13 Febbraio 2022

Portuguese: vince Kennedy, 11° Michetti

Marco Florioli Marco Florioli

 

A Palmela, nel distretto di Setubal, sul percorso del Montado Golf Resort (par 72) Frank Kennedy ha vinto la 92esima edizione del Portuguese International Amateur Championship. L’inglese si è imposto con un totale di 269 (65 69 64 71, -19) colpi davanti al tedesco Finn Koelle, secondo con 273 (-15), e al connazionale Arron Edwards-Hill, terzo con 275 (-13).

Tra gli otto azzurri in gara, il migliore è stato Flavio Michetti che ha chiuso in 11/a posizione con 280 (73 64 68 75, -8). Marco Florioli, secondo nell’edizione del 2021, è arrivato 20/o con 283 (74 70 69 70, -5). Pietro Guido Fenoglio è 26/o con uno score di 285 (71 69 67 78, -3), Filippo Ponzano 29/o con 286 (73 69 71 73, -2) e Luca Memeo 35/o con 287 (76 73 68 70, -1).

Elia Dallanegra, Massimiliano Campigli e Alessandro Nardini non hanno superato il taglio. Nella Nations’ Cup si è imposto il Team Germany con -19, i tre team italiani, guidati da Alberto Binaghi, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Maschile, e dall’allenatore federale Alessandro Bandini, sono arrivati rispettivamente 5/o (-14), 6/o (-11) e 10/o (-1).

 

LA VIGILIA - Dopo il torneo femminile vinto autorevolmente da Francesca Fiorellini, a Palmela (nel distretto di Setubal) sul percorso del Montado Golf Resort, va in scena la 92esima edizione del Portuguese International Amateur Championship (9-12 febbraio). L’evento, al quale parteciperanno otto atleti azzurri, si giocherà sulla distanza di 72 buche con taglio dopo 54 che lascerà in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto. Oltre alla gara individuale, ci sarà anche la Nations Cup, che verrà assegnata dopo tre giri (54 buche).

A guidare la spedizione italiana in Portogallo sarà Alberto Binaghi, Commissario Tecnico Squadra Nazionale Dilettanti Maschile, accompagnato dall’allenatore federale Alessandro Bandini. Tra i convocati ci sono Marco Florioli, Filippo Ponzano, Elia Dallanegra, Massimiliano Campigli, Pietro Guido Fenoglio, Alessandro Nardini, Luca Memeo e Flavio Michetti.

Gli azzurri proveranno a succedere nell’albo d’oro al danese Sebastian Friedrichsen, che nel 2021 superò con un birdie alla prima buca di playoff proprio Marco Florioli.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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