22 Maggio 2016

PGA Tour: Garcia nel playoff, crolla Spieth

Sergio Garcia Sergio Garcia

 

Lo spagnolo Sergio Garcia (265 - 63 66 68 68, -15) ha bruciato Brooks Koepka (265 - 65 64 65 71) nel playoff e si è imposto nell’AT&T Byron Nelson, sul percorso del TPC Four Seasons Resort (par 70), a Irving nel Texas, portando a nove i titoli conquistati sul PGA Tour.

Clamoroso il crollo di Jordan Spieth che, dopo essere stato sempre sulla scia del leader di giornata, è finito dal secondo al 18° posto con 270 colpi (64 65 67 74, -10) per un inatteso e penalizzante 74 (+4). Ha ottenuto meritatamente il terzo Matt Kuchar con 266 (-14), e si sono assestati al quarto con 267 (-13), sei giocatori che per ora recitano ruoli da comprimari: Colt Knost, Spencer Levin, Charles Howell III, Roberto Garrigus, Bud Cauley e il neozelandese Tim Wilkinson Al 12° con 269 (-11) Dustin Johnson,  e quasi in coda il sudafricano Charl Schwartzel, 58° con 276 (-4), e Zach Johnson, 66° con 278 (-2).

Hanno deluso, eliminati dalla gara dopo 36 buche, alcuni elementi che avrebbero quanto meno dovuto contribuire allo spettacolo: Bryson DeChambeau, il neo pro che secondo i tecnici è atteso da un grande futuro, 84° con 139 (-1) e fuori per un colpo, Keegan Bradley, l’inglese Ian Poulter, il sudafricano Louis Oosthuizen e l’australiano Marc Leishman, 99.i con 140 (par), il thailandese Kiradech Aphibarnrat e il sudafricano Ernie Els, 117° con 141 (+1), e l’argentino Angel Cabrera 138° con 144 (+4).

Sergio Garcia, 36enne di Castellon, ha vinto per la seconda volta questo torneo, dopo la prima nel 2004, e ha condotto l’undicesimo spareggio in carriera dove è in passivo con cinque andati a buon fine e sei finiti male. Nel suo palmares figurano anche quattro successi nell’Asian Tour e undici nell’European Tour e pure in questo circuito ha disputato spareggi in sette occasioni di cui tre favorevoli.

L’iberico non è ricorso a effetti speciali nel turno conclusivo, ma sei birdie e quattro bogey (68, -2) gli hanno permesso di agganciare Koepka (71, +1), che non è stato brillante come  nel tre giri precedenti. Lo statunitense ha messo insieme due birdie e un bogey su 13 buche, poi ha aperto la porta a Garcia con due bogey di fila (14ª e 15ª) e questi non si è fatto pregare per raggiungerlo con l’ultimo dei suoi birdie alla 16ª. Nello spareggio Koepka ha sbagliato tutto e, di fronte al suo doppio bogey, Garcia si è disimpegnato con un comodo par che gli è valso 1.314.000 dollari su un montepremi di 7.300.000 dollari e il recupero di tre posizioni nel World Ranking (12°). Quanto a Spieth ha subito denunciato la sua scarsa giornata con tre bogey e un birdie in otto buche, che poi si sono ripetuti nelle ultime sette.

TERZO GIRO - Jordan Spieth, numero due del World Ranking, è rimasto al secondo posto con 196 colpi (64 65 67, -14) nell’AT&T Byron Nelson (PGA Tour), che si conclude sul percorso del TPC Four Seasons Resort (par 70), a Irving nel Texas. Questa volta a impedire al texano di salire in vetta è stato Brooks Koepka (194 - 65 64 65, -16), mentre si è defilato Ben Crane, al comando dopo due giri, e ora undicesimo con 200 (-10) e senza più sogni di gloria.

Sono in piena bagarre per la vittoria Matt Kuchar, Bud Cauley e lo spagnolo Sergio Garcia, terzi con 197 (-13), Kyle Reifers, sesto con 198 (-12), e, sia pure con meno chances, Gary Woodland, Steve Marino, Bryce Molder e il neozelandese Tim Wilkinson, settimi con 199 (-11). Hanno perso terreno l’altro neozelandese Danny Lee, 13° con 201 (-9), e Dustin Johnson, 23° con 202 (-8), e sono rimasti nelle retrovie il sudafricano Charl Schwartzel, 46° con 205 (-5), e Zach Johnson, 68° e ultimo con 208 (-2).

Dopo 36 buche hanno lasciato la compagnia giocatori dai quali si attendeva certamente di più: Bryson DeChambeau, il neo pro che secondo i tecnici è atteso da un grande futuro, 84° con 139 (-1) e fuori per un colpo, Keegan Bradley, l’inglese Ian Poulter, il sudafricano Louis Oosthuizen e l’australiano Marc Leishman, 99.i con 140 (par), il thailandese Kiradech Aphibarnrat e il sudafricano Ernie Els, 117° con 141 (+1), e l’argentino Angel Cabrera 138° con 144 (+4).

Brooks Koepka, 26enne di West Palm Beach (Florida) la cui carriera è passata rapidamente dal Challenge Tour (4 titoli tra 2012 e 2013) all’European Tour (un successo 2014) e al PGA Tour (una vittoria nel 2015), ha avuto qualche difficoltà in partenza con due bogey nelle prime sei buche, tamponati con due birdie, e poi si è disteso con altri cinque birdie (65, -5). Jordan Spieth, che fino alla buca 13 era avanti di un colpo (quattro birdie) gli ha lasciato strada con due bogey nelle ultime cinque, inframezzati di un altro birdie (67, -3). Il montepremi è di 7.300.000 dollari con prima moneta di 1.314.000 dollari.

SECONDO GIRO - Ben Crane è il nuovo leader con 128 colpi (65 63, -12) dell’AT&T Byron Nelson (PGA Tour) dove Jordan Spieth (129 - 64 65, -11) è rimasto a un colpo dalla vetta ben deciso a tornare al successo che gli manca dallo scorso gennaio.

Sul percorso del TPC Four Seasons Resort (par 70), a Irving nel Texas, Spieth è affiancato da Brooks Koepka, Bud Cauley e dallo spagnolo Sergio Garcia (63 66). Al sesto posto con 130 (-10) Wes Roach, al settimo con 131 (-9) Bryce Molder e all’ottavo con 132 (-8) un gruppetto che comprende Dustin Johnson, Matt Kuchar e il neozelandese Danny Lee, al comando dopo un turno insieme a Garcia e a Johnson Wagner, sceso al 16° con 133 (-7). Al 31° con 135 (-5) il sudafricano Charl Schwartzel e al 67° con 138 (-2) Zach Johnson.

Sono usciti al taglio alcuni concorrenti dai quali si attendeva certamente di più: Bryson DeChambeau, il neo pro che secondo i tecnici è atteso da un grande futuro, 84° con 139 (-1) e fuori per un colpo, Keegan Bradley, l’inglese Ian Poulter, il sudafricano Louis Oosthuizen e l’australiano Marc Leishman, 99.i con 140 (par), il thailandese Kiradech Aphibarnrat e il sudafricano Ernie Els, 117° con 141 (+1), e l’argentino Angel Cabrera 138° con 144 (+4).

Ben Crane, 40enne di Portland (Oregon), una onesta carriera sottolineata però da cinque titoli, ha realizzato il miglior punteggio del turno, un 63 (-7) nato da otto birdie e da un bogey. Jordan Spieth lo ha contenuto con sei birdie e un bogey (65, -5) e a Sergio Garcia non è bastato fare percorso netto con quattro birdie (66, -4) per evitare il sorpasso. Il montepremi è di 7.300.000 dollari con prima moneta di 1.314.000 dollari.

PRIMO GIRO - Jordan Spieth, quarto con 64 (-6) colpi, ha iniziato con la giusta determinazione l’AT&T Byron Nelson (PGA Tour) in cui cerca risposte positive dopo la prova sottotono al The Players Championship.

Sul percorso del TPC Four Seasons Resort (par 70), a Irving nel Texas, dove il primo giro non è stato portato a termine, Jordan Spieth ha un colpo di ritardo dal trio di testa composto da Johnson Wagner, dallo spagnolo Sergio Garcia e dal neozelandese Danny Lee (63, -7) e condivide la posizione con Dustin Johnson e con lo svedese Freddie Jacobson. Ha lo stesso "meno 6" anche Tom Hoge, che avendo ancora quattro buche da giocare potrebbe salire in vetta. Tra i concorrenti all’ottavo posto con 65 (-5) ci sono Matt Kuchar e Brooks Koepka e anche un altro giocatore, Bud Cauley, che con il suo "meno 5" e cinque buche a disposizione può anch’egli insidiare i leader.
Ha possibilità di migliorarsi Bryson DeChambeau, 17° con "meno 4" alla buca 16 e seguito con molta attenzione da pubblico e addetti ai lavori, mentre dovranno attendere il secondo turno per fare qualcosa di meglio Zach Johnson e i sudafricani Charl Schwartzel ed Ernie Els, 44.i con 68 (-2), Brandt Snedeker, l’australiano Marc Leishman e il thailandese Kiradech Aphibarnrat, 68.i con 69 (-1), Keegan Bradley e l’argentino Angel Cabrera, 86.i con 70 (par). A un passo taglio il sudafricano Louis Oosthuizen, 138° con 73 (+3).
Nessun bogey per Sergio Garcia (un eagle e cinque birdie) per Danny Lee e per Johnson Wagner (sette birdie) e uno per Jordan Spieth insieme a sette birdie. Il montepremi è di 7.300.000 dollari con prima moneta di 1.314.000 dollari.

 

LA VIGILIA - Jordan Spieth, numero due mondiale, dopo la delusione per l’uscita al taglio nel The Players Championship, cerca l’immediato riscatto nell’AT&T Byron Nelson (19-22 maggio), con il doppio obiettivo di tornare al successo, che  gli manca da gennaio (Tournament of Champions), e di accorciare le distanze dal leader del world ranking, l’australiano Jason Day, che si sono dilatate dopo il trionfo di quest’ultimo domenica scorsa.

Sul percorso del TPC Four Seasons Resort, a Irving nel Texas, Spieth avrà quali avversari più insidiosi Dustin Johnson, Zach Johnson, Matt Kuchar, Keegan Bradley, lo spagnolo Sergio Garcia e i sudafricani Charl Schwartzel e Louis Oosthuizen. Saranno della partita anche Brandt Snedeker, il neoprofessionista Bryson DeChambeau, al quale in molti predicono un gran futuro, l’australiano Marc Leishman, l’inglese Ian Poulter, il thailandese Kiradech Aphibarnrat, il sudafricano Ernie Els e l’argentino Angel Cabrera. Si è concesso una settimana di riposo Francesco Molinari. Il montepremi è di 7.300.000 dollari con prima moneta di 1.314.000 dollari.

Il torneo su Sky - L’AT&T Byron Nelson andrà in onda in diretta, in esclusiva e in alta definizione su Sky con collegamenti ai seguenti orari: giovedì 19 maggio, dalle ore 22 alle ore 24 (Sky Sport 2 HD); venerdì 20, dalle ore 22 alle ore 24 (Sky Sport Plus HD); sabato 21 maggio e domenica 22, dalle ore 21 alle ore 24 (Sky Sport 2 HD).

 

 

 

 

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