Ad Avondale (Louisiana, Usa), il duo californiano composto da Patrick Cantlay e da Xander Schauffele completa l'opera e vince, con un totale di 259 (59 68 60 72, -29) colpi (record della competizione, che dal 2017 si gioca a squadre), lo Zurich Classic of New Orleans.
Successo "wire-to-wire" per gli americani, in testa dal primo all'ultimo giro sul percorso del TPC Louisiana (par 72) dove Sam Burns e Billy Horschel (che ha vinto due volte l'evento, la prima a livello individuale nel 2013 e la seconda nel 2018 in tandem con Scott Piercy) si sono classificati secondi con 261 (-27) davanti ad altri due statunitensi, Doc Redman e Sam Ryder, terzi con 264 (-24). Per Cantlay, 30enne di Long Beach, è il settimo successo in carriera sul PGA Tour dov'è stato incoronato quale miglior giocatore del 2021 quando ha fatto sua anche la FedEx Cup.
Quinta affermazione per Schauffele, 28enne di San Diego e medaglia d'oro ai Giochi di Tokyo. Il successo ha fruttato ai due statunitensi 2.398.700 dollari (1.199.350 ciascuno), a fronte di un montepremi di 8.300.000.
Dopo aver trionfato al The Masters, Scottie Scheffler (numero 1 del world ranking), ha chiuso la competizione, giocata al fianco di Ryan Palmer (campione nel 2019 con Jon Rahm), al 18° posto con 270 (-18). Dietro di loro, 21.i con 271 (-17), gli australiani Cameron Smith e Marc Leishman, campioni uscenti.
TERZO GIRO - Ad Avondale (Louisiana, Usa), con un parziale di 60 (-12) e un totale di 187 (59 68 60, -29) colpi, il duo composto da Patrick Cantlay e Xander Schauffele dopo il "moving day" (formula fourball) dello Zurich Classic of New Orleans - torneo a coppie del PGA Tour - ha ipotecato il titolo.
Al TPC Louisiana (par 72), i californiani hanno stabilito, dopo 54 buche, il primato della competizione che, dal 2017, si gioca a squadre. E a un giro dal termine hanno cinque colpi di vantaggio (il più ampio nella rassegna) sui sudafricani Garrick Higgo/Branden Grace, secondi con 192 (-24). Terzo posto con 193 (-23) per gli statunitensi Sam Burns/Billy Horschel, per gli australiani Jason Scrivener/Jason Day e per l'americano David Lipsky, in tandem con l'inglese Aaron Rai.
Nessuna chance di bissare l'exploit del 2021 per gli australiani Cameron Smith e Marc Leishman, 19.i con 199 (-17) al pari, tra gli altri, di Scottie Scheffler (numero 1 al mondo e vincitore quest'anno anche del The Masters) e Ryan Palmer (che questa competizione l'ha già fatta sua nel 2019 con lo spagnolo Jon Rahm).
E ora il quarto e decisivo round, con Cantaly (miglior giocatore del PGA Tour lo scorso anno, quando conquistò anche la FedEx Cup) e Schauffele (medaglia d'oro ai Giochi di Tokyo), rispettivamente numero 4 e 12 del world ranking, che ad Avondale vogliono chiudere i conti e festeggiare l'impresa. Il montepremi è di 8.300.000 dollari dei quali 1.199.350 dollari andranno a ciascuno dei due vincitori.
SECONDO GIRO - Negli Usa, anche dopo il secondo round (che s'è giocato con formula foursome) dello Zurich Classic of New Orleans, torneo a coppie del PGA Tour, a guidare la classifica - con un totale di 127 (59 68, -17) colpi - c'è sempre il duo tutto californiano composto da Patrick Cantlay e Xander Schauffele, rispettivamente numero 4 e 12 del world ranking.
Ad Avondale (Louisiana), a metà gara i due americani sono tallonati dai connazionali Doc Redman/Sam Ryder, secondi con 128 (-16) al pari di un altro statunitense, David Lipsky, in tandem con l'inglese Aaron Rai. Al TPC Louisiana (par 72), rimontano gli australiani Cameron Smith/Marc Leishman. Campioni in carica, sono risaliti di 20 posizioni e ora occupano l'ottava piazza con uno score di 133 (-11). Più lontani il californiano Collin Morikawa e il norvegese Viktor Hovland, 22/i con 135 (-9).
Ancora più indietro gli americani Scottie Scheffler (numero 1 mondiale) e Ryan Palmer (che questa competizione, che si gioca a squadre dal 2017, l'ha vinta nel 2019 con lo spagnolo Jon Rahm), 29/i con 136 (-8) e distanti nove colpi dalla vetta. Stesso score per Jay Haas che, in coppia con il figlio Bill, taglia un traguardo storico. Alla 799/a partenza sul PGA Tour e all'età di 68 anni, quattro mesi e 20 giorni, grazie a questo risultato s'è affermato quale più anziano giocatore nella storia del circuito ad aver superato il taglio. Superando così il precedente primato di Sam Snead che, nel 1979 al FedEx St. Jude Championship, staccò il pass per la fase finale del torneo a 67 anni, due mesi e 23 giorni.
PRIMO GIRO - Ad Avondale, nello stato della Louisiana (Usa), avvio da record per il duo tutto americano composto da Patrick Cantlay e Xander Schauffele che, dopo il primo round dello Zurich Classic of New Orleans - torneo a coppie del PGA Tour - guidano la classifica con uno score di 59 (-13) colpi. Dal 2017, e quindi da quando l'evento si gioca a squadre, mai nessuna coppia che ha chiuso il round d'apertura (formula fourball) in testa è riuscita poi a festeggiare l'impresa.
Il duo Cantlay/Schauffele vuole dunque invertire questa tendenza, forte anche del fatto del primato, in un singolo round, stabilito al TPC Louisiana (par 72). Cantlay e Schauffele, rispettivamente numero 4 e 12 del world ranking, precedono in graduatoria i connazionali Matthew NeSmith/Taylor Moore, secondi con 60 (-12). Buon avvio pure per Aaron Rai/David Lipsky, Tommy Gainey/Robert Garrigus, Doc Redman/Sam Ryder, tutti terzi con 61 (-11). Scottie Scheffler (numero 1 mondiale e vincitore del The Masters), in tandem con Ryan Palmer (che questo appuntamento lo ha vinto nel 2019 con lo spagnolo Jon Rahm), è al 17° posto con 64 (-8). Sono invece 28.i con 65 (-7), gli australiani Cameron Smith/Marc Leishman, campioni uscenti. Stesso score anche per il californiano Collin Morikawa e il norvegese Viktor Hovland. Il montepremi è di 8.300.000 dollari dei quali 1.199.350 dollari andranno a ciascuno dei due vincitori.
LA VIGILIA - Ritorno da re per Scottie Scheffler nel PGA Tour. Dopo il trionfo al The Masters, che gli ha permesso di entrare nella élite del golf consolidando la sua leadership (è il numero 1 del world ranking), l'americano da domani al 24 aprile sarà tra i 160 protagonisti dello Zurich Classic of New Orleans, torneo a coppie in programma ad Avondale (Usa), nello stato della Louisiana. Dove saranno 80 le squadre (ognuna composta da due giocatori) che si contenderanno un montepremi di 8.300.000 dollari.
Ha vinto quattro delle ultime sei gare giocate e ora Scheffler inseguirà una nuova impresa al fianco del connazionale Ryan Palmer che questo evento lo ha già fatto suo nel 2019 in tandem con lo spagnolo Jon Rahm. Tra le squadre da battere ecco poi quella dei californiani Patrick Cantlay/Xander Schauffele.
Compagni anche di allenamento, occupano rispettivamente la quarta e la dodicesima posizione nel world ranking. Non solo: Cantlay (che è reduce dal secondo posto al RBC Heritage, dov'è stato superato al play-off da Jordan Spieth) nel 2021 è stato incoronato quale miglior giocatore del PGA Tour dopo aver vinto la FedEx Cup. Mentre Schauffele lo scorso anno ha conquistato la medaglia d'oro ai Giochi di Tokyo. A difendere il titolo saranno invece gli australiani Cameron Smith/Marc Leishman (Smith ha trionfato in questo evento anche nel 2017, con Jonas Blixt).
Curiosità anche per il duo Collin Morikawa/Viktor Hovland, rispettivamente numero 2 e cinque al mondo. E ancora: per Sergio Garcia/Tommy Fleetwood, ma anche per Billy Horschel/Sam Burns. L'inglese Justin Rose (oro ai Giochi di Londra 2016) sarà affiancato dallo svedese Henrik Stenson, capitano del team Europe alla Ryder Cup 2023 di Roma.
Lo Zurich Classic of New Orleans s'è giocato per la prima volta nel 1938 quando a imporsi fu l'inglese Harry Cooper. Dal 2017 l'evento (cancellato nel 2020 per Covid) prevede un formato a squadre. E quest'anno il primo e il terzo round si disputeranno con formula "fourball", mentre il secondo e il quarto con formula "foursome".
IL TORNEO IN TV - Lo Zurich Classic of New Orleans sarà trasmesso da GOLFTV e da Eurosport2 ai seguenti orari su entrambe le piattaforme: giovedì 21 aprile e venerdì 22, dalle ore 21,30 alle ore 0,30; sabato 23 e domenica 24, dalle ore 19 alle ore 24. Commento di Maurizio Trezzi e di Alessandro Bellicini.