25 Maggio 2022

Presentato a Margara il Ladies Italian Open by Regione Piemonte

Da sinistra: Montali, Chimenti, Assessore al. Bilancio e Direttore Settore Sport e Turismo Reg. Piemonte Da sinistra: Montali, Chimenti, Assessore al. Bilancio e Direttore Settore Sport e Turismo Reg. Piemonte

Le stelle del golf continentale sono pronte a illuminare la 26esima edizione del Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte, in programma dal 2 al 4 giugno (con la Regione Piemonte Pro-Am prevista mercoledì 1 giugno) al Golf Club Margara di Fubine Monferrato (Alessandria) che, per il secondo anno consecutivo, ospiterà la competizione, tappa clou del Ladies European Tour 2022. Il torneo - inserito all’interno del progetto Ryder Cup 2023, con il supporto dell’Official Advisor della FIG, Infront - vedrà sfidarsi 126 concorrenti, provenienti da 28 paesi diversi, di cui 11 azzurre. Uno spettacolo per tutti, dall’ingresso libero e gratuito (la competizione lo scorso anno andò in scena, causa Covid-19, a porte chiuse). In palio non solo il titolo ma anche un montepremi di 200.000 euro. A difendere il titolo sarà la francese Lucie Malchirand, in una Regione dalla grande tradizione golfistica, dove sono nati e cresciuti i fratelli Molinari. Con il Piemonte che è anche la Regione europea dello sport 2022 e che in questi giorni (il 25 e il 26 maggio) accoglie, al Royal Park I Roveri di Fiano (Torino), l’Open d’Italia Disabili – Sanofi.

Si alza il sipario sul Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte - Il Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte è stato presentato oggi, mercoledì 25 maggio, nella “Sala Trasparenza” della Regione Piemonte a Torino. Per la Regione Piemonte sono intervenuti: il Presidente; l’Assessore al Turismo, Cultura e Commercio; l’Assessore allo Sport. Mentre per VisitPiemonte, il Presidente del Cda. Per la Federazione Italiana Golf: il Presidente Franco Chimenti; Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023. Ha moderato la Conferenza Stampa: Isabella Calogero, Commentatrice televisiva per Discovery, Eurosport e GOLFTV.

Il ritorno del prestigioso Ladies Italian Open conferma la vocazione fortemente sportiva del territorio piemontese e l’intenzione della Regione Piemonte di puntare sui grandi eventi come veicolo di promozione turistica. Lo sottolinea il Presidente della Giunta regionale: dopo il grandissimo successo della kermesse musicale dell’Eurovision Song Contest, il Ladies Italian Open è una nuova opportunità di visibilità internazionale che ci consente di tenere alta l’attenzione e di rafforzare l’immagine e l’attrattività di tutta la regione. Per l’Assessore regionale allo Sport, l’importante tappa piemontese del Ladies European Tour è un momento fondamentale della lunga serie di iniziative di promozione legata alla proclamazione di Regione europea dello sport 2022, sia nell’ottica di buon esempio di sport per tutti come strumento di salute, integrazione, educazione e rispetto, sia come esempio della nostra capacità organizzativa. L’Assessore regionale alla Cultura, Commercio e Turismo evidenzia come il golf sia un importante elemento di impatto turistico grazie al mix tra sport e attrazioni artistiche, culturali ed enogastronomiche che l’area piemontese può offrire, oltre che all’altissimo livello dei campi piemontesi. Concetto ribadito dal Presidente del Cda di VisitPiemonte: 60 milioni di giocatori fanno del golf uno degli sport più praticati al mondo e il Piemonte può vantare tra i propri campi location spettacolari. In Piemonte gli appassionati possono abbinare al golf una grande varietà di altre esperienze, sportive e non, generando importanti ricadute economiche per il territorio.

 

Il Piemonte possiede oltre il 14% dei campi da golf italiani, con 52 Golf Club di cui 16 campi pratica per ogni livello di preparazione: elementi che confermano la regione tra le mete di maggiore attrazione per i golfisti, che hanno la possibilità di scegliere tra l’alta montagna, fino ai 2.035 metri di Sestriere, il campo più alto d’Europa, le colline patrimonio Unesco di Langhe, Roero e Monferrato, l’Alessandrino, la pianura novarese, gli splendidi golf club nei parchi a pochi passi dalla città di Torino, la suggestiva campagna biellese oppure giocare con vista sul lago Maggiore. Per la Regione Piemonte sono intervenuti in conferenza stampa anche l’Assessore al Bilancio e il Direttore del Settore Sport e Turismo.

Franco Chimenti: Presidente della Federazione Italiana Golf: “Siamo molto felici che l’Open d’Italia femminile si confermi anche quest’anno tra le tappe più attese del Ladies European Tour. Mi auguro che le azzurre potranno ritagliarsi un ruolo di primo piano in un field di alto livello. Il movimento femminile italiano ha chiuso il 2021 con numeri estremamente incoraggianti. Poter vedere in azione in Italia le campionesse del panorama internazionale darà ulteriore impulso all’aumento del numero delle giocatrici. Grazie al Presidente Cirio e alla Regione Piemonte, che si conferma un territorio a vocazione golfistica. Grazie all’advisor Infront e a tutti gli sponsor per aver creduto nelle potenzialità di un torneo che torna per il secondo anno consecutivo al Golf Club Margara, circolo che abbina tradizione e innovazione presieduto da Maria Amelia Lolli Ghetti”.

Gian Paolo Montali: Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023: “Il Progetto Ryder Cup ha nelle competizioni agonistiche il fulcro della sua dimensione sportiva. Il Ladies Italian Open, oltre a offrire un’opportunità di crescita tecnica a tutte le giocatrici italiane, rappresenta una vetrina internazionale da un punto di vista del turismo golfistico per il Piemonte, che questa settimana ospita anche l’Open d’Italia Disabili – Sanofi al Royal Park I Roveri. Dopo il lancio del progetto “Golf è donna”, il green è sempre più rosa e in occasione del torneo al Golf Club Margara, sostiene la raccolta fondi per Komen Italia Charity partner dell’evento”.

Undici le azzurre in gara, in cerca dell’impresa – Al Golf Club Margara, saranno undici le azzurre in gara. Da Virginia Elena Carta (che un anno fa, proprio in questo torneo, ha fatto il debutto da professionista) a Roberta Liti (settima e miglior italiana nel 2021). Da Stefania Croce (per lei tanti anni sul LPGA Tour e un secondo posto in un Major, dopo un play-off con Juli Inkster nel LPGA Championship 2000) a Erika De Martini e Martina Flori. A queste cinque proette si aggiungono sei amateur, dal sicuro talento: Benedetta Moresco (quarta quest’anno all’Augusta National Women’s Amateur, il Masters femminile), Carolina Melgrati (tra le sorprese del Ladies Italian Open nel 2021, quando si classificò decima), Francesca Fiorellini (talento in erba che quest’anno ha già conquistato il Portuguese International Ladies Amateur ed è stata tra le artefici del trionfo europeo alla PING Junior Solheim Cup e del team dell’Europa Continentale al Junior Vagliano Trophy nel 2021), Alessandra Fanali (in California nel 2022 s’è imposta nel Silverado Showdown, gara di College Usa), Caterina Don (piemontese, nel 2019 nella prima edizione dell’Augusta National Women’s Amateur s’è distinta quale miglior azzurra) e Clara Manzalini (per lei già alcune apparizioni sul LET Access). Non ci saranno, invece: Giulia Molinaro (rimasta negli Usa in vista dei prossimi appuntamenti del LPGA Tour) e Lucrezia Colombotto Rosso (impegnata sul LET Access). Le azzurre sognano l’impresa in Piemonte; in 25 edizioni, finora mai nessuna italiana è riuscita a imporsi in questo torneo. Quattro invece i secondi posti firmati da Silvia Cavalleri (2000 e 2002), Veronica Zorzi (2005) e Giulia Sergas (2011).

Malchirand “defender”, tra le big ecco Lee-Anne Pace e Hedwall - Dopo il successo (da amateur, che la portò poi a passare subito al professionismo) dello scorso anno, la giovane 19enne francese Lucie Malchirand al Golf Club Margara proverà a diventare la prima giocatrice, da Laura Davies (1987-1988), a realizzare il back-to-back nel torneo. Field di livello in Piemonte, dove saranno in campo anche sei tra le attuali dieci migliori giocatrici dell’ordine di merito del circuito: la svedese Johanna Gustavsson (numero 2), la finlandese Tiia Koivisto (quinta e a segno nel 2022 al Jabra Ladies Open), la sudafricana Lee-Anne Pace (sesta, in carriera vanta, tra i tanti successi, undici titoli sul LET e un’affermazione sul LPGA Tour), l’inglese Meghan MacLaren (ottava), la spagnola Ana Pelaez (nona e a segno recentemente al Madrid Ladies Open), la scozzese Michele Thomson (decima). Senza dimenticare le iberiche Carmen Alonso e Nuria Iturrioz, le britanniche Alice Hewson, Gabriella Cowley, Annabel Dimmock e Lily May Humphreys. E ancora: la finlandese Ursula Wikstrom (runner up nel 2021), le svedesi Caroline Hedwall (sei exploit sul circuito) e Linnea Strom (due acuti sull’Epson Tour).

Formula di gioco e montepremi. L’ingresso sarà gratuito – Saranno 126 le protagoniste che, al Golf Club Margara, si contenderanno un montepremi complessivo di 200.000 euro. L’evento si disputerà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara le prime 60 classificate e le pari merito al 60° posto. E l’ingresso sarà gratuito.

Cinquant’anni speciali per il Golf Club Margara che ospiterà per la seconda volta l’Open d’Italia femminile - Un’eccellenza golfistica immersa nella natura tra colline, vigneti e le Alpi sullo sfondo. In Monferrato, patrimonio mondiale dell’umanità, sorge il Golf Club Margara, costruito nel 1970 e ultimato nel 1972. Due i campi di gara, entrambi di 18 buche. Il primo, “Percorso Glauco Lolli Ghetti” – in memoria del fondatore Glauco Lolli Ghetti, che fu un armatore e dirigente sportivo italiano, nominato Cavaliere del Lavoro nel 1973 -, è circondato da alberi ad alto fusto e permette di giocare tra querce, salici e aceri lungo i larghi fairway che si sviluppano tra le colline del Monferrato. Il secondo, “La Guazzetta”, presenta un’architettura più moderna e alterna buche più tecniche. Il Golf Club Margara è già stato il teatro di gara di ben 22 edizioni del Challenge Tour e quest’anno ospiterà per il secondo anno consecutivo il Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte. Festeggiando al meglio i suoi primi 50 anni di storia.

Gli Sponsor e i Partner – Il Ladies Italian Open ha il supporto di Regione Piemonte (Presenting Partner Istituzionale); DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); La Molisana (Official Sponsor); Kappa (Technical Supplier), Acqua San Benedetto (Official Supplier), Rinascente (Official Supplier), Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Susan G. Komen Italia (Charity Partner). Official advisor: Infront.

Komen Italia Charity Partner dell’evento – Al Golf Club Margara la prevenzione va in buca con l’Associazione Susan G.Komen Italia che scende in campo come Charity Partner dell’evento per la raccolta fondi a favore della lotta ai tumori del seno. Nella giornata finale del Ladies Italian Open presented by Regione Piemonte interverranno anche delle “Donne in rosa” che racconteranno la propria esperienza di vita, con il golf alleato determinante nel percorso di recupero psicofisico. Una partnership, quella tra FIG e Susan G. Komen Italia, che ha già dato avvio a una campagna di sensibilizzazione nell’ambito del Progetto “Golf è Donna”, iniziativa che coinvolge 66 circoli “Punti Rosa” per la crescita del movimento femminile e la promozione del progetto Golf for the Cure. La FIG ha affiancato Susan G. Komen Italia anche nelle ultime edizioni della “Race for the Cure”, con postazioni di prova dello swing all’interno del Villaggio della Salute allestito al Circo Massimo.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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