Il sudafricano Charl Schwartzel è il primo vincitore della Superlega Araba. Si è imposto nel LIV Golf Invitational London con 203 (65 66 72, -7) colpi sul percorso del Centurion Golf Club (par 70) di Hemel Hempstead nei pressi di Londra dove erano in palio 20.000.000 di dollari per i 48 giocatori in campo e altri cinque milioni per la classifica a squadre.
Schwartzel, assoluto dominatore nei primi due giri, ha poi sofferto nel terzo arrivando con il fiato corto al traguardo, forse anche condizionato dall’idea del super assegno di 4.000.000 di dollari che lo avrebbe atteso. Comunque ha segnato un 72 (+2) con due birdie, due bogey e un doppio bogey ed è riuscito a mantenere un colpo di vantaggio sul connazionale Hennie Du Plessis (204, -6) che è stato la sua ombra per tutto l’evento e che ha intascato 2.125.000 dollari, una cifra quasi oscena per un secondo premio. Ma non è finita i due hanno fatto parte della formazione degli Stringers, insieme agli altri due connazionali Louis Oosthuizen (capitano) e Branden Grace. che ha concluso al primo posto la competizione a squadre con 190 (-20) colpi e poiché la prima moneta era di 3.000.000 di dollari a ciascuno del quartetto sono andati 750.000 dollari. In totale per sole 54 buche Schwartel ha guadagnato 4.750.000 dollari, Du Plessis 2.870.000 dollari, Grace, terzo nell’individuale con lo statunitense Peter Uihleim, ha avuto 2.250.000 dollari (1.500.000 per l’individuale), e a Oosthuizen, decimo con 211 (+1), sono toccati appena, si fa per dire, 1.310.000 dollari (560.000 per l’individuale). A questo punto si vorrebbe capire per quale motivo un buon giocatore non debba passare alla Superlega Araba, sfidando l’ira funesta dei responsabili dei circuito di competenza, considerato che in genere c’è anche un generoso assegno di “buona entrata”.
Nel torneo ha occupato la quinta posizione con 207 (-3) l’inglese Sam Horsfield ($ 975.000), quindi in sesta con 208 (-2) il sudafricano Oliver Bekker e lo spagnolo Adrian Otaegui ($ 800.000), che in una sola gara hanno probabilmente preso una cifra quanto avrebbero faticato a ottenerein una intera stagione sui loro tour viste le loro capacità, e in ottava con 209 (-1) Dustin Johnson, ex numero uno mondiale ($ 625.000).
Più indietro il tedesco Martin Kaymer, 15° con 213 (+3), che un assegno da 250.000 dollari in un solo torneo non lo vedeva più da una vita, lo spagnolo Sergio Garcia, 22° con 216 (+6) ($ 172.000) e Phil Mickelson 33° con 220 (+10) ($ 150.000). Infine lo statunitense Andy Ogletree, che stato per tutto il tempo in ultima posizione è stato gratificato con 120.000 dollari.
Per quanto riguarda la classifica a squadre al secondo posto è terminato con 204 (-6) il team Crushers (Peter Uihlien, Richard Bland, Travis Smyth, Phachara Khongwatmai), che ha ricevuto 1.500.000 dollari e al terzo si è classificata la squadra Majesticks (Sam Horsfield, Ian Poulter, Lee Westwood, Laurie Canter) ultima formazione a premio che ha avuto 500.000 dollari. Probabilmente qualche giocatore, soprattutto fra quelli che non avevano un roseo futuro per qualità tecniche o per età si starà ora domandando se è tutto vero. (N. M.)
SECONDO GIRO - In Inghilterra, anche dopo il secondo round del LIV Golf Invitational London, primo torneo della Superlega araba, è sempre Charl Schwartzel il leader. Al Centurion Golf Club (par 70) di Hemel Hempstead nei pressi di Londra, il sudafricano con un totale di 131 (65 66, -9) guida la graduatoria con tre colpi di vantaggio sul connazionale Hennie Du Plessis, secondo con 134 (66 68, -6) davanti all'americano Peter Uilhein, terzo con 136 70 66, (-4).
Sudafricani grandi protagonisti. Non solo Schwartzel e Du Plessis, ma ai piani alti della classifica a un giro dal termine c'è anche Oliver Bekker, quarto con 137 (-3), mentre è in quinta posizione con 139 (-1) lo statunitense Dustin Johnson (ex numero 1 al mondo). Stesso score pure per Scott Vincent dello Zimbabwe, per l’inglese Sam Horsfield e per il thailandese Phachara Khongwatmai. Solo otto (su un totale di quarantotto) i giocatori che finora hanno fatto registrare uno score sotto il par.
È invece fuori dalla Top 10, dodicesimo con 141 (+1), lo spagnolo Sergio Garcia. Prova da dimenticare per Phil Mickelson, scivolato dalla settima alla ventiseiesima posizione con 144 (+4), complice un parziale chiuso in 75 (+5).
Charl Schwartzel, 37enne di Johannesburg, ha nel palmarès un titolo major (Masters 2011) e, al netto di questo, un successo sul PGA Tour, dieci sull’European Tour, due su Sunshine Tour (esclusi quelli in gare in combinata con il circuito europeo) e uno sull’Asian Tour.
Il montepremi per la gara individuale è di 20.000.000 di dollari con prima moneta di 4.000.000 di dollari. Inoltre vi sono altri 5.000.000 per la gara a squadre dove saranno premiate le prime tre. Al quartetto vincitore andranno 3.000.000 di dollari. Una simile marea di denaro ha finito per convincere anche Bryson DeChambeau ad abbracciare la causa del LIV Golf
PRIMO GIRO - Il primo round della LIV Golf, la Superlega araba, è iniziato all'insegna dello spettacolo e delle polemiche. Al Centurion Golf Club (par 70) di Londra, non solo le giocate dei campioni in campo ma anche il botta e risposta tra il PGA Tour e la LIV Golf. Il massimo circuito americano ha infatti annunciato la sospensione di tutti i propri iscritti in gara in Inghilterra, tra questi anche big come Dustin Johnson e Phil Mickelson. Con la Superlega che ha reagito immediatamente alla decisione, parlando di "provvedimento vendicativo".
Dopo il primo giro del LIV Golf London è in testa alla classifica con 65 (-5) colpi il sudafricano Charl Schwartzel, tallonato dal connazionale Hennie Du Plessis, secondo con 66 (-4). In terza posizione con 67 (-3) il thailandese Phachara Khongwatmai e Scott Vincent dello Zimbabwe, in quinta con 68 (-2) i sudafricani Branden Grace e Justin Harding e in settima con 69 (-1) Phil Mickelson, Dustin Johnson e l’inglese Sam Horsfield. In vincitore della contesa in programma su 54 buche riceverà un assegno di quattro milioni di dollari.
LA VIGILIA - La Superlega araba (LIV Golf) dal 9 all'11 giugno comincerà la sua avventura con il primo degli otto tornei del 2022. L'esordio avverrà al Centurion Golf Club di Londra dove tra i protagonisti ci sarà anche Phil Mickelson. Lontano dal green dallo scorso febbraio, Phil Mickelson ha sciolto le riserve. Insieme a Dustin Johnson (ex numero 1 al mondo), Sergio Garcia, Louis Oosthuizen, Lee Westwood e Ian Poulter, sarà tra i big della competizione in Inghilterra.
"Sono pronto a tornare a fare quello che più amo. Dopo 32 anni di carriera, questo percorso rappresenta un nuovo inizio non solo per me ma in generale per il golf. Ho uno spirito rinnovato e mi scuso con tutte le persone che ho offeso recentemente con i miei commenti", la dichiarazione su twitter di Mickelson. Che non teme una squalifica a vita da parte del PGA Tour. "La mia intenzione - sottolinea - è quella di giocare, in futuro, i major".
Non ci sarà, invece, Woods. Come dichiarato da Greg Norman in una intervista al Washington Post, "The Big Cat" ha "rifiutato un'offerta straordinariamente enorme". A Londra il torneo si giocherà sulla distanza di 54 buche, senza taglio. Saranno 48 i giocatori, per uno show doppio. Da una parte la gara individuale (con il vincitore che incasserà 4 milioni di dollari), dall'altra quella a squadre (12) decise da un draft modello NBA.