29 Maggio 2022

Challenge: Sainz batte Freiburghaus

Javier Sainz (Getty Images) Javier Sainz (Getty Images)

Lo spagnolo Javier Sainz ha siglato a 29 anni il primo titolo sul Challenge Tour imponendosi con 273 (72 65 71 65, -11) colpi nel Farmfoods Scottish Challenge sul percorso dell’Hawkshill Championship Course (par 71), nei pressi di Aberdeen in Scozia. Lo ha fatto superando con un birdie alla seconda buca di spareggio lo svizzero Jeremy Freiburghaus (273 - 67 71 64 71) con cui ha terminato alla pari il torneo e al quale non sono bastati, quattro colpi di vantaggio sui primi inseguitori e sei sullo stesso Sainz per cogliere lui il primo successo. Ha girato in 71 colpi (par) con quattro birdie, due bogey e un doppio bogey, raccogliendo il quarto birdie sull’ultima buca per riagganciare l’avversario (65, -6, sei birdie) che l’aveva anche sorpassato, ma la seconda buca supplementare gli è stata fatale.

Il migliore tra gli italiani è stato Aron Zemmer che con un 70 (-1, tre birdie, due bogey) nel round conclusivo è risalito dal 35° al 23° posto con 282 (72 68 72 70, -2). Più indietro Jacopo Vecchi Fossa /69 70 74 74) e Lorenzo Scalise (71 70 75 71), 49.i con 287 (+3), ed Enrico Di Nitto, 69° con 296 (74 68 78 73, +9). sono usciti al taglio Federico Maccario, 110° con 147 (76 71, +5), e Matteo Manassero, 138° con 150 (74 76, +8).

Dietro ai due protagonisti si sono classificato l’inglese Tom Sloman, terzo con 274 (-10, il danese Martin Simonsen, quarto con 276 (-8), il tedesco Nick Bachm, lo svedese Jens Dantorp, l’ingkese Nathan Kimsey, l’irlandese Conor Purcell e lo svizzero Benjamin Rusch. Sainz ha percepito un assegno di 43.177 euro su un montepremi di 270.000 euro (230.000 sterline la cifra ufficiale)

 

TERZO GIRO - Lo svizzero Jeremy Freiburghaus ha effettuato il terzo giro del Farmfoods Scottish Challenge in 64 (-7, sette birdie senza bogey) colpi, miglior score di giornata, e con 202 (67 71 64, -11) si è messo in condizione di cogliere il primo successo sul Challenge Tour. Nativo fd Bonaduz, potrebbe farsi un bel regalo per il 26° compleanno che cadrà martedì 31 maggio, grazie ai quattro colpi di vantaggio nei riguardi degli inglesi Nathan Kimsey e Tom Sloman, secondi con 206 (-7).

All’Hawkshill Championship Course (par 71), nei pressi di Aberdeen in Scozia, possono provare a scombinare i piani dell’elvetico, ma con ridotte possibilità di riuscirci, lo scozzese Kieran Cantley, quarto con 207 (-6), il danese Martin Simonsen, il gallese David Boote, lo spagnolo Javier Sainz, l’inglese Marco Penge e il francese Adrien Saddier, quinti con 208 (-5). Ha ceduto di schianto lo scozzese Craig Lee, in vetta con Kimsey dopo due round e ora 42° con 213 (par) dopo un rovinoso 78 )+7).

Nulla da fare per gli italiani che sono tra metà e bassa classifica: Aron Zemmer, 35° con 212 (72 68 72, -1), Jacopo Vecchi Fossa (69 70 74, par), sceso dalla 13ª piazza e 42° come Lee,  Lorenzo Scalise, 56° con 216 (71 70 75, +3), ed Enrico Di Nitto, 69° con 220 (74 68 78, +7). Il montepremi è di 230.000 sterline (circa 270.000 euro).

 

SECONDO GIRO - Jacopo Vecchi Fossa, 13° con 139 (69 70, -3), ha guadagnato due posizioni grazie a un 70 (-1, un birdie e 17 par) e si è mantenuto in alta classifica nel Farmfoods Scottish Challenge sul percorso del Hawkshill Championship Course (par 71), nei pressi di Aberdeen in Scozia.

In vetta alla graduatoria l’inglese Nathan Kimsey (135 - 64 71, -7) è stato raggiunto dallo scozzese Craig Lee (135 - 66 69) e la coppia precede di misura lo svizzero Marco Item e l’inglese Todd Clements, terzi con 136 (-6). Al quinto posto con 137 (-5) il danese Martin Simonsen, gli spagnoli Pedro Oriol e Javier Sainz, il gallese David Boote e il tedesco Bernd Ritthammer.

Hanno fatto un bel salto in avanti Aron Zemmer, da 69° a 22° con 140 (72 68, -2), Lorenzo Scalise, da 57° a 29° con 141 (71 70, -1), ed Enrico Di Nitto, da 107° a 45° con 142 (74 68, par). mentre sono usciti al taglio Federico Maccario, 110° con 147 (76 71, +5), e Matteo Manassero, 138° con 150 (74 76, +8). Il montepremi è di 230.000 sterline (circa 270.000 euro).

 

PRIMO GIRO - Jacopo Vecchi Fossa, 15° con  69 colpi (-2, cinque birdie, tre bogey), è stato il migliore tra i sei italiani in gara nel primo giro del Farmfoods Scottish Challenge sul percorso del Hawkshill Championship Course (par 71), nei pressi di Aberdeen in Scozia, dove è al vertice con 64 (-7, sette birdie, il 29enne di Boston (Inghilterra) Nathan Kimsey, senza titoli sul Challenge Tour.

E’ seguito con 65 (-6) dal connazionale Marco Penge e sono al terzo posto con 66 (-5) lo scozzese Craig Lee e l’islandese Haraldur Magnus. Al quarto con 67 (-4) il danese Martin Simonsen, lo scozzese Daniel Kay, lo spagnolo Pedro Oriol, lo svizzero Jeremy Freiburghaus e l’inglese Todd Clements.

Sono tra media e bassa classifica Lorenzo Scalise, 57° con 71 (par), Aron Zemmer, 69° con 72 (+1), Enrico Di Nitto e Matteo Manassero, 107.i con 74 (+3), e Federico Maccario, 132° con 76 (+5). Il montepremi è di 230.000 sterline (circa 270.000 euro).

 

LA VIGILIA - La “Road to Mallorca” fa tappa in Scozia. Il percorso del Hawkshill Championship Course, a Newmachar, nei pressi di Aberdeen, è pronto ad ospitare il Farmfoods Scottish Challenge supported by The R&A, torneo del Challenge Tour che si disputerà dal 26 al 29 maggio. Saranno sei gli azzurri in gara: Matteo Manassero (attualmente 26° e miglior italiano nell’ordine di merito del secondo circuito continentale maschile), Lorenzo Scalise, Jacopo Vecchi Fossa, Federico Maccario, Aron Zemmer ed Enrico Di Nitto.

Tra i protagonisti del torneo, oltre agli italiani, ci saranno anche il belga Christopher Mivis e il francese Clement Sordet, rispettivamente terzo e quarto nella ‘money list’ del Challenge Tour. Presente anche il danese Oliver Hundeboll (vincitore a marzo del Mangaung Open), il polacco Mateusz Gradecki (che si è aggiudicato il Limpopo Championship) e lo svedese Jens Dentorp, campione la scorsa settimana al Challenge de Espana.

L’evento ha un montepremi complessivo di 230.000 sterline e si giocherà al Newmachar Golf Club, sul percorso dell’Hawkshill Championship Course. L’ultima volta il Challenge Tour fece tappa in Scozia fu nel 2018, quando David Law vinse il SSE Scottish Hydro Challenge hosted by Macdonald Hotels & Resorts.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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