15 Agosto 2022

FedEx Cup: primo successo per Will Zalatoris

TPC Southwinds TPC Southwinds

Prima vittoria di Will Zalatoris sul PGA Tour e sicuramente importante. Infatti si è imposto con 265 (71 63 65 66, -15) colpi nel FedEx St. Jude Championship, la prima delle tre gare dei PlayOffs del PGA Tour al termine delle quali si assegneranno i 18 milioni di primo premio della FedEx Cup su un montepremi complessivo 75 milioni, e gli effetti collaterali sono stati eccellenti. E’salito dal 14° al nono posto nel world ranking, è divenuto il leader della classifica della FedEx Cup e ha intascato un assegno di ben 2.700.000 dollari su un montepremi di 15.000.000 di dollari.

Sul percorso del TPC Southwind (par 70), a Memphis nel Tennessee, Zalatoris, 26enne di San Francisco alla 56ª gara sul circuito, ha segnato un 66 (-4, cinque birdie e  un bogey) e ha concluso il torneo alla pari con l’austriaco Sepp Straka (64 66 68 67) autore di un 67 (-3, cinque birdie, due bogey). Nello spareggio lo statunitense si è imposto con un bogey alla terza buca supplementare.

Al terzo posto con 268 (-12) Lucas Glover e Brian Harman e al quinto con 269 (-11) Collin Morikawa, Andrew Putnam, Trey Mullinax, Tony Finau, che ha siglato in 13° round di fila sotto i 70 colpi, lo spagnolo Jon Rahm, l’australiano Adam Scott e l’inglese Matthew Fitzpatrick. Al 13° com 271 (-9) Justin Thomas.

Alla gara erano stati ammessi i primi 125 della graduatoria FedEx Cup (120 al via) maturata dopo il precedente Wyndham Championship. I primi 70 ora hanno avuto accesso al successivo BMW Championship (18-21 agosto) per arrivare ai 30 che si contenderanno il jackpot nel TOUR Championship (25-25 agosto), dove si concluderà anche la stagione del PGA Tour 2021-2022.

 

TERZO GIRO - J.J. Spaun ha girato in 68 (-2, tre birdie, un bogey) colpi ed è rimasto in vetta con 197 (62 67 68, -13) nel FedEx St. Jude Championship, la prima delle tre gare dei PlayOffs del PGA Tour al termine delle quali si assegneranno i 18 milioni di primo premio della FedEx Cup su un montepremi complessivo 75 milioni.

Sul percorso del TPC Southwind (par 70), a Memphis nel Tennessee, John Michael Spaun Jr, nativo di Los Angeles (California), 32 anni il prossimo 21 agosto, inizierà il giro finale con il minimo vantaggio sull’austriaco Sepp Straka (198, -12). In corsa per il titolo anche Trey Mullinax, Will Zalatoris e l’australiano Cameron Smith, numero due mondiale e della graduatoria FedEx Cup, terzi con 199 (-11), Troy Merritt e Tyler Duncan, sesti con 200 (-10). Hanno possibilità pure i nove concorrenti in ottava posizione con 201 (-1) tra i quali Tony Finau, campione in carica del FedEx St. Jude, Sam Burns e l’inglese Matthew Fitzpatrick.

Alla gara sono stati ammessi i primi 125 della graduatoria FedEx Cup (120 al via) maturata dopo il precedente Wyndham Championship. I primi 70 accederanno al successivo BMW Championship (18-21 agosto) per arrivare ai 30 che si contenderanno il jackpot nel TOUR Championship (25-25 agosto), dove si concluderà anche la stagione del PGA Tour 2021-2022. Il FedEx St. Jude Championship ha un montepremi di 15 milioni di dollari con 2.700.000 dollari di prima moneta.

 

SECONDO GIRO - J.J. Spaun è rimasto da solo al comando con 129 (62 67, -11) colpi nel FedEx St. Jude Championship, la prima delle tre gare dei PlayOffs del PGA Tour al termine delle quali si assegneranno i 18 milioni di primo premio della FedEx Cup su un montepremi complessivo 75 milioni.

Sul percorso del TPC Southwind (par 70), a Memphis nel Tennessee, John Michael Spaun Jr, nativo di Los Angeles (California), 32 anni il prossimo 21 agosto, un titolo sul circuito, uno sul Web.Com (oggi Korn Ferry) Tour e uno sul PGA Tour Canada, alla 158ª presenza, ha segnato cinque birdie e due bogey per il 67 (-3) che gli ha permesso di lasciare a un colpo Troy Merritt e l’austriaco Sepp Straka (130, -10). Al quarto posto con 131 (-9) Denny McCarthy e al quinto con 132 (-8) Tony Finau, che difende il titolo, Ryan Palmer, Brian Harman e l’australiano Cameron Smith, risalito con un 65 (-5), numero due mondiale e secondo nella graduatoria della FedEx Cup.

In ritardo Patrick Cantlay, 27° con 135 (-5), e lo spagnolo Jon Rahm, 33° con 136 (-4). E’ uscito al taglio, caduto a 138 (-2), Scottie Scheffler, leader del World Ranking e della Fedex Cup, out dopo 36 buche per la quarta volta in stagione, e fuori anche quattro precedenti vincitori del jackpot: con 139 (-1) Rory McIlroy (2019, 2016) e Billy Horschel (2014), con 144 (+4) Jordan Spieth (2015) e con 146 (+6) Justin Rose (2018).

Alla gara sono stati ammessi i primi 125 della graduatoria FedEx Cup (120 al via) maturata dopo il precedente Wyndham Championship. I primi 70 accederanno al successivo BMW Championship (18-21 agosto) per arrivare ai 30 che si contenderanno il jackpot nel TOUR Championship (25-25 agosto), dove si concluderà anche la stagione del PGA Tour 2021-2022. Il FedEx St. Jude Championship ha un montepremi di 15 milioni di dollari con 2.700.000 dollari di prima moneta.

 

PRIMO GIRO - J.J. Spaun e il coreano Si Woo Kim sono al vertice con 62 (-8) colpi nel FedEx St. Jude Championship, la prima delle tre gare dei PlayOffs del PGA Tour al termine delle quali si assegneranno i 18 milioni di primo premio della FedEx Cup su un montepremi complessivo 75 milioni.

Sul percorso del TPC Southwind (par 70) a Memphis nel Tennessee, è al terzo posto con 63 (-7) Sahith Theegala e sono al quarto con 64 (-6) J.T. Poston, il coreano K.H. Lee, l’austriaco Sepp Straka e Tony Finau, che ha segnato il decimo score di fila sotto i 70 colpi sul giro e che vincendo il torneo diverrebbe il primo giocatore a realizzare la tripletta consecutiva dopo Dustin Johnson (2016-2017).

Tra i dieci concorrenti in ottava posizione con 65 (-5) Sam Burns e Rickie Fowler, che deve fare un miracolo per rimanere in corsa nella FedEx Cup (125° e ultimo nella graduatoria). Sono al 30° posto con 67 (-3) Justin Thomas, lo spagnolo Jon Rahm e l’australiano Cameron Smith, numero due mondiale e secondo nella FedEx, mentre è solo 86° con 71 (+1) Scottie Scheffler, leader del World Ranking e della FedEx. Deludente anche Jordan Spieth, 77° con 70 (par).

Alla gara sono stati ammessi i primi 125 della graduatoria FedEx Cup (120 al via) maturata dopo il precedente Wyndham Championship. I primi 70 accederanno al successivo BMW Championship (18-21 agosto) per arrivare ai 30 che si contenderanno il jackpot nel TOUR Championship (25-25 agosto), dove si concluderà anche la stagione del PGA Tour 2021-2022.

Il FedEx St. Jude Championship ha un montepremi di 15 milioni di dollari con 2.700.000 dollari di prima moneta.

 

LA VIGILIA - Volata finale per l’assegnazione dei 18.000.000 milioni di dollari di primo premio della FedEx Cup nel contesto di 75 milioni di montepremi complessivo.I tre PlayOffs conclusivi iniziano con il FedEx St. Jude Championship (11-14 agosto) a cui hanno diritto di partecipare i primi 125 (ma al via saranno in 120) della graduatoria FedEx Cup maturata dopo il Wyndham Championship della scorsa settimana. Si ridurranno ai primi 70 della graduatoria nel successivo BMW Championship (18-21 agosto) per arrivare ai 30 che si contenderanno il jackpot nel TOUR Championship (25-25 agosto), dove si concluderà anche la stagione del PGA Tour 2021-2022. Da tener presente che dalla classifica ufficiale della FedEx Cup sono stati depennati i giocatori che hanno un contenzioso con il PGA Tour, ossia che hanno aderito alla Superlega Araba e quindi dal basso sono entrati concorrenti in sostituzione in sostituzione.

Al TPC Southwind di Memphis, nel Ternnessee, si partirà con Scottie Scheffler, numero uno mondiale, leader della FedEx (punti 3.556 e con l’australiano Cameron Smith, numero due, secondo con p. 2.225 e poi a seguire Sam Burns, Xander Schauffele, Patrick Cantlay, il nordirlandese Rory McIlroy, Tony Finau, che in questo torneo difenderà il titolo, Justin Thomas, Cameron Young e il coreano Sungjae Im, per fermarci ai primi dieci. Ma nei prossimi due eventi la classifica può cambiare radicalmente perchè i punti in palio saranno molti e con 2.000 al primo (contro i 500-600 in stagione), 1.200 al secondo e 760 al terzo può accadere di tutto.

Prima della gara finale i punti saranno resettati e vi sarà una nuova classifica che concederà dieci colpi di vantaggio al primo, ossia questi inizierà da “mano 10”, poi ne avrà “meno 8” il secondo, “meno 7 il terzo” e a scalare fino a chi sarà tra il 26° e il 30° posto che inizierà in par. Il primo premio sarà di 18 milioni di dollari, ma avranno da rallegrarsi anche il secondo ($ 6.500.000), il terzo ($ 5.000.000) il quarto ($ 4.000.000) il quinto ($ 3.000.000) e anche gli altri che scaleranno di 500.000 dollari per ogni posizione fino al 10° che intascherà un milione di dollari.

Ci saranno in palio molti altri dollari perché il FedEx St. Jude Championship e il BMW Championship nl distribuiranno ciascuno 15.000.000. In sostanza un’orgia di dollari.

Il torneo su GOLFTV e su Eurosport 2 - Il FedEx St. Jude Championship andrà in onda su GOLFTV e su Eurosport 2 ai seguenti orari su entrambe le piattaforme. Giovedì 11 agosto e venerdì 12, dalle ore 21 alle ore 1; sabato 13, dalle ore 19 alle ore 24; domenica 14, dalle ore 18 alle ore 24. Commento di Nicola Pomponi e di Alessandro Bellicini.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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