22 Maggio 2016

In Francia Migliozzi ottavo

Stefano Mazzoli Stefano Mazzoli

 Guido MIgliozzi si è classificato ottavo con 213 colpi (73 73 67, par) nei Campionati Internazionali di Francia Stroke Play - Coupe Murat disputati sul tracciato dello Chantilly Golf Club (par 71), a Chantilly in Francia. Nel torneo ridotto da 72 a 54 buche a causa della pioggia si è imposto lo spagnolo Ivan Cantero (208 - 69 70 69. -5) che ha superato con un par alla seconda buca di spareggio l’inglese Marco Penge (208 - 71 66 71) con il quale aveva concluso alla pari la gara.

Un bogey sull’ultima buca ha impedito al francese Victor Veyret, terzo con 209 (-4) e tesserato per il circolo ospitante, di prendere parte al playoff. Altri due transalpini alle sue spalle, Grégoire Schoeb, quarto con 210 (-3), e Adrian Pendaries, quinto con 212 (-1) insieme al portoghese Tomas Silva e il danese Jonathan Goth−Rasmussen.

Altri quattro italiani sono entrati tra i 45 ammessi alle ultime 36 buche, poi divenute 18: Stefano Mazzoli (75 67 72) e Luca Cianchetti (73 72 69) undicesimi con 214 (+1), Philip Geerts 21° con 216 (68 72 76, +3) e Jacopo Vecchi Fossa 25° con 217 (71 73 73, +4). Non hanno superato il taglio: Francesco Donaggio (71 77) e Andrea Saracino (75 73), 46.i con 148 (+6), Michele Cea, 67° con 150 (74 76, +8), e Giacomo Fortini, 73° con 151 (75 76, +9). Hanno accompagnato il team azzurro Alberto Binaghi, direttore tecnico della squadra nazionale maschile, e l’allenatore Federico Bisazza.

SECONDA GIORNATA - Philip Geerts è al sesto posto con 140 colpi (68 72, -2) e Stefano Mazzoli al nono con 142 (75 67, par) nei Campionati Internazionali di Francia Stroke Play - Coupe Murat, che si stanno svolgendo allo Chantilly Golf Club (par 71), di Chantilly in Francia.

L’inglese Marco Penge (137 - 71 66, -5) ha raggiunto l’olandese Max Albertus (137 - 65 73) in vetta alla graduatoria e la coppia ha due colpi di margine sullo spagnolo José Cantero, sul portoghese Tomas Silva e sul francese Victor Veyret (139, -3), tesserato per il circolo ospitante, mentre Geerts è affiancato dal danese Jonathan Goth-Rasmussen.

Sono entrati tra i 45 concorrenti ammessi alle ultime 36 buche, da compiere nella terza e ultima giornata di gara, Jacopo Vecchi Fossa, 17° con 144 (71 73, +2), Luca Cianchetti, 27° con 145 (73 72, +3), e Guido Migliozzi, 33° con 146 (73 73, +4).

Sono usciti Francesco Donaggio (71 77) e Andrea Saracino (75 73), 46.i con 148 (+6), Michele Cea, 67° con 150 (74 76, +8), e Giacomo Fortini, 73° con 151 (75 76, +9). Accompagnano il team italiano Alberto Binaghi, direttore tecnico della squadra nazionale maschile, e l’allenatore Federico Bisazza.

PRIMA GIORNATA- Sul percorso dello Chantilly Golf Club (par 71), a Chantilly in Francia,  sono iniziati i Campionati Internazionali di Francia Stroke Play - Coupe Murat dove, al termine del primo giro, Philip Geerts è al secondo posto con 68 (-3) colpi insieme al francese Edgar Catherine e al portoghese Tomas Silva. Il terzetto ha tre colpi di distacco dal leader, l’olandese Max Albertus, autore di un ottimo 66 (-5).

Sono in gara altri otto giocatori italiani: Jacopo Vecchi Fossa e Francesco Donaggio, 16.i con 71, Luca Cianchetti e Guido Migliozzi, 44.i con 73 (+2), Michele Cea, 56° con 74 (+3), Giacomo Fortini, Andrea Saracino e Stefano Mazzoli, 68.i con 75 (+4).

Il torneo si dipana sulla distanza di 72 buche. Dopo 36 il taglio lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto, che poi affronteranno le ultime 36 buche nella terza e ultima giornata. Accompagnano il team italiano Alberto Binaghi, direttore tecnico della squadra nazionale maschile, e l’allenatore Federico Bisazza.

LA VIGILIA - Michele Cea, Luca Cianchetti, Giacomo Fortini, Stefano Mazzoli, Guido Migliozzi, Andrea Saracino e Jacopo Vecchi Fossa compongono il team azzurro che partecipa agli Internationaux de France Stroke Play - Coupe Murat (20-22 maggio) sul tracciato dello Chantilly Golf Club, a Chantilly in Francia.

Il torneo si dipana sulla distanza di 72 buche. Dopo 36 il taglio lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto, che poi affronteranno le ultime 36 buche nella terza e ultima giornata. Accompagnano il team italiano Alberto Binaghi, direttore tecnico della squadra nazionale maschile, e l’allenatore Federico Bisazza.

 

 

 

 

Primo piano

  • Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf
    Il Sergio Melpignano Senior Italian Open torna al San Domenico Golf 20/05/2024

    Una tradizione che si rinnova. Per la terza volta negli ultimi quattro anni, il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour e quarta tappa dell’Italian Pro Tour 2024, il circuito di gare nazionali e internazionali della Federazione Italiana Golf (FIG), si giocherà al San Domenico Golf di Savelletri (Brindisi). In Puglia, dal 24 al 26 ottobre prossimi, sarà sfida show tra tanti campioni over 50 che hanno contribuito a scrivere pagine importanti nella storia della disciplina.

    Dopo le edizioni del 2021 e del 2023, entrambe vinte dal sudafricano James Kingston, il San Domenico è pronto a calare il tris. L’evento, che si chiuderà domenica 27 ottobre con la tradizionale Pro-Am, organizzato con il supporto di Infront, official advisor della FIG, arrivato alla 13esima edizione (la prima si giocò nel 2004 al Circolo Golf Venezia), metterà in palio 300.000 euro con prima moneta di 45.000. Gli azzurri saranno guidati in campo da Costantino Rocca, pioniere del golf italiano, ed Emanuele Canonica, che ha chiuso il 2023 al 18/o posto nell’ordine di merito del Legends Tour.

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca