23 Maggio 2022

Epson: Grace Kim dominio e record

Silvia Cavalleri Silvia Cavalleri

L’australiana Grace Kim con un giro finale in 64 (-7) colpi, per uno score di 195 (66 65 64, -18), ha dominato nello IOA Classic, stabilendo anche il nuovo score record del circuito sulla distanza 54 buche. E’ stato un trionfo australiano con il secondo posto di Sarah Jane Smith (200 (-13), distanziata di ben cinque colpi insieme alla coreana Hyo Joon Jang, e con il quarto di Robyn Choi (201, -12) affiancata da Katelyn Sisk.

In sesta posizione con 202 (-11) la cinese Weiwei Zhang e la tedesca Sophie Hausmann e tra le concorrenti in ottava con 203 (-10) la coreana Kum-Kang Park, che era in vetta con la Kim dopo due turni. Torneo amaro per le italiane, che sono uscite al taglio: Roberta Liti, 82ª con 144 (72 72, +2) colpi, e Silvia Cavalleri, 122ª con 150 (75 75, +8).

Grace Kim, 21enne di Sydney con origini asiatiche, ha confezionato nel round conclusivo il 64, con un eagle, sei birdie e un bogey, che le ha permesso di stabilire, come detto, il punteggio record. E’ stato anche il miglior parziale del turno condiviso, però, con Hyo Joon Jang (sette birdie). La Kim è primo titolo sul circuito dove è una rookie neo pro approdata attraverso la qualifica del LPGA Tour 2021. Con i 30.000 dollari ricevuti per il successo, in un evento tormentato dal maltempo e dalle sospensioni, è balzata dal 75ª all’ottava piazza nell’ordine di merito. Da ricordare che è stata un’ottima dilettante, vincitrice, tra l’altro, nel 2018 a Buenos Aires, in Argentina, degli Youth Olympic Games, le Olimpiadi Giovanili, dove terminò seconda Alessia Nobilio.

 

SECONDO GIRO - Viaggia in ritardo lo IOA Classic (Epson Tour), che si sta svolgendo sul percorso dell’Alaqua Country Club (par 71), a Longwood in Florida, dove anche il secondo round è stato sospeso a causa delle condiziooni climatiche pericolose nella zona. Sul percorso dell’Alaqua Country Club (par 71), a Longwood in Florida, anche se la classifica è provvisoria, già deciso il destino delle due italiane in gara che usciranno al taglio: Roberta Liti, 86ª con 144 (72 72, +2) colpi, e Silvia Cavalleri, 125ª con 150 (75 75, +8).

In vetta con 131 (-11) l’australiana Grace Kim (66 65) e la coreana Kum-Kang Park (65 66) tallonate dall’altra australiana Sarah Jane Smith (132, -10). In quarta posizione con 133 (-9) Jillian Hollis e la cinese Yan Liu affiancate da Katelyn Sisk che ha lo stesso “meno 9”, ma fermata dopo otto buche. Il montepremi è di 200.000 dollari con prima moneta di 30.000.

 

PRIMO GIRO - Roberta Liti è all’82° posto con 72 (+1, due birdie, un bogey, un doppio bogey) colpi nella classifica provvisoria dello IOA Classic (Epson Tour), che si sta svolgendo sul percorso dell’Alaqua Country Club (par 71), a Longwood in Florida, dove il primo giro non è giunto a conclusione a causa di due sospensioni nel corso della giornata per condizioni meteo sfavorevoli. Più indietro Silvia Cavalleri, 122ª con 74 (+4, tre birdie, tre bogey, due doppi bogey).

In una classifica che sarà suscettibile di variazioni importanti è comunque molto probabile che rimanga al comando con 62 (-9, nove birdie) Katelyn Sisk, che precede di tre colpi la cinese Yan Liu, fermata sul “meno 6” dopo 13 buche. In terza posizione con 68 (-3) Samantha Wagner  e la francese Emma Broze, ma hanno lo stesso “meno 3” altre tre concorrenti non giunte in club house: la filippina Pauline Del Rosario (16ª), l’australiana Hira Naveed (14ª) e la coreana Kum-Kang Park (13ª). Il montepremi è di 200.000 dollari con prima moneta di 30.000.

 

LA VIGILIA - Sul percorso dell’Alaqua Country Club, a Longwood (Florida), negli Stati Uniti d’America, è tutto pronto per l’IOA Classic presented by LPT Realty, torneo dell’Epson Tour che andrà in scena dal 20 al 22 maggio. Saranno 144 le atlete al via e, tra queste, anche Silvia Cavalleri e Roberta Liti. Reduce dal 41° posto al Garden City Classic, quest’ultima cercherà un risultato di prestigio sul secondo circuito femminile statunitense.

L’evento si giocherà sulla distanza di 54 buche con taglio dopo 36 che lascerà in gara le migliori 60 classificate e le pari merito al 60° posto. Il montepremi è di 200.000 dollari con prima moneta di 30.000.

Tra le protagoniste più attese, che proveranno a succedere nell’albo d’oro ad Allison Emrey (vincitrice nel 2021 ma assente quest’anno) ci saranno nove delle migliori dieci atlete della “Race for the Card”, l’ordine di merito del circuito: la sudcoreana Kum-Kang Park, numero uno della ‘money list’, la statunitense Lucy Li (terza), la filippina Dottie Ardina (quarta), la svedese Linnea Strom (quinta), la tedesca Sophie Hausmann (sesta), l’americana Gabriella Then (settima e campionessa la scorsa settimana al Garden City Classic), la paraguaiana Sofia Garcia (ottava), la francese Emma Broze (nona) e l’israeliana Laetitia Beck (decima).

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

    (Per continuare a leggere cliccare sul titolo)

Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

    (Cliccare sul titolo per continuare a leggere)

Viaggi

Attualità

Cerca