Dopo la vittoria al Bain’s Whisky Cape Town Open la scorsa settimana, Juan Carlo Ritchie ha conquistato un'altra tappa del Challenge Tour: il Jonsson Workwear Open, terzo di sette tornei organizzati in combinata con il Sunshine Tour. Sui percorsi del Durban Country Club e del Mount Edgecombe Country Club (par 72), in Sudafrica, il classe 1994 (che ha compiuto 28 anni il 24 febbraio), ha dominato sin dal primo giorno e si è imposto con un totale di 260 (61 63 65 71, -26) colpi. Tra i quattro italiani in gara il migliore è stato Lorenzo Scalise, che ha chiuso in 38/a posizione con 277 (65 71 73 68, -9). Aron Zemmer, invece, è arrivato 53/o con 279 (68 70 69 72, -7). Non hanno superato il taglio Jacopo Vecchi Fossa e Philip Geerts, rispettivamente 145/o con 144 (70 74, +2) e 209/o con 154 (82 72, +12).
Secondo posto (proprio come la scorsa settimana al Bain’s Whisky Cape Town Open) per il belga Christopher Mivis con 266 (-20), terzo l'islandese Haraldur Magnus con 267 (-19). Per JC Ritchie non si tratta solo del secondo titolo consecutivo sul secondo circuito europeo maschile, ma anche del quarto in carriera dopo quelli ottenuti nel 2021 sempre al Bain’s Whisky Cape Town Open e nel 2020 al Limpopo Championship. Inoltre, il sudafricano ha stabilito un nuovo record per il Challenge Tour: al termine del terzo giro, infatti, ha fatto registrare lo score più basso nella storia del circuito dopo 54 buche raggiungendo uno sbalorditivo punteggio di 189 (-25). Con questa vittoria, Ritchie incassa un assegno di 35.369,59 euro su un montepremi complessivo di 250.000 dollari.
Il prossimo appuntamento del secondo circuito europeo maschile sarà il Mangaung Open, la quarta di sei gare consecutive organizzate in Sudafrica, che si disputerà dal 3 al 6 marzo.
TERZO GIRO - E’ continuato lo show del 27enne sudafricano di Standerton Juan Carlo Ritchie, leader incontrastato con 189 (61 63 65, -25) colpi, miglior score assoluto dopo 54 buche nella storia del Challenge Tour (precedente -23, per 193 colpi, dello svedese Kristoffer Bloberg, Rolex Trophy 2012) , nel Jonsson Workwear Open, dove inizierà il giro finale con ben dieci colpi di vantaggio sul primo inseguitore, il nordirlandese Tom McKibbin (299, -15). Il torneo, in combinata tra Challenge Tour e Sunshine Tour, si sta svolgendo sui due percorsi del Durban Country Club (par 72) e del Mount Edgecombe Country Club (par 70), a Durban in Sudafrica, con la partecipazione iniziale di 216 concorrenti che per 36 buche si sono alternati sui due tracciati, mentre i 65 che hanno superato il taglio stanno continuando sul Durban CC. Sono in bassa classifica i due italiani rimasti in gara: Aron Zemmer, 41° con 207 (68 70 69, -7), e Lorenzo Scalise, 52° con 209 (65 71 73, -5), che era ottavo dopo il turno d’apertura.
Ritchie, vincitore del precedente Cape Town Open, ha messo l’ipoteca sul decimo titolo sul Sunshine Tour, che gli varrà anche come quarto sul Challenge Tour perché già tre li ha firmati in eventi in combinata tra i due circuiti. Ha girato in 65 (-5) con sette birdie e in totale ha messo insieme una “hole in one” (buca 2, par 3, Mount Edgecombe CC, primo giro), altri tre eagle e 17 birdie, senza bogey. Praticamente in corsa solo per il secondo posto, oltre a McKibbin, anche lo svedese Adam Blomme, il belga Christopher Mivis e il danese Nicolai Kristensen, terzi con 200 (-14), il sudafricano Jbe Kruger e l’islandese Haraldur Magnus, sesti con 201 (-13). Sono usciti al taglio Jacopo Vecchi Fossa, 145° con 144 (70 74, +2), e Philip Geerts, 209° con 154 (82 72,+12). Il montepremi è di 250.000 dollari.
SECONDO GIRO - Il sudafricano Juan Carlo Ritchie ha proseguito la sua splendida corsa anche nel secondo giro e con lo score di 124 (61 63, -18) colpi ha fatto letteralmente il vuoto nel Jonsson Workwear Open, lasciando a sei colpi il connazionale Jbe Kruger (130, -12). Il torneo, in combinata tra Challenge Tour e Sunshine Tour, si sta svolgendo sui due percorsi del Durban Country Club (par 72) e del Mount Edgecombe Country Club (par 70), a Durban in Sudafrica, con la partecipazione di 216 concorrenti che per 36 buche si sono alternati sui due tracciati, mentre il 65 che hanno superato il taglio ora continueranno sul Durban CC.
Ha perso dodici posizioni Lorenzo Scalise, 20° con 136 (65 71, -6), che comunque è in buona classifica, e proseguirà la gara anche Aron Zemmer, 45° con 138 (68 70, -4), mentre sono usciti Jacopo Vecchi Fossa, 145° con 144 (70 74, +2), e Philip Geerts, 209° con 154 (82 72,+12).
Juan Carlo Ritchie, 27enne di Standerton con nove titoli sul Sunshine Tour dei quali tre, compreso il Cape Town Open della scorsa settimana, gli contano anche per il Challenge Tour essendo come l’evento attuale in combinata, ha girato sul Durban CC con due eagle e cinque birdie per il 63 (-9), un colpo in più del record del campo stabilito nel 1993 dal sudafricano John Bland, e nelle 36 buche non ha segnato birdie mettendo insieme una “hole in one” (buca 2, par 3, Mount Edgecombe CC, primo giro), altri tre eagle e dieci birdie. Al terzo posto con 131 (-11) lo svedese Adam Blomme e il belga Christopher Mivis e al quinto con 133 (-9) l’inglese Daniel Brown, il nordirlandese Tom McKibbin e il sudafricano Ruper Kaminski.
Scalise e Zemmer si sono espressi sul Durban CC, il primo con sei birdie, tre bogey e un doppio bogey per il 71 (-1), e il secondo con quattro birdie e due bogey per il 70 (-2). Il montepremi è di 250.000 dollari.
PRIMO GIRO - Lorenzo Scalise è all’ottavo posto con “meno 5” nel Jonsson Workwear Open, torneo in combinata tra Challenge Tour e Sunshine Tour, che si sta svolgendo sui due percorsi del Durban Country Club (par 72) e del Mount Edgecombe Country Club (par 70) a Durban in Sudafrica con la partecipazione di 216 concorrenti. La classifica fa riferimento al par essendo differenti quelli dei due tracciati.
E’ in vetta il sudafricano Juan Carlo Ritchie, vincitore del precedente Cape Town Open, autore di un 61 (-9) sul Mount Edgecombe CC in cui ha inserito una “hole in one” (seconda buca, par tre), un altro eagle e cinque birdie. Padroni di asa protagonisti con Rupert Kamiski, secondo con “meno 7 (63, ME), e con altri tre al terzo con “meno 6”: Trevor Fisher e Jbe Kruger con un 64 sul Mount Edgecombe CC, come l’australiano Blake Windred, e MJ Wiljoen con un 66 al Durban CC, stesso score del belga Christpher Mivis.
Scalise ha realizzato cinque birdie senza bogey sul Mount Edgecombe CC dove hanno giocato anche Aron Zemmer, 48° con “meno 2” (68), e Jacopo Vecchi Fossa, 111° con 70 (par), mentre Philip Geerts, 214° con “+10”, ha assommato un 82 al Durban CC.
Ritchie non è stato l'unico a registrare una “buca in uno”. L’ha ottenuta anche David Ravetto (69° con “meno 1”) che l’ha segnata alla buca 12 (par 3) del Durban CC (insieme a due birdie e a tre bogey), ma è stato più fortunato perché ha ricevuto in premio un soggiorno di sette notti all'Hilton Garden Inn Umhlanga Arch. Il montepremi è di 250.000 dollari.
LA VIGILIA - Il Sudafrica è pronto ad ospitare un nuovo appuntamento del Challenge Tour. Dal 24 al 27 febbraio andrà in scena il Jonsson Workwear Open, terzo di sette tornei organizzati in combinata con il Sunshine Tour. Si giocherà a Durban, sui percorsi del Durban Country Club e del Mount Edgecombe Country Club. In palio un montepremi complessivo di 250.000 dollari.
Saranno quattro gli italiani in gara: Lorenzo Scalise, Aron Zemmer, Jacopo Vecchi Fossa e Philip Geerts. Tutti gli azzurri scenderanno in campo con spirito di rivalsa. Scalise, Zemmer e Vecchi Fossa, infatti, non hanno superato il taglio nel Bain’s Whisky Cape Town la scorsa settimana. Geerts, invece, si è arreso per un solo colpo in prequalifica.
Oltre a JC Ritchie e Alexander Knappe, vincitori dei primi due appuntamenti del Challenge Tour 2022, puntano a un risultato di prestigio anche il neozelandese Daniel Hillier (terzo al Dimension Data Pro-Am), lo spagnolo Angel Hidalgo, il belga Kristof Ulenaers e i sudafricani Haydn Porteous e Bryce Easton. A questi si aggiungono gli inglesi Alfie Plant e Ross McGowan (vincitore, nel 2020, dell’Open d’Italia).
Il Jonsson Workwear Open vedrà in sfida i partecipanti su due differenti impianti di Durban. Il Durban Country Club ha già ospitato 16 volte il South African Open, con la memorabile edizione del 1956 conquistata da Gary Player, il primo dei suoi 13 successi da record in quella manifestazione. Oltre a suggestivi scorci dell’Oceano Indiano, il percorso si apre anche verso lo stadio Moses Mabhida, una delle sedi di gioco dei Campionati del mondo di calcio nel 2010. Il Mount Edgecombe Country Club dispone di due percorsi: Woods e Lakes. Nel 2013 è stato il teatro di gara del Nelson Mandela Championship, con Dawie van der Walt autore di una toccante vittoria in patria, proprio il giorno precedente al funerale di Mandela.