì 26, differita dalle ore 24 alle ore 2; notte tra sabato 27 e domenica 28, differita dalle ore 1 alle ore 3; domenica 28, differita dalle ore 24 alle ore 2. Commento di Isabella Calogero e di Silvio Grappasonni.

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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