28 Giugno 2022

Italian Challenge Open al Golf Nazionale: Manassero e Scalise guidano gli italiani

Matteo Manassero Matteo Manassero

Al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo), la casa del golf italiano, è tutto pronto per l’Italian Challenge Open, in programma dal 30 giugno al 3 luglio (ad anticipare la competizione, mercoledì 29 giugno, sarà la Pro-Am). Quarto appuntamento dell’Italian Pro Tour 2022, inserito anche nel calendario del Challenge Tour, il secondo circuito europeo maschile, vanterà un field di livello. Per quel che riguarda l’ordine di merito del Challenge Tour, scenderanno in campo nove tra gli attuali migliori dieci giocatori. C’è attesa per gli azzurri che vantano già due successi nell’evento. In palio un montepremi di 350.000 euro, con prima moneta di 56.000.

Manassero e Scalise guidano gli azzurri - Da Matteo Manassero (tra i big più attesi della competizione) a Lorenzo Scalise (runner up nel 2019), da Jacopo Vecchi Fossa ad Aron Zemmer. Tredici i protagonisti italiani che cercheranno l’affermazione in casa. Tra loro anche Edoardo Raffaele Lipparelli, Andrea Romano, Luca Cianchetti, Federico Maccario, Filippo Bergamaschi, Enrico Di Nitto, Michele Ortolani, Cristiano Terragni e Giulio Castagnara. Nel 2009 a spuntarla fu Edoardo Molinari (vicecapitano del team Europe alla Ryder Cup 2023), mentre nel 2015 Matteo Delpodio (Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali della FIG) firmò l’impresa sempre all’Olgiata Golf Club di Roma. Grande occasione per gli azzurri in una tappa clou dell’Italian Pro Tour, circuito di gare nazionali e internazionali della FIG che rappresenta un trampolino di lancio verso i principali circuiti mondiali. E che, in accordo con l’Official Advisor della FIG, Infront, favorisce la crescita dei giovani talenti, nel segno del progetto Ryder Cup 2023.

In gara anche nove tra gli attuali migliori dieci giocatori del Challenge Tour – L’élite del Challenge Tour 2022 si sfida al Golf Nazionale di Sutri. In campo scenderanno infatti 156 giocatori, tra questi anche nove tra gli attuali migliori dieci del circuito. All’appello mancherà solo il numero 1 dell’ordine di merito del secondo circuito europeo maschile, il sudafricano Juan Carlo Ritchie. Mentre ci saranno: lo svedese Jens Dantorp (secondo), i danesi Martin Simonsen (terzo), Nicolai Kristensen (settimo) e Oliver Hundeboll (ottavo). E ancora; lo svizzero Jeremy Freiburghaus (quarto), il tedesco Alexander Knappe (quinto), il francese Clement Sordet (sesto), il belga Christopher Mivis (nono) e l’inglese Marco Penge (decimo). Mentre non potrà difendere il titolo, perché impegnato sul DP World Tour nell’Horizon Irish Open, il portoghese Ricardo Gouveia (vincitore nel 2021 ma anche nel 2014).

Formula e montepremi – L’Italian Challenge Open si disputerà sulla distanza di 72 buche, con taglio dopo 36 che lascerà in gara i migliori 60 classificati e i pari merito al 60/o posto. Il montepremi è di 350.000 euro, di cui 56.000 andranno al vincitore.

Ad anticipare la competizione sarà la Pro-Am – Ad aprire lo spettacolo sarà la Pro-Am che, mercoledì 29 giugno, vedrà in gara 22 squadre, ognuna composta da un professionista e tre dilettanti. Tra i partecipanti anche Giuseppe Incocciati, ex calciatore tra i protagonisti del Napoli di Maradona, e gli attori Claudio Amendola e Davide Devenuto.

Il percorso di gara - Disegnato dagli architetti George e Jim Fazio e David Mezzacane il percorso, di alta caratura tecnica e qualitativa, si snoda in un suggestivo paesaggio naturale, tra boschi e querce secolari. Nel tempo ha ospitato tante manifestazioni di prestigio tra le quali la World Cup nel 1991 e il Campionato Europeo Dilettanti nel 1992. Il Golf Nazionale è anche la sede del Centro Tecnico Federale, base operativa per tutte le figure professionali legate alla disciplina. Una ulteriore testimonianza di come la crescita di tutti i settori del movimento, non solo di quello sportivo, sia uno degli obiettivi prioritari del Progetto Ryder Cup 2023. Il circolo ha sposato i principi dell’ecosostenibilità con il manto erboso costituito da una Bermuda Grass di nuova generazione che si adatta bene al clima del bacino del Mediterraneo e consente di superare nel modo migliore inverni molto rigidi.

I Partner - L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); Kappa (Technical Supplier); Rinascente (Official Supplier); Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official Advisor: Infront.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca