31 Luglio 2022

DP Tour: Sean Crocker show, Laporta 41°

Sean Crocker (Getty Images) Sean Crocker (Getty Images)

Sean Crocker ha vinto l'Hero Open, torneo del DP World Tour che si è disputato sul percorso del Fairmont St Andrews (par 72), in Scozia. Lo statunitense ha conquistato il suo primo titolo in carriera sul circuito con un totale di 266 (63 66 69 68, -22) colpi davanti all'inglese Eddie Pepperell, secondo con 267 (-21) e autore del miglior score dell'ultimo round con 65 (-7) insieme al francese Joel Stalter, 14/o con 274 (-14). Terzo posto con 269 (-19) per lo scozzese David Law e per lo spagnolo Adrian Otaegui. Quattro gli italiani che hanno partecipato all'evento: Francesco Laporta, unico ad aver superato il taglio, si è classificato 41° con 278 (67 70 70 71, -10), mentre sono usciti al taglio Edoardo Molinari, 71° con 139 (68 71, -5) e out per la terza volta di fila dopo 36 buche,, Lorenzo Gagli 106° con 141 (72 69, -3), e Nino Bertasio 113° con 142 (71 71, -2).

Sean Crocker, 25enne nato ad Harare nello Zimbabwe,è stato in testa sin dal primo giro riuscendo a resistere ai tentativi di rimonta degli avversari, rimanendo concentrato fino all'ultimo e decisivo putt. Grazie a questa vittoria 'wire-to-wire', il 25enne ha incassato un assegno di 297.500 euro su un montepremi complessivo di 1.750.000.

 

TERZO GIRO - Sean Crocker, 25enne statunitense nato ad Harare nello Zimbabwe senza titoli sul DP World Tour, ha continuato la sua corsa di testa nell’Hero Open e con 198 (63 66 69, -1) colpi, dopo un parziale di 69 (-3, un eagle, quattro birdie, un bogey, un doppio bogey), inizierà il giro finale con due lunghezze di vantaggio sullo svedese Jens Dantorp (200, -16), attuale leader dell’ordine di merito del Challenge Tour che, con la ‘carta’ per il circuito maggiore 2023, sta facendo prove tecniche di inserimento nella nuova realtà, a quanto pare con ottimo profitto.

Sul percorso del Fairmont St Andrews (par 72), a St. Andrews in Scozia, ha guadagnato sette posizioni Francesco Laporta, 31° con 207 (67 70 70, -9) e unico italiano sfuggito al taglio. Nel round conclusivo saranno in corsa per il titolo anche lo scozzese David Law e lo spagnolo Adrian Otaegui, terzi con 201 (-15), il sudafricano Louis De Jager, il gallese Oliver Farr e due giocatori da tempo in ombra, l’inglese Eddie Pepperell e il francese Victor Dubuisson, quinti con 202 (-14), l’inglese Ross Fisher, il sudafricano Wilco Nienaber e il danese Oliver Hundeboll, noni con 203 (-3). Anche Hundeboll, terzo nella money list del Challenge Tour e anche lui virtualmente già promosso sul DP World Tour, sta facendo pratica per l’imminente nuova avventura. Ha lo stesso score di Laporta lo scozzese Grant Forrest, che difendeva il titolo.

Non hanno superato il taglio Edoardo Molinari, 71° con 139 (68 71, -5), out per la terza volta consecutiva, Lorenzo Gagli, 106° con 141 (72 69, -3), e Nino Bertasio, 113° con 142 (71 71, -2). Il montepremi è di 1.750.000 euro con prima moneta di 297.500 euro.

 

SECONDO ROUND - Un solo italiano, Francesco Laporta 38° con 137 (67 70, -7), è rimasto in gara nell’Hero Open, il torneo del DP World Tour in svolgimento sul tracciato del Fairmont St Andrews (par 72), a St. Andrews in Scozia. Ha mantenuto la leadership con 129 (63 66, -15) colpi Sean Crocker, 25enne statunitense nato ad Harare nello Zimbabwe senza titoli sul circuito, che ha realizzato un 66 (-6, sei birdie senza bogey) utile per mantenere a un colpo di distanza lo scozzese Scott Jamieson (130, -14).

Al terzo posto con 131 (-13) gli inglesi Jonathan Thomson e Ross Fisher, l’altro scozzese David Law, lo spagnolo Adrian Otaegui e lo svedese Jens Dantorp, in vetta all’ordine di merito del Challenge Tour e che, con la ‘carta’ per il DP World Tour 2023 praticamente in tasca, ha già fatto il trasloco. Seguono, ottavi con 132 (-12), l’iberico Jorge Campillo, il francese Romain Langasque, l’americano Aman Gupta, il gallese Oliver Farr e il sudafricano Wilco Nienaber.

Non ha più chances di confermare il titolo lo scozzese Grant Forrest, 50° con 138 (-6), ultimo punteggio utile per proseguire nel torneo.

Non hanno superato il taglio Edoardo \Molinari, 71° con 139 (68 71, -5), out per la terza volta consecutiva, Lorenzo Gagli, 106° con 141 (72 69, -3), e Nino Bertasio, 113° con 142 (71 71, -2). Il montepremi è di 1.750.000 euro con prima moneta di 297.500 euro.

 

PRIMO GIRO - Buona partenza di Francesco Laporta, 23° con 67 (-5, sei birdie, un bogey), e di Edoardo Molinari, 37° con 68 (-4, sette birdie, tre bogey) nell’Hero Open, il torneo del DP World Tour che si sta svolgendo sul percorso del Fairmont St Andrews (par 72), a St. Andrews in Scozia.

Guida la classifica con 63 (-9, un eagle, otto birdie, un bogey) Sean Cocker, 25enne statunitense nato ad Harare nello Zimbabwe senza titoli sul circuito, che precede di un colpo gli inglesi Ashley Chester e Ben Stow, lo spagnolo Adrian Otaegui, lo svedese Jens Dantorp, il francese Romain Langasque (64, -8). Ha lo stesso score di Molinari lo scozzese Grant Forrest, che difende il titolo, e sono piuttosto attardati gli altri due italiani in campo, Nino Bertasio, 108° con 71 (-1), e Lorenzo Gagli, 120° con 72 (par). Il montepremi è di 1.750.000 euro con prima moneta di 297.500 euro.

 

LA VIGILIA -  Dall’Inghilterra alla Scozia, dove è in programma l’Hero Open, poi in Galles e nell’Irlanda del Nord per completare un ciclo di quattro gare consecutive in Gran Bretagna del DP World Tour. L’Hero Open si gioca dal 28 al 31 luglio sul percorso del Fairmont St Andrews dove saranno in gara quattro italiani: Edoardo Molinari, Francesco Laporta, Nino Bertasio e Lorenzo Gagli.

Difende l’unico titolo conquistato sul circuito lo scozzese Grant Forrest, 29enne di Livingston, quest’anno due volte tra i top ten, in un evento in cui proveranno a recitare un ruolo da protagonisti i giocatori di casa tra i quali vi saranno Richie Ramsay, tornato al successo dopo sette anni nel precedente Cazoo Classic, David Law, Connor Syme, Craig Howie ed Ewen Ferguson.

Nel field anche lo spagnolo Jorge Campillo, il francese Antoine Rozner, l’inglese Paul Waring, secondo nel Cazoo Classic, i sudafricani Brandon Stone, Darren Fichardt e Richard Sterne, lo statunitense Sean Crocker e il canadese Aaron Cockerill. Al via pure lo svedese Jens Dantorp, il sudafricano Juan Carlo Ritchie e il danese Oliver Hundeboll, ossia i primi tre dell’ordine di merito del Challenge Tour, che ormai sicuri di aver conquistato la ‘carta’ per il DP World Tour 2023 hanno iniziato a frequentarlo con anticipo.

Cercherà di riprendere il cammino interrotto Edoardo Molinari, che dopo una serie di dieci tornei a premio con tre top ten, è uscito al taglio negli ultimi due giocati. Tornano sul circuito, dopo l’esperienza sul PGA Tour dove hanno preso parte al Barracuda Championship, Nino Bertasio (20°) e Francesco Laporta (39°). Quanto a Lorenzo Gagli necessita di un buon risultato in un momento in cui il suo rendimento è altalenante. Il montepremi è di 1.750.000 euro con prima moneta di 297.500 euro.

Il torneo in diretta su GOLFTV ed Eurosport 2 – L’Hero Open verrà trasmesso in diretta su GOLFTV ed Eurosport 2 con la seguente programmazione: prima e seconda giornata, giovedì 28 e venerdì 29 luglio, su GOLFTV dalle ore 13:00 alle 18:00 e su Eurosport 2 dalle ore 14:00 alle 18:00. Terza e quarta giornata, sabato 30 e domenica 31 luglio, su GOLFTV e su Eurosport 2 dalle ore 12:00 alle 16:30. Commento di Maurizio Trezzi e di Federico Colombo.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca