21 Agosto 2022

Challenge: fa centro Cuartero Blanco, 6° Mazzoli

Stefano Mazzoli Stefano Mazzoli

Lo spagnolo Emilio Cuartero Blanco ha firmato il secondo titolo sul Challenge Tour imponendosi con 273 (67 72 67 67, -15) colpi nel Dormy Open, disputato sul percorso dell’Österåkers Golfklubb (par 72) di Stoccolma, in Svezia. Ottima prova di Stefano Mazzoli che si è classificato sesto con 276 (70 68 70 68, -12) dopo una gara tutta nelle prime posizioni. Nelle retrovie Matteo Manassero, 54° con 287 (69 74 72 72, -1).

Cuartero Blanco, 31enne di Lleida che in precedenza aveva fatto suo lo Stone Irish Challenge nel 2019, ha rimontato dal terzo posto con un 67 (-5) frutto di un eagle, quattro birdie e di un bogey e ha respinto il tentativo di aggancio dello svizzero Jeremy Freiburghaus, autore di un 65 (-7), che ha provato a forzarlo al playoff con un birdie sull’ultima buca al quale l’iberico ha replicato con la stessa moneta e per l’elvetico è stato secondo posto con 274 (-14). In terza posizione con 275 (-13) l’olandese Koen Kouwenaar, il tedesco Max Schmitt e il finlandese Lauri Ruuska, che era stato al vertice nei primi tre giri, mentre Mazzoli è stato affiancato dallo scozzese Sam Locke e dall’inglese Daniel Brown.

Mazzoli, che quest’anno ha ottenuto un successo sull’Alps Tour (Ein Bay Open), ha concluso la sua corsa con un 68 (-4) dovuto a sei birdie e a due bogey e Manassero con un 72 (par, due birdie, due bogey). Cuartero Blanco ha percepito un assegno di 40.000 euro su un montepremi di 250.000 euro.

 

TERZO GIRO - Il finlandese Lauri Ruuska, 28 anni e nessun titolo sul Challenge Tour, ha tenuto sia pure con molta fatica anche nel terzo giro del Dormy Open e con lo score di 204 (64 69 71, -12) inizierà il quarto con un colpo di margine sul norvegese Jarand Ekeland Arnoy (205, -11). Sul percorso dell’Österåkers Golfklubb (par 72) di Stoccolma in Svezia è rimasto al settimo posto con 208 (70 68 70, -9) Stefano Mazzoli ed è salito dal 59° al 43° con 215 (69 74 72, -1) Matteo Manassero.

Ruuska ha avuto un avvio molto difficile con cinque bogey in dieci buche, parzialmente attenuati da un eagle, poi con quattro birdie sulle ultime otto buche (71, -1) ha ripreso per i capelli la leadership. Saranno in corsa per il titolo anche lo svedese Tobias Eden e lo spagnolo Emilio Quartero Blanco, terzi con 206 (-10), l’altro svedese Mikael Lindberg e il tedesco Max Rottluff, quinti con 207 (-9), e ha qualche chance anche Mazzoli e il suo compagno di viaggio, lo spagnolo Scott Fernandez.

Mazzoli ha segnato un 70 (-2) con quattro birdie e due bogey e Manassero un 72 (par) con un eagle, tre birdie e cinque bogey. Sono usciti al taglio Federico Maccario, 64° con 145 (+1), Lorenzo Scalise, Aron Zemmer, Gregorio De Leo ed Enrico Di Nitto, 96.i con 146 (+2), Filippo Bergamaschi, 137° con 151 (+7), e Jacopo Vecchi Fossa, 142° con 152 (+8). Il montepremi è di 250.000 euro con prima moneta di 40.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Il 28enne finlandese Lauri Ruuska, senza titoli sul Challenge Tour, ha mantenuto il primato con 133 (64 69, -.11) colpi dopo il secondo giro del Dormy Open, torneo che si sta svolgendo sul percorso dell’Österåkers Golfklubb (par 72) di Stoccolma in Svezia. Ha rimontato dal 34° al settimo posto Stefano Mazzoli con 138 (70 68, -6), grazie a un parziale di 68  (-4), mentre ha ceduto Matteo Manassero da 19° a 59° con 143 (69 74, -1).

E’ al secondo posto con 135 (-9) il gallese Stuart Manley, occupano il terzo con 136 (-8) lo svedese Per Langfors, il tedesco Max Schmitt e l’inglese Daniel Brown e si trova al sesto con 137 (-7) l’altro svedese Mikael Lindberg.

Mazzoli ha girato in 68 (-4)) colpi con sei birdie e un bogey e Manassero in 74 (+2) con due birdie, due bogey e un doppio bogey. Sono usciti al taglio Federico Maccario, 64° con 145 (+1), Lorenzo Scalise, Aron Zemmer, Gregorio De Leo ed Enrico Di Nitto, 96.i con 146 (+2), Filippo Bergamaschi, 137° con 151 (+7), e Jacopo Vecchi Fossa, 142° con 152 (+8). Il montepremi è di 250.000 euro con prima moneta di 40.000 euro.

 

PRIMO GIRO - Il finlandese Lauri Ruuska è il leader a sorpresa con 64 (-8) colpi del Dormy Open (Challenge Tour), torneo che si sta svolgendo sul percorso dell’Österåkers Golfklubb (par 72) di Stoccolma in Svezia. Sono al secondo posto con 66 (-6) lo svedese Per Langfors, il danese Jeppe Kristian Andersen e lo spagnolo David Borda e al quinto con 67 (-5) il tedesco Matt Schmitt, il belga Christopher Mivis, l’olandese Koen Kouwenaar, il francese Victor Riu, lo svedese Robin Petersson e lo spagnolo Emilio Quartero Blanco.

I migliori tra gli italiani sono stati Matteo Manassero, 19° con 69 (-3), Lorenzo Scalise e Stefano Mazzoli, 34.i con 70 (-2), con gli altri oltre la linea el taglio: Jacopo Vecchi Fossa ed Enrico Di Nitto 73.i con 72 (par), Gregorio De Leo e Federico Maccario 96.i con 73 (+1), Filippo Bergamaschi e Aron Zemmer, 111.i con 74 (+2). Il montepremi è di 250.000 euro con prima moneta di 40.000 euro.

 

LA VIGILIA - Il Challenge Tour si sposta dalla Danimarca alla Svezia per il Dormy Open, torneo che andrà in scena dal 18 al 21 agosto sul percorso dell’Österåkers Golfklubb di Stoccolma. Saranno nove gli azzurri che parteciperanno all’evento. Tra questi, Lorenzo Scalise e Matteo Manassero puntano a conquistare la “carta” per il DP World Tour 2023. L’obiettivo è il Rolex Challenge Tour Grand Final (3-6 novembre) dove si assegneranno i 20 pass per il circuito maggiore ai primi 20 classificati nella ‘money list’, ma si corre in primo luogo per entrare tra i primi 45 che saranno ammessi a giocarsi tutto in Spagna. Al momento, Scalise è 27/o e Manassero 47/o.

Stefano Mazzoli, Aron Zemmer, Jacopo Vecchi Fossa, Enrico Di Nitto, Federico Maccario, Filippo Bergamaschi e Gregorio De Leo, invece, proveranno a ben figurare e a puntare ad un risultato di prestigio. In particolare, De Leo (dominatore dell’Alps Tour con tre titoli e già sicuro di salire sul Challenge Tour 2023) prenderà confidenza con il circuito in cui giocherà il prossimo anno.

In Svezia ci sarà anche Freddy Schott, vincitore la scorsa settimana del Frederikshavn Challenge presented by HESSEL e nuovo leader dell’ordine di merito. Oltre al teutonico classe 2001, presenti gli inglesi Nathan Kimsey e Todd Clements (rispettivamente quinto e sesto nella ‘money list’), il norvegese Kristian Krogh Johannessen (settimo), il francese Clement Sordet (ottavo), e il tedesco Alexander Knappe (nono). Difenderà il titolo il transalpino Felix Mory, che lo scorso anno s’impose alla seconda buca di playoff davanti allo svedese Bjorn Hellgren. Il montepremi sarà di 250.000 euro con prima moneta di 40.000 euro.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca