27 Maggio 2022

Memorial Giorgio Bordoni by Aon: Gregorio De Leo, gran rimonta e titolo

Gragorio De Leo con il trofeo Gragorio De Leo con il trofeo

A La Pinetina Golf Club (par 70) di Appiano Gentile (Como), il 22enne di Biella ha vinto il terzo evento dell’Italian Pro Tour 2022

grazie ad un incredibile ultimo giro in 59 (-11) colpi. Terzo posto per Davide Buchi e Giacomo Fortini

Gregorio De Leo ha vinto il  Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon, terzo torneo dell’Italian Pro Tour 2022, inserito anche nel calendario dell’Alps Tour. A La Pinetina Golf Club (par 70) di Appiano Gentile (Como), il 22enne di Biella si è imposto con un totale di 192 (67 66 59, -18) colpi davanti al francese Pierre Pineau, secondo con 196 (-14). L'azzurro, 11° dopo il secondo round, grazie ad un giro incredibile chiuso in 59 (-11) colpi con due bogey, un eagle e undici birdie, ha recuperato fino alla prima posizione, staccando tutti i suoi avversari. L’ultimo italiano che fece registrare un punteggio così basso in uno dei circuiti europei fu nel 2016 Nicolò Ravano al Fred Olsen Challenge de España, in quel caso con 59 (-12). In precedenza fu Baldovino Dassù nel 1971 a Crans Sur Sierre a realizzare un 60 (-11) in occasione dell’European Masters.

Una prova sensazionale di Gregorio De Leo, uno dei grandi talenti del golf tricolore passato professionista lo scorso settembre in occasione del DS Automobiles 78° Open d'Italia. La scorsa stagione il piemontese sfiorò il successo in due occasioni: un terzo posto al Mira Live the Soul Open e il secondo posto al Gosser Open. Grazie a questo exploit, il classe 2000 è riuscito ad alzare il suo primo titolo da professionista, incassando un assegno di 5.800 euro su un montepremi complessivo di 40.000 succedendo nell'albo d'oro ad Angel Hidalgo Portillo, vincitore nel 2021. Inoltre, De Leo ha scavalcato Stefano Mazzoli nell'ordine di merito dell'Alps Tour, posizionandosi secondo alle spalle dell'olandese Koen Kouwenaar.

Terzo posto con 197 (-13) per Davide Buchi (68 64 65) e Giacomo Fortini (64 68 65). Marco Archetti (64 65 71), leader insieme a Davey Porsius al termine del secondo giro, ha chiuso 12° con 200 (-10), stessa posizione di Cristiano Terragni (67 66 67) e di Leonardo Rigotti (68 66 66), il migliore tra gli amateur azzurri in gara. Stefano Mazzoli (66 67 68) si è piazzato 16° con 201 (-9), stesso punteggio di Filippo Bergamaschi (66 69 66), scivolando in terza posizione nella 'money list' del circuito.

Per l’Italia quinto successo nel torneo, la Spagna è ferma a tre – Nel 2014, la prima edizione della competizione dedicata a Giorgio Bordoni, tecnico federale scomparso nel 2013 e artefice di importanti successi delle nazionali azzurre dal 1997 al 2005 come Responsabile Tecnico sia della squadra maschile che di quella femminile, è stata vinta da Borja Virto. Tre i successi spagnoli, con il secondo firmato nel 2019 da Sebastian Garcia Rodriguez e il terzo da Angel Hidalgo Portillo nel 2021 (nel 2020 la manifestazione non s’è giocata a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19). Mentre dal 2015 al 2018 il torneo ha sempre parlato italiano grazie alle affermazioni di Andrea Perrino (2015), Stefano Pitoni (2016), Marco Crespi (2017) e Guido Migliozzi (2018). Quello di Gregorio De Leo è il quinto titolo per un atleta azzurro.

Formula di gara – Il Memorial Giorgio Bordoni presented by Aon si è disputato sulla distanza di 54 buche, con taglio dopo 36 che ha lasciato in gara i primi 45 classificati.

Il percorso – La Pinetina Golf Club si estende su settanta ettari di verde immersi nel Parco Pineta di Appiano Gentile e Tradate con i suoi boschi di pini silvestri, betulle, querce e castagni. Il campo si snoda su un terreno molto ondulato con differenti situazioni di gioco, proponendo anche incantevoli scorci panoramici con vista sul Monte Rosa, sulle Prealpi lombarde e, nelle giornate più limpide, sugli Appennini.

I Partner – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); Kappa (Technical Supplier), Rinascente (Official Supplier), Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront.

Il prossimo appuntamento dell'Italian Pro Tour - L'Italian Pro Tour, il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG, tornerà con l’Italian Challenge Open, torneo inserito anche nel calendario del Challenge Tour, che andrà in scena dal 30 giugno al 3 luglio al Golf Nazionale di Sutri (Viterbo).

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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