12 Giugno 2022

Scandinavian Mixed: Linn Grant spettacolo, Carolina Melgrati (20ª) la migliore tra gli italiani

Linn Grant Linn Grant

La svedese Linn Grant ha offerto una prestazione fenomenale e ha vinto con 264 (66 68 66 64, -24) colpi lo Scandinavian Mixed travolgendo letteralmente gli uomini nella gara organizzata dal DP World Tour e dal Ladies European Tour all'Halmstad Golf Club (par 72) di Tylosand in Svezia. E’ la seconda donna a imporsi in un torneo misto dopo l’australiana Hannah Green che a febbraio ha fatto suo con 264 (-20) colpi il TPS Murray River nel PGA Tour of Australasia superando Andrew Evans e il dilettante Haydin Hopewell.

Nell’evento con classifica e montepremi unico, ancora una bella prova dell’amateur azzurra Carolina Melgrati, 20ª con 279 (65 69 74 71, -9), terza tra le ragazze, ma dopo essere stata prima e seconda nei due giri iniziali. E’ stata preceduta dall’inglese Gabriella Cowley, 15ª con 278 (-10), e seguita dalla svedese Caroline Hedwall, dalla gallese Becky Brewerton e dall’australiana Whitney Hillier, 29.e con 281 (-7). Ha ceduto nel finale Virginia Elena Carta, 54ª con 286 (68 69 71 78, -2)

La Melgrati ha fatto anche meglio degli uomini azzurri perché Edoardo Molinari, l’unico che sia riuscito a superare il taglio tra i cinque in gara, è terminato 25° con 280 (69 70 72 69, -8).

Linn Grant, 22enne di Helsinborg, tante vittorie di peso da dilettante, ha portato a tre i titoli sul LET tutti conquistati in questa stagione per un palmarès che comprende anche due successi sul Sunshine Ladies Tour, uno sul LET Access e due sul Nordic Golf Tour (uno da amateur). Dopo aver preso il comando nel terzo round ha messo in ginocchio gli avversari con una partenza pazzesca in cui ha segnato cinque birdie in sei buche che in quel momento le hanno concesso sette colpi di vantaggio e sicuramente anche una vita tranquilla fino al termine. Ma la svedese non ha mollato e con altri tre birdie ha chiuso in 64 (-8), miglior score del turno e con la notazione che non ha trovato bogey nelle ultime 36 buche.

Uno score devastante per gli avversari tanto che un campione come il connazionale Henrik Stenson, vincitore di un major (2016 Open Championship), è terminato secondo con ben nove colpi di ritardo (273, -15), affiancato dallo scozzese Marc Warren. Stenson, capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023 a Roma (con Edoardo Molinari che sarà uno dei vice capitani) è stato uno dei due promotori dell’evento insieme alla grande campionessa Annika Sorenstam, uscita al taglio. Si è ritirata dalle scene agonistiche nel 2008, dopo aver dominato la scena mondiale per oltre un decennio, e ora partecipa a qualche gara con lo spirito dell’esibizione, regalando comunque i suoi grandi colpi.

Al quarto posto con 274 (-14) lo spagnolo Santiago Tarrio, l’olandese Darius Van Driel e l’australiano Jason Scrivener e al settimo con 275 (-13) il tedesco Maximilian Kieffer e i francesi Romain Langasque e Matthieu Pavon.

Sono usciti al taglio Renato Paratore, 105° con 146, +2, Lorenzo Gagli e Francesco Laporta, 126.i con 148 (+4), e Andrea Pavan, 146° con 151 (+7).

 

TERZO GIRO - La svedese Linn Grant, con un parziale di 66 (-6) colpi e lo score di 200 (66 68 66, -16) ha messo in fila gli uomini a un giro dal termine dello Scandinavian Mixed, torneo organizzato da DP World Tour e Ladies European Tour e riservato a uomini e donne con classifica e montepremi (2.000.000 di dollari) unici, che si sta svolgendo all'Halmstad Golf Club (par 72) di Tylosand in Svezia.

Sono appaiate al 17° posto con 208 (-8) Virginia Elena Carta (68 69 71), scesa dal 12°, e l’ottima dilettante Carolina Melgrati (65 69 74), che è scivolata dal secondo, ma dopo la Grant sono le prime ragazze in classifica. Che stanno facendo anche meglio dei pro italiani tra i quali è rimasto in gara solo Edoardo Molinari, da 24° a 37° con 211 (69 70 72, -5).

Linn Grant, 22enne di Helsinborg, ottimi trascorsi da dilettante e quest’anno a segno due volte sul LET per un palmarès che comprende anche due successi sul Sunshine Ladies Tour, uno sul LET Access e due sul Nordic Golf Tour, ha segnato un eagle e quattro birdie, senza bogey, e ha sorpassato l’australiano Jason Scrivener, in vetta dopo due turni e ora secondo con 202 (-14). Per ottenere il successo dovrà comunque respingere la concorrenza di soli uomini tra i quali anche quella di un campione come lo svedese Henrik Stenson, capitano del Team Europe alla prossima Ryder Cup di Roma 2023, terzo con 203 (-13) e promotore dell’evento insieme alla grandissima Annika Sorenstam, uscita al taglio (139ª con 149, +5). Ritiratasi dalle scene agonistiche nel 2008, dopo aver dominato per oltre un decennio la scena mondiale, la Sorenstam ora si diverte con quelle che sono soprattutto esibizioni dove fa ancora vedere i suoi colpi migliori.

In corsa anche l’olandese Darius Van Driel, l’altro autore di un 66 (-6), i francesi Matthieu Pavon e Mike Lorenzo-Vera, il danese Niklas Nørgaard Møller e lo svedese Kristoffer Broberg, quinti con 206 (-10).

Dopo le due italiane si trovano al 22° posto con 209 (-7) altre quattro proettes: la svedese Elin Arvidsson, l’australiana Whitney Hillier, l’inglese Gabriella Cowley e la gallese Lydia Hall. Virginia Elena Carta ha girato in 71 (-1) con quattro birdie e tre bogey e Carolina Melgrati in 74 (+2) con tre birdie, tre bogey e un doppio bogey. Sono usciti al taglio Renato Paratore, 105° con 146, +2, Lorenzo Gagli e Francesco Laporta, 126.i con 148 (+4), e Andrea Pavan, 146° con 151 (+7).

 

SECONDO GIRO - n Svezia, ancora una grande prova per Carolina Melgrati (134 - 65 69, -10) che scivola dal primo al secondo posto dello Scandinavian Mixed ma è distante due soli dalla vetta occupata dall'australiano Jason Scrivener, nuovo leader a metà gara con uno score di 132 (68 64, -12) colpi e un parziale di 64 (-8) fatto di otto birdie (per lui sono un bogey in 36 buche), di cui quattro consecutivi.

All'Halmstad Golf Club (par 72) di Tylosand, l'amateur azzurra Melgrati - nel torneo organizzato in combinata da DP World Tour e LET - condivide la seconda posizione con la svedese Linn Grant (unica giocatrice in campo a tenere il suo passo) e con il francese Mike Lorenzo-Vera. Quattro birdie e un bogey per la 19enne brianzola che continua a macinare bel gioco. E che s'è guadagnata un invito per giocare questa competizione (dalla classifica unica, così come unico è il montepremi, di 2.000.000 di dollari) grazie al quarto posto ottenuto al Ladies Italian Open. In quinta posizione con 135 (-9) lo scozzese Craig Howie e l’inglese Daniel Gavin.

Azzurre protagoniste in Svezia dove Virginia Elena Carta è 12ª con 137 (68 69, -7) davanti a Edoardo Molinari (da poco nominato vicecapitano del team Europe alla Ryder Cup 2023 di Roma), 24° con 139 (69 70, -5). Niente da fare per Renato Paratore (105° con 146, +2), eliminato come Lorenzo Gagli e Francesco Laporta, 126.icon 148 (+4). Out al taglio pure Andrea Pavan, 146° con 151 (+7).

 

PRIMO GIRO - La dilettante azzurra Carolina Melgrati, già quarta nel precedente Ladies Italian Open, ha recitato un ruolo da protagonista nella prima giornata del Volvo Car Scandinavian Mixed hosted by Henrik & Annika, torneo organizzato in combinata tra DP World Tour e Ladies European Tour, portandosi al comando con 65 (-7, un eagle, sei birdie, un bogey) insieme allo scozzese Craig Howie, al francese Matthieu Pavon e allo spagnolo Santago Tarrio.

Sul percorso dell’Halmstad Golf Club (par 72), a Tylosand (Halmstad) in Svezia, nel torneo con classifica e montepremi (2.000.000 di dollari) unici, ha tenuto un bel ritmo anche Virginia Elena Carta, undicesima con 68 (-4, cinque birdie, un bogey) insieme ad altri 14 concorrenti tra i quali altre quattro proette. Inoltre due, l’inglese Liz Young e la svedese Linn Grant sono quinte con 66 (-6) alla pari con il thailandese Jazz Janewattananond e con lo svedese Kristoffer Broberg, e la belga Manon de Roey è ottava con 67 (-5).

Meno bene delle ragazze i cinque pro italiani presenti all’evento: ancora una volta Edoardo Molinari, da poco nominato vice capitano del team europeo per la Ryder Cup 2023 a Roma, è stato il più pronto con il 27° posto dovuto a un parziale di 69 (-3, sette birdie, quattro bogey). Quasi al limite del taglio Renato Paratore, 54° con 71 (-1), che fino a oggi è stato bocciato dopo 35 buche per undici volte su 12 gare, e sono oltre Francesco Laporta e Andrea Pavan, 77.i con 72 (par), e Lorenzo Gagli, 140° con 76 (+4).

Occupa la 54ª piazza come Paratore il nordirlandese Jonathan Caldwell, che difende il titolo, e ha un colpo in meno lo svedese Henrik Stenson, 41° con 70 (-2), capitano continentale alla prossima  Ryder Cup, promotore dell’evento insieme a una delle grandissime del golf, la svedese Annika Sorenstam, che ha ripreso da poco a partecipare a qualche evento, 115ª con 74 (+2).

 

LA VIGILIA - All’Halmstad Golf Club di Tylosand (Halmstad), in Svezia, dal 9 al 12 giugno si gioca il Volvo Car Scandinavian Mixed hosted by Henrik & Annika, torneo organizzato in combinata tra DP World Tour e Ladies European Tour (LET). L’evento, arrivato alla seconda edizione, vedrà in gara 156 concorrenti: 78 uomini e 78 donne che si contenderanno un unico montepremi (2.000.000 di dollari, in aumento di 1.000.000 rispetto al 2021) e un unico trofeo. Così come unica sarà la classifica.

Saranno sette gli azzurri in gara: Virginia Elena Carta, l’amateur Carolina Melgrati (reduce dal brillante quarto posto al Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte), Edoardo Molinari (il vicecapitano del team Europe alla Ryder Cup 2023 ha ottenuto tre Top 10 nell’ultimo mese), Francesco Laporta, Renato Paratore, Andrea Pavan e Lorenzo Gagli.

La competizione vedrà come ambasciatori, ma anche come protagonisti in campo, Annika Sorenstam (leggenda del golf) e Henrik Stenson (capitano del team Europe alla Ryder Cup 2023), inseriti nella Swedish Golf Hall of Fame.

A difendere il titolo sarà il nordirlandese Jonathan Caldwell che lo scorso anno, grazie a una rimonta nel round finale, ha festeggiato il primo successo in carriera sul DP World Tour. In un appuntamento che vide classificarsi al terzo posto l’inglese Alice Hewson (che risultò migliore proette).

In gara anche sette vincitrici di almeno un torneo sul Ladies European Tour 2022: la sudafricana Lee-Anne Pace, le svedesi Linn Grant e Maja Stark, l’inglese Meghan MacLaren, la spagnola Ana Pelaez, la belga Manon De Roey e la finlandese Tiia Koivisto.

IDiretta su GOLFTV e su Eurosport 2 – Il Volvo Car Scandinavian Mixed hosted by Henrik & Annika verrà trasmesso in diretta su GOLFTV e su Eurosport 2. GOLFTV: giovedì 9 giugno e domenica 10, dalle ore 14 alle ore 18; sabato 11 e domenica 12, dalle ore 13,30 alle ore 18. Eurosport 2: giovedì 9 maggio, dalle ore 13 alle ore 14,45; venerdì 10, dalle ore 14 alle ore 18. Sabato 11 e domenica 12: in differita dalle ore 24 alle ore 2. Commento di Maurizio Trezzi e di Matteo Delpodio.

Primo piano

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    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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