Grandi novità per il golf a livello mondiale. Dal 2022 l’European Tour cambierà nome e si chiamerà DP World Tour. L’annuncio è arrivato nel corso di una conferenza stampa a Dubai alla presenza dei vertici del massimo circuito continentale maschile e del sultano Ahmed bin Sulayem, presidente e Ceo di DP World, multinazionale che opera nel settore del trasporto e della logistica con sede negli Emirati Arabi Uniti.
Il nuovo circuito prenderà il via il 25 novembre 2021 dal Sudafrica con il Joburg Open. E vanterà almeno 47 tornei in 27 paesi diversi con il montepremi complessivo degli eventi che supererà quota 200 milioni di dollari. Nessun appuntamento potrà avere un montepremi inferiore ai 2.000.000. Mentre saranno cinque (contro i quattro della stagione 2020-2021) i tornei delle Rolex Series: l’Abu Dhabi HSBC Championship, il Dubai Desert Classic, il Genesis Scottish Open, il BMW PGA Championship e il DP World Tour Championship. Ufficializzate anche le date del DS Automobiles 79° Open d’Italia, in programma dal 15 al 18 settembre 2022 sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), teatro della Ryder Cup 2023.
Come già precedentemente annunciato, tre invece gli eventi organizzati in collaborazione con il PGA Tour: il Genesis Scottish Open, il Barbasol Championship e il Barracuda Championship.
Dal Sudafrica agli Emirati Arabi passando anche per gli Usa, il Giappone, il Belgio e l’Italia. Un giro per il mondo che comincerà il 25 novembre 2021 e si concluderà il 20 novembre 2022. Ecco il nuovo DP World Tour.
“Il DP World Tour segna una svolta sensazionale per il golf europeo, che vede allargare i propri confini, entrando in una dimensione mondiale. La crescita esponenziale del circuito di gare, anche da un punto di vista di appeal commerciale, conferma l'importanza assoluta di questo sport. In attesa della Ryder Cup in Italia, sono sicuro che i grandi campioni che si sfideranno nei tornei del DP World Tour in tutto il mondo faranno appassionare sempre più persone”. Queste le dichiarazioni di Franco Chimenti, Presidente della Federazione Italiana Golf.
“L’annuncio fatto da Keith Pelley è epocale e rappresenta una grande notizia per il movimento golfistico internazionale. Il passaggio da European Tour a DP World Tour porta tutti i tornei su una dimensione globale. Un tour mondiale che rientra in una strategia mirata per trovare nuove alleanze col PGA Tour. L'introduzione di nuove tappe in nazioni come Giappone e Stati Uniti darà infatti ancora più respiro internazionale a questo circuito”. Così Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2023.