22 Luglio 2022

St. Andrews Trophy alla GB&I (14,5-10.5)

GB&I winner (Credit EGA-Golf) GB&I winner (Credit EGA-Golf)

Sul percorso del Penati Golf Resort, a Šajdíkove Humence in Slovacchia, si è svolta la 33ª edizione del St. Andrews Trophy, la tradizionale sfida biennale tra squadre di nove dilettanti che vede affrontarsi il team dell’Europa Continentale e quello della Gran Bretagna & Irlanda. L’evento si è concluso con il punteggio di 14,5-10,5 per il team Gran Bretagna & Irlanda, guidato dallo scozzese Stuart Wilson, che ha schierato gli irlandesi Matthew McClean, Robert Moran e Mark Power, lo scozzese Calum Scott e gli inglesi Archie Davies, John Gough, Arron Edwards-Hill, Sam Bairstow e Barclay Brown. Al team dell’Europa Continentale non è bastato l’apporto di Pietro Bovari, che è risultato uno dei migliori della sua squadra.

Nella giornata di giovedì, l’azzurro ha pareggiato il match foursome insieme al portoghese Daniel Da Costa Rodrigues contro Arron Edwards-Hill e Calum Scott, così come il singolo in cui ha affrontato Archie Davies. Il venerdì, sempre in compagnia del lusitano, ha perso per 1 Hole contro Sam Bairstow e Matthew McClean il match foursome, ma si è riscattato nel singolo battendo per 3&2 Matthew McClean.

Per il team Gran Bretagna & Irlanda si tratta della 27/a vittoria in questo evento.

 

LA VIGILIA - Pietro Bovari è nel team dell’Europa Continentale che affronta quello della Gran Bretagna & Irlanda nella 33ª edizione St. Andrews Trophy, la tradizionale sfida biennale tra squadre di nove dilettanti in programma dal 21 al 22 luglio sul percorso del Penati Golf Resort, a Šajdíkove Humence in Slovacchia.

Insieme all’azzurro saranno nella formazione diretta dallo svizzero Yves Hofstetter, i tedeschi Laurenz Schiergen e Anton Albers, il francese Martin Couvra, il portoghese Daniel Da Costa Rodrigues, lo spagnolo Luis Masaveu, l’austriaco Maximilian Steinlechner, lo svedese Adam Wallin e l’olandese Kiet Van der Weele.

La Gran Bretagna & Irlanda, affidata allo scozzese Stuart Wilson, schiererà gli irlandesi Matthew McClean, Robert Moran e Mark Power, lo scozzese Calum Scott e gli inglesi Archie Davies, John Gough, Arron Edwards-Hill, Sam Bairstow e Barclay Brown, gli ultimi due battuti da Filippo Celli al The Open, il quarto major stagionale maschile, dove ha conquistato la Silver Medal, l’ambito premio per il miglior dilettante.

Nelle due giornate di torneo al mattino si disputeranno quattro incontri foursome e nel pomeriggio otto singoli nella prima e nove nella seconda per in totale di 25 punti. Il bilancio è nettamente favorevole ai britannici che hanno conquistato 26 volte il trofeo (una con un pareggio nel 2016 da detentori) contro le sei dei continentali, che però si sono imposti in tre occasioni nelle ultime cinque sfide.

L’Europa Continentale detiene il titolo per il successo (15,5-9,5) firmato al Linna Golf in Finlandia nel 2018, al quale hanno contribuito in modo significativo

Lorenzo Scalise e Stefano Mazzoli, e avrà il vantaggio di poter mantenere il Trofeo in caso di parità. Nel 2020 l’evento non si è disputato per la pandemia.

Primo piano

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

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