03 Luglio 2022

LET: Maja Stark rimonta finale, Carta out

Maja Stark (Tristan Jones) Maja Stark (Tristan Jones)

In un finale ricco di colpi di scena la svedese Maja Star kha conquistato il quarto titolo sul Ladies European Tour imponendosi con 273 (68 68 67 70, -15) colpi nell’Amundi German Masters sul percorso del Golf & Country Club Seddiner See (par 72), in Germania, dove’ uscita al taglio per la prima volta in stagione, dopo 14 tornei (due a squadre) finiti a premio, Virginia Elena Carta, 92ª con 151 (76 75, +7).

Decisive le ultime due buche in cui la Stark ha segnato due birdie (in totale 70, -2, quattro birdie, due bogey) con cui ha sorpassato la connazionale Jessica Karlsson, in vetta nei primi tre e che è franata su due bogey, e la tedesca Leonie Harm (due par). Per la Karlsson un 72 (par, quattro birdie, quattro bogey) e per la Harm un 68 (-4, quattro birdie). Al quarto posto con 275 (-13) le tedesche Polly Mack e Olivia Cowan, la svedese Linn Grant e la scozzese Laura Beveridge.

Maja Stark, 22enne di Abbekas nel cui palmarès figurano, come detto quattro titoli sul LET, due nel 2021 e due quest’anno e uno sul LET Access (2021), ha percepito un assegno di 45.000 euro su un montepremi di 300.000 euro.

 

TERZO GIRO - La svedese Jessica Karlsson ha mantenuto la leadership con 202 (63 68 71. -14) colpi nell’Amundi German Masters (Ladies European Tour) sul percorso del Golf & Country Club Seddiner See (par 72), in Germania, dove’ uscita al taglio per la prima volta in stagione, dopo 14 tornei (due a squadre) finiti a premio, Virginia Elena Carta, 92ª con 151 (76 75, +7)

Jessica Karlsson, nativa di Karlstad, 30 anni il prossimo 25 agosto, è riuscita a bloccare il deciso attacco della connazionale Maja Stark, che le rendeva cinque colpi dopo due round. Quest’ultima ha infilato cinque birdie sulle prime nove buche, poi però la spinta si è esaurita con tre birdie pareggiati in negativo da un bogey e da un doppio bogey (65, -5) e così non ha potuto impedire che la Karlsson si riprendesse la vetta con due birdie sulle ultime tre buche, dopo un giro in 71 (-1, tre birdie, due bogey).

Nel giro finale parteciperanno alla corsa al titolo la spagnola Carmen Alonso e la tedesca Leonia Harm, terze con 206 (-10), e la francese Anais Meyssonnier, la ceca Clara Spilkova, la scozzese Laura Beveridge, la tedesca Olivia Cowan e la svedese Linn Grant, leader dell’ordine di merito, quinte con 297 (-9). Il montepremi è di 300.000 euro.

 

SECONDO GIRO - Secondo giro sospeso, dopo un’interruzione per maltempo che non ha poi concesso tempo necessario per far giungere tutte le concorrenti in club house nell’Amundi German Masters sul percorso del Golf & Country Club Seddiner See (par 72), in Germania.

E’ rimasta al vertice con “meno 12” la svedese Jessica Karlsson, ferrnata alla 14ª buca, e che ha cinque colpi di margine sull’inglese Hayley Davis, stoppata alla 12ª e sulla tedesca Leonie Harm, che di buche nel ha giocate nove. Sono quarte con “meno 6” le svedesi Linda Wessberg (12ª) e Maja Stark (9ª), la tedesca Polly Mack (15ª) e l’inglese Gabriella Cowley (10ª).

Situazione complicata per Virginia Elena Carta, che è giunta alla buca 13 con lo score di “+5” e che per evitare il primo taglio stagionale ha bisogno di arrivare almeno a “+ 1”. Il montepremi è di 300.000 euro.

 

PRIMO GIRO - A Berlino Virginia Elena Carta, 99ª con 75 colpi (+3, due birdie, tre bogey, un doppio bogey) nell’Amundi German Masters, rischia di uscite al taglio per la prima volta in stagione dopo 14 gare (due a squadra) disputate.

Sul percorso del Golf & Country Club Seddiner See (par 72), in Germania, ha iniziato con un gran 63 (-9) dovuto a birdie sulla metà delle 18 buche la svedese Jessica Karlsson, 30enne di Karlstad, senza titoli sul circuito. Un exploit che le ha concesso tre colpi di vantaggio sulle tedesche Leonia Harm ed Esther Henseleit, sull’inglese Gabriella Cowley, sulla ceca Klara Spilkova e sulla norvegese Marianne Skarpnord, seconde con 66 (-6). Al settimo posto con 67 (-5) la finlandese Elina Nummenpaa e la francese Lucie Malchirand. Il montepremi è di 300.000 euro.

 

LA VIGILIA - Il Ladies European Tour fa tappa a Berlino per l’Amundi German Masters (30 giugno-3 luglio) al quale prende parte Virginia Elena Carta che, pur con un rendimento alterno, ha un bilancio stagionale sicuramente positivo come testimoniano le 14 gare disputate (due a squadre) in cui non ha mai subito tagli e che al momento occupa la 30ª posizione nell’ordine di merito.

Torneo impegnativo al Golf & Country Club Seddiner See, in Germania, dove il field è di ottima qualità e in cui figurano le prime nove classificate dalla Race To Costa del Sol (appunto la money list) dove stanno dominando le svedesi con i primi tre posti occupati da Linn Grant, a segno nel recente Scandinavian Mixed, dove ha  battuto i pro del DP World Tour, Maja Stark e Johanna Gustavsson. Con loro le altre che le seguono nella graduatoria: la belga Manon De Roey, l’argentina Magdalena Simmermacher, l’inglese Meghan MacLaren, la sudafricana Lee-Anne Pace, la finlandese Tiia Koivisto e l’australiana Whitney Hillier.

Tra le altre concorrenti da citare la ceca Klara Spilkova, di solito impegnata negli Stati Uniti, la connazionale Jana Melichova, che dopo aver vinto il precedente Tipsport Czech Open nello status di amateur farà il suo debutto da professionista, la tedesca Olivia Cowan, la finlandese Sanna Nuutinen, spagnola Ana Pelaez Trivino e la norvegese Marianne Skarpnord. Il montepremi è di 300.000 euro.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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