06 Maggio 2022

Molinetto Open: Tadini, che peccato!

Koen Kouwenaar premiato Koen Kouwenaar premiato

Koen Kouwenaar ha vinto il Molinetto Alps Open, seconda tappa dell’Italian Pro Tour 2022 (il circuito di gare nazionali e internazionali della FIG) e settima gara stagionale dell’Alps Tour. Sul percorso del Molinetto Country Club (par 71) di Cernusco sul Naviglio (Milano), l'olandese si è imposto con un totale di 199 (63 70 66, -14) colpi davanti ad Alessandro Tadini, secondo con 200 (68 63 69, -13). Il piemontese, leader al termine del secondo giro e in corsa per il titolo fino all'ultimo istante, ha pagato a caro prezzo un bogey alla 18 (l'ultima di giornata) che non gli ha permesso di portare la contesa al playoff. In terza posizione con 201 (-12), Gregorio De Leo (67 65 69) e l'elvetico Mathias Eggenberger (65 71 65).

L’exploit ha permesso al 24enne dei Paesi Bassi – in testa al termine del primo giro e risalito dalla terza posizione dopo il secondo round con un 66 (-5) finale, frutto di sette birdie e un doppio bogey - di incassare un assegno di 5.800 euro a fronte di un montepremi di 40.000. Per lui si tratta della prima affermazione in carriera sull’Alps Tour dopo che aveva sfiorato la vittoria all'Abruzzo Alps Open, prima tappa dell'Italian Pro Tour 2022, sfumata solo al playoff contro lo spagnolo Manuel Morugan. Grazie a questo successo, Kouwenaar sale in vetta all'ordine di merito del terzo circuito europeo maschile superando l'azzurro Stefano Mazzoli. Quest'ultimo si è piazzato 12/o con 205 (68 68 69, -8), stesso punteggio di Andrea Saracino (67 70 68) e dell'amateur Mattia Comotti (66 72 67), miglior dilettante azzurro in gara.

Koen Kouwenaar, il vincitore - "Sono contentissimo per la prima vittoria sull'Alps Tour e di questo successo ottenuto in Italia. Essere il leader dell'ordine di merito del circuito è una soddisfazione enorme. Sono stato solido per tutta la settimana, sono particolarmente contento per il gioco lungo. Faccio i complimenti ad Alessandro Tadini, è stato un piacere averlo visto all'opera e sono rimasto colpito dalla finezza dei suoi colpi. Anche Gregorio De Leo è stato molto bravo, sono sicuro che ci sfideremo a lungo alla ricerca delle 'carte' per il Challenge Tour. Dedico questa vittoria a me stesso: due anni fa sono stato costretto a fermarmi, ma ho lavorato tanto e ho creduto in me stesso per tornare più forte di prima".

Alessandro Tadini, il miglior azzurro - "Mi fa piacere aver ottenuto questo secondo posto, anche se mi sarebbe piaciuto tornare alla vittoria. Sono felice di aver giocato insieme a due ragazzi così forti e devo dire che Kouwenaar e De Leo sono già molto avanti sulla preparazione di una carriera e sono sicuro che arriveranno molto presto sul Challenge Tour se non addirittura sul DP World Tour. Il mio obiettivo? Arrivato a quasi 50 anni mi piacerebbe iniziare una nuova carriera sul Legends Tour".

La formula di gara – Il Molinetto Alps Open 2022 si è disputato sulla distanza di 54 buche, con taglio dopo 36 che ha lasciato in gara i migliori 40 classificati e i pari merito al 40/o posto.

Il percorso – Il Molinetto Country Club, che nel 2022 festeggia 40 anni di storia, ha ospitato per la prima volta una gara dell’Alps Tour. Circolo che unisce tradizione e modernità, a pochi chilometri di distanza dal centro di Milano, vanta 18 buche create su circa 50 ettari di spazio, tra piante, alberi, laghi e stretti fairway. Nel 1985 il Molinetto Country Club è stato il teatro di gara del 42° Open d’Italia.

I Partner – L’Italian Pro Tour ha il supporto di DS Automobiles (Main Partner); Fideuram (Official Bank); Kappa (Technical Supplier), Eureco (Official Supplier); Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Sport Senza Frontiere Onlus (Social Partner). Official advisor: Infront.

Il prossimo appuntamento – L’Italian Pro Tour 2022 tornerà protagonista dal 25 al 27 maggio (con Pro-Am in programma martedì 24) con il Memorial Giorgio Bordoni presented by AON, evento che andrà in scena a La Pinetina Golf Club di Appiano Gentile (Como).

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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