02 Settembre 2021

DS Automobiles 78° Open d’Italia: E. Molinari quarto posto e "hole in one"

Edoardo Molinari Edoardo Molinari

Il DS Automobiles 78° Open d’Italia è iniziato all’insegna dello spettacolo. Al Marco Simone Golf & Country Club (par 71) di Guidonia Montecelio (Roma) Edoardo Molinari ha incantato, realizzato una “hole in one” e chiuso il primo giro al 4/o posto. Il torinese, con uno score di 65 (-6), è distante un solo colpo dallo svedese Henrik Stenson, dall’australiano Min Woo Lee e dal finlandese Kalle Samooja, tutti e tre in testa con un parziale di 64 (-7). Tra gli azzurri buon avvio pure per Francesco Laporta, 7/o con 66 (-5). Mentre Francesco Molinari è 21/o con 69 (-2).

L’Open d’Italia ha però già un vincitore: è il Marco Simone Golf & Country Club, casa della Ryder Cup 2023, che ha conquistato i protagonisti in gara. “I green sono tra i tre migliori che abbia mai visto e giocato, Major compresi”. Così Edoardo Molinari ha esaltato il percorso che, completamente rinnovato, s’è rivelato al mondo del golf.

Due azzurri nella Top 10 dopo il primo giro – Non solo una hole in one (alla buca 7, par 3 di 219 yards, con un ferro 5). Edoardo Molinari ha realizzato anche 6 birdie (di cui 3 nelle prime nove buche) con due bogey. Finale di giro esaltante per Francesco Laporta, che di birdie ne ha fatti sette (gli ultimi dalla 16 alla 18, le ultime tre della sua giornata) con due bogey. Prova regolare per Francesco Molinari, autore di tre birdie e un bogey, che all’Open d’Italia dopo quelli del 2006 e 2016 insegue il terzo successo nel torneo (impresa mai riuscita a nessun golfista italiano). Mentre condividono la 37/a posizione con 70 (-1) Jacopo Vecchi Fossa e Filippo Celli, fin qui il migliore tra i cinque amateur azzurri in gara. E’ invece 58/o con 71 (par) Renato Paratore. Il capitolino precede in classifica Guido Migliozzi, 73/o con 72 (+1) al pari del dilettante Andrea Romano (al suo secondo Open d’Italia dopo il debutto nel 2020). Prova che va ben oltre il risultato per Tommaso Perrino (154/o con 81, +10), golfista paralimpico che, per il secondo anno consecutivo, è in campo all’Open d’Italia al fianco dei big dell’European Tour.

Stenson, Min Woo Lee e Samooja i leader dopo il primo giro – Ha rispettato le attese della vigilia, Stenson. Lo svedese, tra i tre campioni Major in gara (insieme a Chicco Molinari e al tedesco Martin Kaymer), vincitore del The Open nel 2016 (in quell’anno s’è messo al collo anche la medaglia d’argento ai Giochi di Rio de Janeiro), guida il leaderboard con Min Woo Lee e Samooja. Prova bogey free con 7 birdie per Stenson, che nel palmares vanta 11 titoli sull’European Tour (cifra comprensiva di un Major e un WGC). Sorprende ma fino a un certo punto Samooja, 33enne di Turku con zero titoli sul circuito (e uno sul Challenge Tour nel 2018 all’Hainan Open) ma che ha già sfiorato due volte l’impresa (arrendendosi sempre al play-off nel 2019 e nel 2020, rispettivamente all’Omega European Masters e al Cyprus Open) e che quest’anno ha ottenuto quattro Top 10. Sulle orme della sorella Minjee, decima nel ranking mondiale del golf femminile, Min Woo Lee sta diventando ormai una certezza dell’European Tour. All’età di 23anni l’australiano può già contare due successi sul massimo circuito continentale, uno dei quali arrivati lo scorso luglio allo Scottish Open, torneo Rolex Series.

Fleetwood convince, Kaymer e McGowan deludono – In quarta posizione, al fianco di Edoardo Molinari, ecco anche l’australiano Scott Hend e l’inglese Eddie Pepperell. Settimi, al pari di Laporta, pure l’inglese Tommy Fleetwood (tra le star della competizione), il danese Nicolai Hojgaard (che ha rubato la scena al fratello Rasmus) e Adri Arnaus. Dopo una partenza a razzo con otto birdie nelle prime nove buche giocate (è partito dalla 10) lo spagnolo ha perso il ritmo (inciampando in due bogey e in un doppio bogey, nel mezzo anche un altro birdie) ma è comunque ai piani alti della classifica. Prova deludente per il tedesco Martin Kaymer (ex numero 1 al mondo, due volte campione Major e secondo all’Open d’Italia nel 2015), 115/o con 75 (+4) come il britannico Ross McGowan, “defending champion”.

“Hole in one” show, Edoardo Molinari si aggiudica la DS4 E-Tense Business 225 cv – Gara da applausi per Edoardo Molinari, la cui hole in one alla buca 7 (par 3) gli è valsa una DS4 E-Tense Business 225 cv, messa in palio da DS Automobiles, Title Sponsor dell’Open d’Italia. E che ha premiato il torinese quale primo giocatore a realizzare una buca in uno alla 7.

Le dichiarazioni di E.Molinari, Stenson e Laporta

Edoardo Molinari parte forte e celebra il campo Ryder, “i green tra i migliori tre che abbia visto” - “Come spesso accaduto quest’anno, ho giocato molto bene da tee a green. La differenza stavolta sta anche nel fatto che ho ‘puttato’ discretamente. La superficie è perfetta e i green sono tra i migliori tre che abbia visto e giocato, Major compresi. Spero di continuare così, la strada è ancora lunga”. Queste le dichiarazioni di Edoardo Molinari.

Stenson subito protagonista, “ma è solo l’inizio” – “Sono felice di aver cominciato con il piede giusto e con un round bogey free. Nelle ultime gare non ho brillato nel gioco corto mentre questa volta è andata bene. Ma siamo solo all’inizio e questo campo, bellissimo, non perdona e ti induce all’errore. Ovviamente la Ryder Cup americana di settembre nel Wisconsin è nei miei pensieri ma adesso voglio solo pensare a far bene qui e a raggiungere il miglior risultato possibile”. Così lo svedese Henrik Stenson dopo il primo round del DS Automobiles 78° Open d’Italia.

Laporta c’è, “buon avvio e campo fantastico” - “E’ stato un buon inizio. Ho giocato molto bene le prime nove buche. Poi, nelle seconde, ho avuto un passaggio a vuoto alla 10 e alla 13 prima di un gran finale con tre birdie consecutivi realizzati dalla 16 alla 18. Il campo è fantastico, divertente, e credo di non aver mai giocato su green così belli e duri. Spero di disputare qui tanti altri Open d’Italia e, chissà, nel 2023 la Ryder Cup. Ora l’obiettivo è quello di continuare a dare il massimo in tutto il torneo prima di affrontare il finale di stagione al meglio”. E’ la soddisfazione di Francesco Laporta, tra i protagonisti del primo round del DS Automobiles 78° Open d’Italia e che si prepara a diventare papà per la prima volta. “La bimba si chiamerà Nala – rivela – un nome africano che rievoca anche il mio passato”. Con Laporta, 30enne di Castellana Grotte (Bari) che, da giovane, ha giocato e vissuto in Sudafrica.

Formula di gara e montepremi – Il torneo si gioca sulla distanza di 72 buche, 18 al giorno. Dopo i primi due giri il taglio lascerà in gara i primi 65 classificati e gli eventuali pari merito al 65° posto. Il montepremi è di 3.000.000 di euro con prima moneta di 485.330.

Ingresso gratuito e triplice esposizione televisiva – Nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19 l’ingresso al Marco Simone Golf & Country Club è gratuito e aperto a tutti, fino al raggiungimento della capienza massima consentita (tutte le informazioni su www.openditaliagolf.eu). Ma il DS Automobiles 78° Open d’Italia vanta anche una triplice esposizione televisiva – grazie al supporto di Infront, official advisor della FIG – e viene trasmesso su Rai Sport, Sky Sport e GOLFTV.

GLI ORARI TV

Sky Sport – Seconda giornata; venerdì 3 settembre dalle ore 13:30 alle 18:30 in diretta su Sky Sport Arena. Terza giornata; sabato 4 settembre dalle ore 13:30 alle 18:00 in diretta su Sky Sport Arena. Quarta giornata; domenica 5 settembre dalle ore 13:30 alle 18:00 in diretta su Sky Sport Arena.

Rai Sport HD – Sintesi venerdì 3 e sabato 4 settembre (nella tarda serata), dalle ore 00:15 all’1:00 su Rai Sport HD. E diretta domenica 5, per il giro conclusivo, dalle ore 15:30 sempre su Rai Sport HD.

GOLFTV – Secondo round; venerdì 3 settembre, dalle ore 13:30 alle 18:30, in diretta su GOLFTV. Terzo e quarto giro, sabato 4 e domenica 5 settembre, dalle ore 13:30 alle 18:00 in diretta su GOLFTV.

Vaccinati e scendiamo in campo”, CONI e Regione Lazio promuovono la campagna vaccinale contro il Coronavirus al DS Automobiles 78° Open d’Italia – Nell’ambito della quarta edizione del Protocollo d’intesa “CONI e Regione Compagni di Sport”, prende avvio il Progetto di campagna vaccinale contro il Coronavirus all’interno del 78° Open d’Italia di golf “Vaccinati e Scendiamo in Campo”. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche della Salute, Asl Roma 5, FMSI del Lazio. All’interno del “Family Open” è possibile, fino a domenica 5 settembre, dalle ore 9:00 alle 18:00, sottoporsi al vaccino grazie alla presenza del personale medico della Asl Roma 5.

Il trofeo ufficiale della Ryder Cup al Marco Simone Golf & Country Club – Il trofeo ufficiale della Ryder Cup è esposto all’interno del Villaggio Commerciale – fino a domani, venerdì 3 settembre – in uno stand della Federazione Italiana Golf, dove gli spettatori avranno la possibilità di scattare foto e ricevere informazioni sul grande appuntamento del 2023 che vedrà affrontarsi il Vecchio Continente e gli Stati Uniti.

I Partner – Il DS Automobiles 78° Open d’Italia, con il Patrocinio di Regione Lazio, Comune di Roma, Comune di Guidonia Montecelio e CONI, ha il supporto di: DS Automobiles (Title Sponsor), Rolex (Main Sponsor e Title Sponsor Pro Am), Regione Lazio (Partner Istituzionale), Fideuram (Official Bank), Fly Emirates (Official Sponsor), Acqua San Benedetto (Official Supplier), Kappa (Technical Sponsor), Bisol (Official Sparkling Wine), HDI (Official Partner), Costa Crociere (Official Partner), Lindt Italia (Official Supplier), Faema (Official Supplier), Rinascente (Official Supplier), Deloitte (Official Supplier), Eureco (Official Supplier), Sharp (Technical Supplier), Titleist (Technical Supplier), RDS (Radio Ufficiale), Corriere dello Sport, Tuttosport, Il Giornale (Media Partner). Infront (Official Advisor).

La settima volta nel Lazio – Per la settima volta l’Open d’Italia si gioca nel Lazio, Regione ormai dalla ottima tradizione golfistica, dopo le tre edizioni all’Acquasanta (1950, 1973, 1980), quella del Marco Simone (1994) e le due all’Olgiata Golf Club (2002 e 2019).

Le attività per il pubblico – L’Open d’Italia si caratterizza anche per la sua attenzione verso il pubblico, coinvolto nelle tante iniziative extra campo, con particolare attenzione rivolta ai bambini. Il Villaggio Commerciale e il Family Open sono aperti – fino a domenica 5 – dalle ore 9:00.

Family Open – Con il supporto di educatori qualificati del CONI, i bambini possono svolgere discipline e attività ricreative, dinamiche e coinvolgenti, per un Open d’Italia entusiasmante e coinvolgente, a 360°.

Prove di golf gratuite con i maestri PGAI – All’interno del Villaggio Commerciale i maestri della PGAI – con il supporto di US Kids Golf Italy – sono a disposizione per far provare il golf a tutti coloro che vogliono vivere l’emozione del primo swing.

Torna la “Junior Road to The 2023 Ryder Cup” – Domenica 5 settembre andrà in scena la “The 4rd Junior Road to The 2023 Ryder Cup”, sfida tra i 12 migliori talenti Under 12 e 14 del Team Italia e quelli del Team Lazio. Spirito di gruppo, gioco di squadra, rispetto delle regole e degli avversari saranno le caratteristiche principali di un evento all’insegna del fair play. In una competizione che punta a far respirare l’atmosfera unica della Ryder Cup la cui 44esima edizione si giocherà, tra due anni, al Marco Simone Golf & Country Club.

Primo piano

  • Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione
    Sergio Melpignano Senior Italian Open: vince Thomas Gögele. Emanuele Canonica, miglior italiano del torneo, chiude in ottava posizione 26/10/2024

    Il tedesco Thomas Gögele, con 197 (64 66 67, -19) colpi, ha vinto il Sergio Melpignano Senior Italian Open, torneo del Legends Tour disputato al San Domenico Golf (par 72) di Savelletri di Fasano (Brindisi). Primo successo sul circuito over 50 per Gögele, che ha saputo tenere salda la leadership sin dal primo dei tre round. Il gallese Bradley Dredge non è riuscito nel sorpasso, confermandosi in seconda posizione con 200 (-16). Terzo posto tutto inglese con 202 (-14) per Simon Griffiths e Andrew Marshall. Il trofeo di miglior italiano è andato ad Emanuele Canonica, che ha chiuso la gara ottavo con 206 (-10) davanti ad Alessandro Tadini, decimo con 207 (-9). Michele Reale si è posizionato 32° con 213 (-3), Mauro Bianco, 52° con 218 (+2), Gianluca Pietrobono, 60° con 231 (+15). Il campione uscente, James Kingston, ha concluso al 18° posto con 209 (-7)

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Golf Story

  • I "tre moschettieri"
    e il super maestro
    del golf italiano
    I "tre moschettieri" e il super maestro del golf italiano 15/04/2021

    Da 2 al 5 settembre prossimo tornerà l’Open d’Italia. Sarà la 78ª edizione dell’evento nato nel 1925  che però in tanti anni ha espresso solo sei vincitori italiani, due capaci di fare doppietta, Ugo Grappasonni (1950-1954) e Francesco Molinari (2006-2016) che si sono affiancati a Francesco Pasquali, a segno dell’edizione inaugurale del 1925, Aldo Casera (1948), Baldovino Dassù (1976) e a Massimo Mannelli (1980). Tra i "magnifici sei" soffermiamo l’attenzione su Aldo Casera e Ugo Grappasonni, due esponenti dei mitici "Tre moschettieri" del golf italiano. 

    Del trio faceva parte anche Alfonso Angelini, che non ebbe mai la fortuna di vincere l’Open, ma che detiene un primato probabilmente destinato a perenne imbattibilità: si impose per ben dieci volte nel Campionato Nazionale Omnium, oggi Campionato Nazionale Open.  La loro storia si intreccia con quella di un altro grandissimo personaggio, Pietrino Manca "il maestro dei maestri" che ha trascorso tutta la sua vita al Circolo Golf Roma Acquasanta

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