Jin Young Ko implacabile. La 26enne di Seoul ha vinto con 266 (71 64 67 64, -22) colpi il BMW Ladies Championship superando nel playoff la connazionale Hee Jeong Lim (266 - 67 66 65 68) che ha raggiunto con l’ottavo birdie di giornata alla buca 17 e poi ha battuto con un altro birdie alla prima supplementare. Con il successo è tornata numero uno mondiale.
Sul percorso del LPGA International Busan (par 72), a Busan nella Repubblica di Corea, Jin Young Ko ha portato a undici i titoli (quattro in stagione e secondo consecutivo) sul circuito, comprensivi di due major, che si aggiungono agli undici siglati sul LPGA of Korea Tour. Lo ha fatto con una rimonta iniziata dal 42° posto, dopo un 71 (-1), e passando per il quinto e il secondo con tre round spettacolari con cui ma messo a segno ventuno birdie senza bogey. Nell’ordine otto nel secondo giro (64), cinque nel terzo (67) e ancora otto nel quarto (64). Ha intascato un buon assegno di 300.000 dollari, su un montepremi di 2.000.000 di dollari, ma probabilmente le è rimasto il rammarico di non aver potuto battere il record di 14 giri consecutivi sotto i 70 colpi, che condivide con la svedese Annika Sorenstam (2005) e con la connazionale So Yeon Ryu(2015-2017). Dopo averle agganciate nell’ultimo round della gara precedente dominata e vinta (Founders Cup), ha poi mancato il sorpasso con il 71 (-1) di cui si è detto.
Ha perso 20 posizioni nel turno conclusivo Giulia Molinaro, 75ª con 290 (72 71 72 75, +2), che dopo aver viaggiato poco sotto metà graduatoria è scesa in bassa con un 75 (+3, un birdie, due bogey e un doppio bogey). Era un torneo a numero chiuso (78 concorrenti) e senza taglio che le ha permesso di ricevere un mini assegno di 3.641 dollari, dopo essere rimasta a secco per nove eventi in cui è sempre uscita dopo 36 buche.
Il torneo è stato letteralmente dominato dalle coreane con ben sette tra le prime otto in graduatoria. Unica infiltrata la neozelandese Lydia Ko, terza con 271 (-17) insieme a Da Yeon Lee, Na Rin An e a A Lim Kim. In settima posizione con 272 (-16) In Gee Chun e Hae Ran Ryu.
TERZO GIRO - Dominio coreano nel BMW Ladies Championship, torneo del LPGA Tour a numero chiuso e riservato a 84 concorrenti in svolgimento sul percorso del LPGA International Busan (par 72), a Busan nella Repubblica di Corea, dove è rimasta da sola al comando Hee Jeong Lim con 198 (67 66 65, -18) colpi, grazie a un 65 (-7, sette birdie), ma dove soprattutto si è portata al secondo posto con 202 (-14) Jin Young Ko, numero due mondiale, risalita dal 42° iniziale e passando per il quinto grazie a due giri senza bogey (64, -8, otto birdie) e 67 (-5, cinque birdie). Forse una reazione anche nervosa per non essere riuscita a battere il record di 14 giri consecutivi sotto i 70 colpi (che condivide con la svedese Annika Sorenstam e con la connazionale So Yeon Ryu). Dopo averle agganciate nell’ultimo giro della gara precedente dominata e vinta (Founders Cup), ha poi mancato il sorpasso con il 71 (-1) in apertura d torneo. E’ affiancata da Na Rin An, che era in vetta con la Lim dopo due round.
Altra coreana in quarta posizione con 203 (-13), Hae Ran Ryu, alla pari con Danielle Kang. e ancora una proette di casa in sesta con 204 (-12), In Gee Chun, insieme con l’australiana Minjee Lee.
Giulia Molinaro, unica italiana in campo, 55ª con 215 (72 71 72, -1) dopo un 72 (par, tre birdie, tre bogey), naviga poco oltre metà classifica sin dal turno iniziale. Dopo aver subito nove tagli consecutivi andrà finalmente a premio in un torneo che non prevedeva esclusioni a metà gara ed è auspicabile che comunque tragga profitto per riprendersi dopo un evento in cui ha potuto esprimersi senza assilli e con maggior serenità.
Non hanno brillato alcune proettes che avevano altre ambizioni. Parliamo della neozelandese Lydia Ko, 12ª con 207 (-9), della thailandese Ariya Jutanugarn, 16ª con 208 (-8), e delle coreane Ha Na Jang, campionessa in carica, 30ª con 210 (-6), Inbee Park, numero tre del Rolex Ranking, 38ª con 212 (-4), e Sei Young Kim, numero quattro, 46ª con 213 (-3). Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.
SECONO GIRO - La coreana Na Rin An (133 - 64 69, -11) è stata raggiunta dalla connazionale Hee Jeong Lim (133 - 67 66) al vertice del BMW Ladies Championship, torneo del LPGA Tour a numero chiuso e riservato a 84 concorrenti in svolgimento sul percorso del LPGA International Busan (par 72), a Busan nella Repubblica di Corea, dove Giulia Molinaro, 52ª con 143 (72 71, -1), arriverà comunque al termine della gara, che non prevede tagli, dopo averne subiti nove consecutivi,
La coppia di testa precede altre due connazionali, In Gee Chun, terza con 134 (-10) alla pari con Danielle Kang, e Jin Young Ko, numero due mondiale, volata dal 42° al quinto posto con 135 (-9) grazie a un 64 (-8, otto birdie), miglior score di giornata. Il suo punteggio sotto i 70 colpi è arrivato con un giorno di ritardo. Infatti il 71 (-1) del turno precedente non le ha permesso di battere il primato di 14 round consecutivi firmati con un “6” quale prima cifra che condivide con la svedese Annika Sorenstam (2005) e con la connazionale So Yeon Ryu (2015-2017), agganciate nell’ultimo giro della gara precedente dominata e vinta (Founders Cup).
In sesta posizione con 136 (-8) l’australiana Minjee Lee e la coreana Hae Ran Ryu e più indietro la thailandese Ariya Jutanugarn e la coreana Sei Young Kim, 15.e con 139 (-3), la neozelandese Lydia Ko, 26ª con 140 (-4), e altre due coreane, Inbee Park, 36ª con 141 (-3) e Ha Na Jang, campionessa in carica, che affianca la Molinaro. L’azzurra ha segnato un 71 (-1) con tre birdie e due bogey. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.
PRIMO GIRO - Giulia Molinaro è al 57° posto con 72 (par, due birdie, due bogey) dopo il giro iniziale del BMW Ladies Championship , torneo del LPGA Tour a numero chiuso e riservato a 84 concorrenti in svolgimento sul percorso del LPGA International Busan (par 72), a Busan nella Repubblica di Corea.
Coreane subito all’attacco con Na Rin An leader con 64 (-8, nove birdie, un bogey) e con In Gee Chun e Ju Young Park seconde con 65 (-7). In quarta posizione con 66 (-6) altre due loro connazionali, A Lim Kim e Hae Ran Ryu e la statunitense Danielle Kang. Tra le concorrenti in settima con 67 (-5) l’australiana Minjee Lee e la coreana Sei Young Kim,
E’ in netto ritardo Jin Young Ko, numero due mondiale e grande favorita, 42ª con 71 (-1), che non è riuscita a battere in record di 14 giri di fila sotto i 70 colpi che condivide con Annika Sorenstam (2005), icona mondiale, e con la coreana So Yeon Ryu (2015-2017), agganciato nella gara precedente dominata e vinta (Founders Cup). Ha fatto meglio l’altra coreana Inbee Park, 27ª con 70 (-2), e peggio Ha Na Jang, 72ª con 74 (+2), che difende il titolo conquistato nel 2019 (nel 2020 stop all’evento per la pandemia). Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.
LA VIGILIA - Giulia Molinaro scende nuovamente in campo nel BMW Ladies Championship (21-24 ottobre), gara del LPGA Tour a numero chiuso e riservata a 84 concorrenti, che avrà luogo sul percorso del LPGA International Busan, a Busan nella Repubblica di Corea.
Favorita la coreana Jin Young Ko, numero due mondiale, reduce dal successo nella Founders Cup dove è stata al comando dal principio alla fine, che prova a battere il primato dei giri consecutivi sotto i 70 colpi. E’ giunta a 14 con il 66 nell’ultimo turno dell’evento menzionato eguagliando chi l’aveva preceduta, la svedese Annika Sorenstam (2005), icona mondiale, e la coreana So Yeon Ryu (2015-2017.
Jin Young Ko, dunque, in cima a tutte le previsioni della vigilia, ma le avversarie non la staranno certo a guardare a comincuare dalle sue connazionali Inbee Park, numero tre del Rolex Ranking, Sei Young Kim, numero quattro, Hyo-Joo Kim e Ha Na Jang, che difende il titolo ottenuto nel 2019 (nel 2020 tutto annullato dalla pandemia). E ancora Danielle Kang, la thailandese Ariya Jutanugarn, la francese Celine Boutier, la finlandese Matilda Castren, l’australiana Minjee Lee e la neozelandese Lydia Ko. Il montepremi è di 2.000.000 di dollari.