16 Maggio 2022

PGA Tour: doppietta di K.H. Lee , Molinari 17°

Francesco Molinari Francesco Molinari

Kyoung-Hoon Lee ha vinto, per il secondo anno consecutivo e con un totale di 262 (64 68 67 63, -26) colpi, l'AT&T Byron Nelson emulando quanto fatto in passato da tre grandi del golf, Sam Snead, Jack Nicklaus e Tom Watson. A McKinney, in Texas, il sudcoreano - alla 107ª partenza sul PGA Tour - ha festeggiato il secondo successo in carriera sul circuito superando di misura l'americano Jordan Spieth, secondo con 263 (-25) davanti al giapponese Hideki Matsuyama e al colombiano Sebastian Muñoz, entrambi terzi con 264 (-24).

Sul percorso del TPC Craig Ranch (par 72), bel finale di Francesco Molinari che risale trenta posizioni e termina 17° con 270 (69 70 67 64, -18), dopo un ultimo round in 64 (-8), con nove birdie e un bogey. Per l'azzurro si tratta del secondo miglior risultato del 2022 dopo il sesto posto al The American Express. Leggermente meglio di lui ha fatto l'americano Scottie Scheffler (numero 1 mondiale), 15° con 269 (-19).

Kyoung-Hoon Lee. Il 30enne di Seoul, con un 63 (-9) finale, frutto di un eagle e sette birdie, è risalito dalla sesta posizione e s'è preso l'intera posta in palio. Per lui non solo il titolo ma anche un assegno di 1.638.000 dollari su un montepremi di 9.100.000 dollari. Ma anche la soddisfazione di essere diventato il primo golfista dal 1980 (Tom Watson, che fece suo il torneo anche nel 1975, 1978 e 1979) ad aver vinto consecutivamente l'AT&T Byron Nelson. Grazie a questa affermazione, il sudcoreano è balzato dalla 88ª alla 41ª posizione del ranking mondiale.

E ora il grande golf si prepara a tornare protagonista con il PGA Championship, secondo Major maschile del 2022 che a Tulsa, in Oklahoma, vedrà in gara tanti tra i migliori giocatori al mondo. E il rientro, dopo la parentesi del The Masters, di Tiger Woods. 

Due “hole in one” - Nello spettacolo finale anche due “hole in one” ottenute dall'australiano Marc Leishman (51° con 275, -13) e da Justin Lower  (46° con 274, -14). Leishman, che ha girato in 67 (-5, aggiungendo quattro birdie e un bogey), ha compiuto la prodezza, seconda sul circuito, alla buca 15 (par 3, yards 213) usando un ferro 7. Lower ha centrato direttamente dal tee la buca 17 (par 3, 135 yards 135) utilizzando un ferro 9, suo. primo ace sul tour a cui ha aggiunto tre birdie, un bogey e un doppio bogey per il 70 (-2). I due sono divenuti il 16° e il 17° giocatore dal 1983 a realizzare un eagle su una buca per 3, una par 4 e una par 5 nello stesso evento.

 

TERZO GIRO - Negli Stati Uniti, Sebastian Muñoz con un totale di 195 (60 69 66, -21) colpi resta da solo in testa (proprio come già verificatosi al termine del primo round) alla classifica dell'AT&T Byron Nelson, torneo del PGA Tour. A McKinney, in Texas, dopo il "moving day" il colombiano ha un solo colpo di vantaggio sull'americano Jordan Spieth (nono nel world ranking), secondo con 196 (-20) davanti al cileno Joaquin Niemann, terzo con 197 (-19).

Sul percorso del TPC Craig Ranch (par 72), condividono invece la quarta posizione con 198 (-18) gli statunitensi Justin Thomas (ottavo nell'ordine di merito mondiale) e James Hahn (che ha rimontato 34 posizioni grazie a un round chiuso in 61, -11, con un eagle e nove birdie).

Ha guadagnato 14 posizioni Francesco Molinari, da 61° a 47° con 206 (69 70 67, -10) dopo un terzo giro chiuso in 67 (-5), con sette birdie e due bogey. Bella reazione del torinese, protagonista nelle prime 15 buche del "moving day", senza errori. Partito dalla 10, il vincitore dell'Open Championship 2018 ha pagato a caro prezzo due bogey arrivati alla 7 e alla 8.

Classifica corta in Texas dove spera nel secondo successo consecutivo nella competizione il sudcoreano Kyoung-Hoon Lee al momento sesto con 199 (-17) al fianco del sudafricano Charl Schwartzel e dell'americano Ryan Palmer. Nella Top 10 anche gli statunitensi Scottie Scheffler (numero 1 mondiale), Beau Hossler e Davis Riley, noni con 200 (-16).

Negli Usa, Sebastian Muñoz - 29enne di Bogotà - insegue il secondo titolo sul PGA Tour dopo quello arrivato nel 2019 al Sanderson Farms (nel suo palmarès anche un exploit nel 2016 su quello che oggi è il Korn Ferry Tour e due affermazioni nel 2015 in Colombia). Alla sua prima gara dopo quella all'RBC Heritage, Spieth (texano, gioca in casa) punta una nuova impresa, la 14ª sul circuito (cifra comprensiva di tre major). Il montepremi è di 9.100.000 dollari, con prima moneta di 1.638.000. 

 

SECONDO GIRO - Negli Stati Uniti, dopo tre eliminazioni consecutive, Francesco Molinari supera il taglio e accede alla fase finale dell'AT&T Byron Nelson. A McKinney, in Texas, nel torneo del PGA Tour, il torinese è scivolato però dalla 40ª alla 61ª posizione con un parziale di 70 (-2) su un totale di 139 (69 70, -5) colpi. Sul percorso del TPC Craig Ranch (par 72), nel secondo round il vincitore dell'Open Championship 2018, partito dalla buca 10, ha realizzato tre birdie nelle prime 11 buche giocate. Poi, Chicco Molinari ha cominciato a perdere colpi e terreno, con quattro bogey e un altro birdie dalla 3 alla 7. Ma alla buca 9 (par 5), l'ultima della sua giornata, ha trovato un eagle decisivo.

Il piemontese è distante 10 colpi dalla vetta occupata, con 129 (-15), non più solo dal colombiano Sebastian Muñoz (60 69), che ha dominato il primo round (chiuso in 60, -12), ma anche dall'americano Ryan Palmer (67 62) e dall'inglese David Skinns (66 63). Palmer, 45enne di Amarillo (Texas), ha firmato il parziale più basso del secondo giro grazie a un 62 (-10), con dieci birdie e nessun bogey, risalendo 11 posizioni e trovando il suo round più basso in 64 giocati all'AT&T Byron Nelson.

A tallonare i leader, quarto con 130 (-14), c'è lo statunitense Justin Lower che precede in graduatoria il sudafricano Charl Schwartzel, quinto con 131 (-13). Tra i big, è invece sesto con 132 (-12) il texano Jordan Spieth. Stesso score per il cileno Joaquin Niemann e per il sudcoreano Kyoung-Hoon Lee, che difende il titolo vinto nel 2021. Nella Top 10, nono con 133 (-11), c'è poi il giapponese Hideki Matsuyama. E' invece 15° con 134 (-10) l'americano Justin Thomas. Mentre Scottie Scheffler, numero 1 mondiale, è 20° con 135 (-9). Il montepremi è di 9.100.000 dollari, con prima moneta di 1.638.000. 

 

PRIMO GIRO - A McKinney, in Texas, l'AT&T Byron Nelson è iniziato nel segno di Sebastian Muñoz. Il colombiano, leader con uno score di 60 (-12), è entrato nella storia del PGA Tour quale unico golfista ad aver fatto registrare due round da 60 colpi nella stessa stagione. Già nel novembre 2021, proprio nel giro di apertura del RSM Classic, il 29enne di Bogotà - con un successo sul circuito, arrivato nel 2019 al Senderson Farms Championship - era riuscito in questa impresa. E adesso Muñoz s'è ripetuto, nonostante un colpo di penalità arrivato alla buca 8 (par 4) del TPC Craig Ranch (par 72), chiusa con l'unico bogey di giornata dal sudamericano, protagonista di due eagle e nove birdie.

Negli Usa, dopo il primo giro Francesco Molinari è invece 40° con 69 (-3). Cinque birdie e due bogey per il torinese, chiamato a riscattare le sue ultime tre uscite al taglio. Tra i big, occupano invece la dodicesima posizione con 67 (-5), tra gli altri, gli americani Scottie Scheffler (numero uno mondiale), Jordan Spieth (che è texano e gioca in casa), Dustin Johnson, oltre al giapponese Hideki Matsuyama e all'australiano Adam Scott.

Buon avvio anche per Kyoung-Hoon Lee. Il sudcoreano, campione in carica, è secondo con 64 (-8) al fianco del cileno Mito Pereira e degli statunitensi Peter Malnati e Justin Lower. Dal 1983, nessun campione in carica era riuscito, nel giro di apertura, a far registrare un round con uno score così basso. Il montepremi è di 9.100.000 dollari con prima moneta di 1.638,000 dollari.

 

LA VIGILIA - Francesco Molinari dal 12 al 15 maggio a McKinney, in Texas, sarà tra i protagonisti dell’AT&T Byron Nelson, torneo del PGA Tour (dedicato a un grande campione del passato) che precede il PGA Championship, secondo major maschile (in programma dal 19 al 22 maggio a Tulsa, Oklahoma). Il torinese, alla sua nona gara del 2022, dovrà riscattare le ultime tre uscite al taglio arrivate al Valspar Championship, al The Masters e al Wells Fargo Championship. Sul percorso del TPC Craig Ranch, Molinari giocherà i primi due round con l’americano Ryan Palmer e l’austriaco Sepp Straka.

Field di livello negli USA, dove tra i sicuri protagonisti ci saranno, tra gli altri, Scottie Scheffler (numero 1 mondiale), Sam Burns (secondo nel 2021), Justin Thomas, Jordan Spieth (texano, giocherà in casa), Justin Thomas - tutti nella Top 10 mondiale - Dustin Johnson, Xander Schauffele, Hideki Matsuyama e Brooks Koepka. L’evento metterà in palio 9.100.000 dollari e, a difendere il titolo, sarà il sudcoreano Kyoung-Hoon Lee. Nell’albo d’oro del torneo (che si giocò per la prima volta nel 1944, quando a imporsi fu proprio Byron Nelson) figurano campioni quali, tra gli altri, oltre a Nelson, anche Sam Snead, Ben Hogan, Jack Nicklaus, Tom Watson, Phil Mickelson e Tiger Woods.

Il torneo su GOLFTV e su Eurosport 2 – L’AT&T Byron Nelson verrà trasmesso in diretta su GOLFTV e su Eurosport 2 ai seguenti orari giovedì 12 maggio e venerdì 13, dalle ore 22 alle ore 1; sabato 14 e domenica 15, dalle ore 19 alle ore 24. Commento di Nicola Pomponi, Alessandro Bellicini e di Silvio Grappasonni.

Primo piano

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    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

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    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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